romano la russa - majorino

ROMANO LA RUSSA? NO, ROMANO LA RISSA! - CAOS IN CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA: DURANTE L’INTERVENTO DEL FRATELLO DI IGNAZIO (ASSESSORE ALLA SICUREZZA), IL CAPOGRUPPO DEL PD MAJORINO COLPISCE IL MICROFONO DI ROMANO - I DUE, DOPO QUALCHE SPINTONE, SONO STATI SEPARATI DAGLI ADDETTI DELL'AULA E DA ALTRI CONSIGLIERI E LA SEDUTA, DOPO LA RISSA SFIORATA, È STATA SOSPESA - VIDEO

 

scontro tra La Russa e Majorino: caos in aula e seduta sospesa

 

 

 

 

SCONTRO R. LA RUSSA-OPPOSIZIONI, CAOS IN CONSIGLIO LOMBARDIA

bagarre tra romano la russa e pierfrancesco majorino 3

(ANSA) - MILANO, 03 DIC - Caos nel Consiglio regionale della Lombardia durante la discussione di una mozione di censura delle opposizioni nei confronti dell'assessore alla Sicurezza Romano La Russa. Dopo gli interventi delle minoranze, Romano La Russa ha preso la parola, affermando - rivolgendosi alle opposizioni - che "la vostra matrice violenta" è "quella degli anni '70", scatenando la reazione dei consiglieri.

 

In particolare il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino si è avvicinato ai banchi della giunta strappando il microfono dalle mani dell'assessore. I due, dopo qualche spintone, sono stati separati dagli addetti dell'Aula e da altri consiglieri e la seduta, dopo la rissa sfiorata, è stata sospesa.

 

bagarre tra romano la russa e pierfrancesco majorino 2

Dopo che Majorino si è alzato dai banchi delle opposizioni per strappare il microfono a Romano La Russa, l'assessore lo ha spintonato per allontanarlo e a quel punto si sono avvicinati anche altri consiglieri regionali. "Da parte nostra - ha detto Romano La Russa in Consiglio prima della bagarre - bisogna chiedere scusa non all'Aula, ma ai cittadini, perché stiamo sprecando questo tempo in cui dovremmo discutere di altre cose, molto più importanti che un inutile mozione di censura".

 

Il documento delle minoranze era stato presentato per chiedere conto di due discorsi accesi tenuti in Aula dall'assessore lo scorso novembre e lo scorso marzo, entrambi sul sostegno alle forze dell'ordine. "Io ritengo di non aver insultato nessuno - ha aggiunto -, io ho semplicemente espresso le mie opinioni.

 

bagarre tra romano la russa e pierfrancesco majorino 1

Vi siete arrabbiati perché un assessore ha espresso le proprie idee? Quando ascolto delle stupidaggini reagisco e sottolineo che non sono altro che stupidaggini. Ho ricordato come la vostra matrice è quella che arriva dagli anni 70. Almeno i tuoi antenati avevano il coraggio di affrontare l'avversario a viso aperto".

 

UFFICIO PRESIDENZA, 'INACCETTABILE LA RUSSA, FONTANA INTERVENGA'

(ANSA) - MILANO, 03 DIC - L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha deciso di inoltrare una "nota formale" al presidente Attilio Fontana per la "inaccettabile reazione fisica nei confronti del consigliere Majorino" da parte dell'assessore Romano La Russa e per "le offensive dichiarazioni nei confronti dei consiglieri di minoranza" chiedendo al governatore di valutare "l'adozione delle misure che riterrà opportune" nei confronti di La Russa "al fine di contribuire al mantenimento di un confronto civile all'interno dell'Aula".

romano la russa all evento della fondazione fedez a milano bagarre tra romano la russa e pierfrancesco majorino 4pierfrancesco majorino elly schlein SALUTO ROMANO - MEME BY EMILIANO CARLI bagarre tra romano la russa e pierfrancesco majorino 6bagarre tra romano la russa e pierfrancesco majorino 5

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...