IL VERO OBIETTIVO DELL’ATTACCO DI HAMAS È L’ARABIA SAUDITA – BIN SALMAN SI È AFFRETTATO A DIRE CHE RIAD CONTINUA A “STARE AL FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE”. MA FINO A TRE GIORNI FA STAVA TRATTANDO PER NORMALIZZARE LE RELAZIONI CON ISRAELE, SCATENANDO L’IRA DEGLI ALTRI PAESI MUSULMANI, E SOPRATTUTTO DEL SUO NEMICO NUMERO UNO: L’IRAN – L’AZIONE DEI TERRORISTI HA INFERTO UN COLPO MORTALE A QUELL’ACCORDO, E UN’EVENTUALE INGRESSO DEI CARRI ARMATI DI NETANYAHU A GAZA LO TUMULEREBBE PER SEMPRE

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bin salman bin salman

1. IL PRINCIPE SAUDITA DICE DI LAVORARE PER CONTENERE I COMBATTIMENTI TRA ISRAELE E GAZA

Traduzione da https://www.barrons.com/

 

Il sovrano de facto dell'Arabia Saudita ha detto al presidente palestinese Mahmud Abbas che sta lavorando per prevenire "un'espansione" del conflitto dopo l'attacco a sorpresa di Hamas contro Israele, secondo quanto riportano i media statali sauditi.

 

Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha anche detto ad Abbas che il regno del Golfo continua a "stare al fianco del popolo palestinese per ottenere i suoi legittimi diritti a una vita dignitosa, realizzare le sue speranze e aspirazioni e raggiungere una pace giusta e duratura", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale saudita.

 

benjamin netanyahu benjamin netanyahu

A causa degli attacchi senza precedenti del gruppo islamista palestinese via terra, aria e mare, Israele ha contato 800 morti e ha lanciato una raffica di attacchi su Gaza che ha portato il bilancio delle vittime a 687.

 

La spirale di violenza ha preso il via tra le speculazioni secondo cui l'Arabia Saudita, che non ha mai riconosciuto Israele, avrebbe accettato di normalizzare i legami come parte di un accordo in cui avrebbe ottenuto garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti e assistenza nello sviluppo di un programma nucleare civile.

 

Tuttavia, il mese scorso il principe Mohammed ha dichiarato a Fox News che la questione palestinese è "molto importante" per l'Arabia Saudita, che ospita i siti più sacri dell'Islam alla Mecca e a Medina. "Dobbiamo risolvere questa situazione. Dobbiamo alleviare la vita dei palestinesi", ha detto il principe Mohammed.

 

BENJAMIN NETANYAHU E YOAV GALANT - GABINETTO DI GUERRA BENJAMIN NETANYAHU E YOAV GALANT - GABINETTO DI GUERRA

Secondo gli analisti, qualsiasi progresso verso la normalizzazione ha subito un duro colpo a causa dei combattimenti in corso. Il principe Mohammed ha parlato della crisi anche per telefono con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e con il re giordano Abdullah II.

 

2. IL VERO OBIETTIVO DELL'ATTACCO DI HAMAS È MOHAMMED BIN SALMAN

Estratto dell'articolo di Roberto Arditti per www.huffingtonpost.it

 

ABU MAZEN ABU MAZEN

[…] L’avvicinamento di Israele all’Arabia Saudita è […] il punto centrale di tensione per tutta l’area. Alcuni leader palestinesi hanno definito questi accordi “un tradimento della loro lotta per ottenere uno stato”, e lo stesso presidente palestinese Abu Mazen, 87 anni, ha detto di avere forti dubbi sui paesi arabi che stringono legami con Israele. “Chi pensa che la pace possa affermarsi in Medio Oriente senza che i palestinesi abbiano uno stato, rimarrà deluso”, ha dichiarato all’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, non più tardi di dieci giorni fa.

 

attacco israeliano su gaza attacco israeliano su gaza

Adesso però siamo già in un nuovo scenario, che è diventato uno scenario di guerra. Lasciamo perdere le implicazioni interne alla politica israeliana […] e concentriamoci sugli aspetti internazionali.  Qui emerge con evidenza un punto: le forze che desiderano sbaragliare tutti i cercatori di equilibri economico-politici sono in azione e lo fanno con violenza di nuovo conio, ben rappresentata dall’imponente sforzo militare messo in atto da Hamas, che non ha precedenti […]-

 

razzi dalla striscia di gaza razzi dalla striscia di gaza

Diciamo la verità nella sua brutale essenza: Hamas esiste perché una comunità internazionale dentro e fuori il mondo islamico ne sostiene finanziariamente, militarmente e in tema di intelligence le azioni e, soprattutto, ne preserva in vita gli esponenti di spicco.

Una rete che coinvolge certamente l’Iran ma che probabilmente va molto oltre, […] basta guardare l’attività di gruppi vari in Africa per capire quanto attive sono le forze che si oppongono ad ogni processo di pace e ad ogni accordo […].

 

MOHAMMED BIN SALMAN - JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU MOHAMMED BIN SALMAN - JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

Oggi microfoni e telecamere sono rivolti al sud d’Israele, è la cronaca. Ma chi deve capire sa che l’attacco di Hamas è a Riad, sperando nella violenta reazione israeliana come strumento capace di ricompattare il fronte islamico.

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