angela carini

TUTTO TORNA - "FANPAGE" SPARA LA BOMBA: ANGELA CARINI, LA PUGILE CHE HA AFFRONTATO ALLE OLIMPIADI L’ALGERINA INTERSEX IMANE KHELIF, POTREBBE DIVENTARE PUNTA DI DIAMANTE E VOLTO DEL CENTRO FIAMME ORO NEL PARCO VERDE DI CAIVANO - D’ALTRONDE CARINI HA APPENA ANNUNCIATO L’ADDIO ALLA BOXE (A SOLI 25 ANNI): SUO GRANDE SPONSOR È DON PATRICIELLO, CHE HA UN FILO DIRETTO CON LA PREMIER MELONI - DEL RESTO, PROPRIO IL SACERDOTE AVEVA SUGGERITO ALLA PUGILE DI NON INCROCIARE I GUANTONI CON L'ALGERINA, ALLINEATO CON LE POSIZIONI DI GRAN PARTE DEL GOVERNO - E DELLA MELONI CARINI HA DETTO: “MI HA ACCOLTA COME UNA MAMMA” - VIDEO

Estratto dell’articolo di Ciro Pellegrino per https://www.fanpage.it/

angela carini 9

 

«So che non mollerai, Angela, e so che un giorno guadagnerai con sforzo e sudore quello che meriti. In una competizione finalmente equa». La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni con un tweet pubblica la foto in cui accarezza la guancia di Angela Carini, l'azzurra di boxe che ieri si è ritirata, dopo appena 45 secondi, dal match olimpico a Parigi contro l'algerina Imane Khelif.

 

angela carini 8

[…] La questione […] è solo politica. E ci porta dalle Olimpiadi francesi al Parco Verde di Caivano, provincia di Napoli,  crocevia dello spaccio di droga e degli orrori contro i minori. Perché arriviamo qui? Angela Carini, 25 anni, è di Afragola, ad un tiro di schioppo da Caivano, lì dove il governo ha deciso di investire molto, politicamente e materialmente, per fare del Parco Verde l'esempio massimo della "cura Meloni".

 

angela carini 12

Il centro sportivo nel Parco Verde di Caivano è gestito dalle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, lo stesso in cui milita Carini, la pugilatrice di Afragola abbracciata da Meloni e protagonista del "caso" delle Olimpiadi 2024. L'impianto, nato all'interno del fu centro sportivo Delphinia, abbandonato dal 2018 e oggi recuperato a tempo di record, è intitolato alla memoria del cantautore Pino Daniele. Nei cinque ettari del Centro sono praticabili 44 discipline sportive. C'è anche il pugilato: corsi di boxe per bimbi dai 4 a gli 11 anni, per adolescenti fino a 13 anni e poi prepugilistica Gym Boxe (over 17) e corsi di Difesa Personale per gli over 17.

angela carini 11

 

Il clamore intorno alla vicenda e quella promessa di Meloni alla atleta: «so che un giorno guadagnerai con sforzo e sudore quello che meriti», rendono possibile una ipotesi di cui si parla insistentemente da ieri sera in ambienti napoletani: Carini punta di diamante e volto del Centro Fiamme Oro nel Parco Verde di Caivano.

 

L'atleta campana ha peraltro affermato, in una intervista a "La Stampa",  la volontà di dire «ciao alla boxe». Che si prospetti dunque un futuro di testimonial/motivatrice/allenatrice? Fra atleta e premier è peraltro subito scattato il feeling: «Mi ha accolta come una mamma» ha detto Carini ieri sera al Tg1, riferendosi alla Meloni.

 

angela carini 10

Uno dei propulsori dell'operazione sarebbe don Maurizio Patriciello, parroco anti-camorra del Parco Verde e al momento la persona più influente a Caivano, con un filo diretto con la premier Meloni che lo tiene in grande considerazione.

 

Del resto, proprio il sacerdote aveva suggerito alla pugilatrice di non incrociare i guantoni con l'algerina, allineato con le posizioni di gran parte del governo Meloni: «Un grande abbraccio, Angela. Forza! Ti vogliamo bene. Su quel ring, però, non dovevi proprio salirci», aveva detto pubblicamente.

 

 

 

angela carini 2angela carini cade nel 2022 nel match con busenaz surmeneli 3angela carini cade nel 2022 nel match con busenaz surmeneli 2angela carini 5angela carini cade nel 2022 nel match con busenaz surmeneli 1angela carini 7angela carini 6angela carini 4angela carini 1angela carini 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?