LA RISPOSTA DI CONTE A FITTIPALDI: “HO LETTO L'ARTICOLO CHE MI HA DEDICATO. IL TITOLO E VARI PASSAGGI SONO PALESEMENTE DIFFAMATORI. UN AVVOCATO CIVILISTA NON FA AFFARI, TANTOMENO SEGRETI. GLI 'AFFARI' - OSTENTATI O SEGRETI NON SPETTA ME DIRLO - LI CONCLUDONO GLI IMPRENDITORI, COME AD ESEMPIO IL SUO DATORE DI LAVORO, ING. DE BENEDETTI….” – LA REPLICA DEL GIORNALISTA DI “DOMANI: “ATTACCA IL SOTTOSCRITTO E IL NOSTRO EDITORE SENZA SMENTIRE UNA VIRGOLA DELL’INCHIESTA…”

-

Condividi questo articolo


 

 

 

giuseppe conte giuseppe conte

GLI AFFARI SEGRETI DI CONTE SVELATI DA "DOMANI"

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/affari-segreti-conte-svelati-quot-domani-quot-prima-268394.htm

 

Dal profilo Facebook di Giuseppe Conte

 

Gentile dott. Fittipaldi,

ho letto questa mattina l’articolo che mi ha dedicato sul quotidiano “Domani” dal titolo “Gli affari segreti di Conte”. Questo titolo e vari passaggi interni dell’articolo sono palesemente diffamatori.

 

Già dal titolo, a ben guardare, Lei tradisce una concezione davvero “singolare” della professione di avvocato. Un avvocato civilista, che è la professione che ho svolto prima di diventare Presidente del Consiglio, non fa affari, tantomeno segreti.

 

emiliano fittipaldi emiliano fittipaldi

Un avvocato civilista svolge attività professionale: difende i clienti nei processi e fornisce consulenze e pareri legali, rispettando - è un preciso e rigoroso dovere imposto dal codice deontologico forense - la riservatezza dei propri assistiti. Gli “affari” - ostentati o segreti non spetta me dirlo - li concludono gli imprenditori, come ad esempio il Suo datore di lavoro, ing. De Benedetti.

 

giuseppe conte intervento su zoom assemblea m5s giuseppe conte intervento su zoom assemblea m5s

Quanto a quest’ultimo, da Presidente del Consiglio non mi sono mai concesso il piacere di incontrarlo privatamente, pur sollecitato varie volte a farlo. Ma come Lei sa mi sono dovuto dedicare a tempo pieno ai bisogni del popolo, della gente comune, di quei cittadini - per intenderci - che non hanno santi protettori sulla terra e che, ancor più con la sopravvenuta pandemia, si sono ritrovati a vivere in condizioni di forte sofferenza. Di questa rinuncia, peraltro, l’ing. De Benedetti mi sta ripagando amabilmente, ragionando di me - in tutte le occasioni pubbliche che gli sono offerte - con pertinace livore.

 

PIERO AMARA PIERO AMARA

Nel Suo articolo scrive, tra le altre cose: “Gli affari segreti di Conte sono quelli di un avvocato d’affari di successo, probabilmente leciti, ma i comportamenti e le relazioni non sembrano somigliare molto a quelli dell’homo novus senza macchia descritto dalla propaganda del Movimento 5 Stelle. Questo senza considerare le dichiarazioni di Amara che, fossero confermati i fatti raccontati, porterebbe la vicenda su un piano diverso e piu scivoloso”.

Caro Fittipaldi, questa mia attività professionale non è stata “probabilmente lecita”, come finge di concedermi. È stata pienamente lecita. Corretta e trasparente.

 

Già ieri, nel corso di una conversazione telefonica, le ho chiarito che non ho mai avuto rapporti personali né professionali con l’avv. Piero Amara, della cui esistenza ho appreso leggendo le cronache dei giornali.

 

FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE

Escluderei inoltre che il mio nome come professionista possa essere stato suggerito dall’avv. Michele Vietti, per la semplice ragione che non ho mai avuto rapporti personali o professionali neppure con lui. Fermo restando che sapevo chi era in ragione dei suoi impegni politici e del suo incarico come Vice-Presidente del CSM.

 

Quanto al contenuto degli incarichi professionali, nulla di segreto. Quando il Gruppo Acqua Marcia è entrato in tensione finanziaria a seguito dell’arresto di Francesco Bellavista Caltagirone (neanche lui mai conosciuto o incontrato), mi è stato chiesto di redigere all’incirca 300 pareri legali per certificare lo stato di tutti i contenziosi giudiziali e di tutte le vertenze extragiudiziali che riguardavano le varie società del Gruppo.

 

piero amara piero amara

Questi pareri legali, che hanno richiesto un impegno professionale particolarmente intenso, sono stati necessari per valutare, più puntualmente, le potenziali poste attive e passive delle società al fine di presentare un concordato preventivo che fosse rispondente alle effettive condizioni economico-finanziarie del Gruppo. I relativi compensi professionali, peraltro, a conferma della limpidezza dell’incarico, sono passati al vaglio e mi sono stati liquidati dai vari Commissari giudiziari nominati dal Tribunale fallimentare di Roma, in relazione alle varie società ammesse al concordato.

 

FITTIPALDI FITTIPALDI

Quanto al secondo incarico professionale di cui si fa cenno nell’articolo, trattasi di un incarico di consulenza legale in relazione a una complessa operazione finanziaria di cartolarizzazione che ha riguardato la società GHMS, che era proprietaria dell’hotel Molino Stucky di Venezia.

 

Questo secondo incarico, che pure riguarda una società del Gruppo Acqua Marcia, risale ad alcuni anni dopo (al 2015, mentre i pareri legali di cui sopra risalgono al 2012/2013). Per questo secondo incarico ho avuto accesso, al pari di tutti gli altri professionisti, a tutta la completa documentazione e, quindi, a tutte le pertinenti informazioni che sono state messe a disposizione (nella c.d. data room) di tutti i soggetti (anche molti fondi stranieri) che hanno mostrato interesse per l’operazione.

 

Cordialmente,

Giuseppe Conte

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...