"Noi siamo abituati ai forni crematori"
Il consigliere di #Fdi, Giuseppe Marasco a Manfredonia all’inaugurazione di un comitato elettorale del partito di #Meloni a sostegno del sindaco Ugo Galli.
Marasco entrerà in consiglio
Se vincerà Galli ha dichiarato che farà l’assessore pic.twitter.com/81yzGr5PTD
— Simone Alliva (@SimoneAlliva) June 17, 2024
Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per www.repubblica.it
Fare battute sui forni crematori nel 2024: fatto. Ridicolizzare la Shoah costata la vita a milioni di ebrei, prigionieri politici, disabili, omosessuali, rom: fatto. Divertirsi di fronte a una simile oscenità sparata da un consigliere comunale di FdI: idem. Dove accade? In un comitato elettorale del partito di Giorgia Meloni. Siamo a Manfredonia, in provincia di Foggia.
C’è un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Ugo Galli che il 23-24 giugno si giocherà la poltrona di primo cittadino al ballottaggio con Domenico La Marca. In sala, onorevoli e senatori pugliesi.
E lui, l’autore della battuta shock: Giuseppe Marasco, 65 anni, “ispettore ambientale” in quanto comandante nazionale della Civilis (ente di promozione sociale impegnata nella lotta all’inquinamento ambientale). Già eletto consigliere comunale – forte delle 208 preferenze ottenute al primo turno – a prescindere dall’esito del ballotaggio. “Noi siamo abituati ai forni crematori", dice Marasco.
Lo dice interrompendo il consigliere regionale e collega di partito Giannicola De Leonardis che all’inizio del suo intervento si scusa per essersi tolto la giacca: "Scusate… ma qui dentro fa un caldo ché dovremo mettere un impianto di aria condizionata".
Nemmeno il tempo di iniziare il suo discorso politico ed ecco che Marasco, convinto di suscitare l’ilarità del pubblico, tira fuori l’ “abitudine” ai forni crematori. […]
[…] Qualcuno si scandalizza o lo redarguisce? Macchè. Al contrario: dalla sala del comitato elettorale “Ugo Galli sindaco” partono delle sonore risate (si sentono chiaramente nel video pubblicato da Repubblica). Insomma: un clima di ilarità a quanto pare condivisa. E nessuno che si scandalizza, anzi. Evidentemente quanto affermato da Marasco ha una sua fondatezza: “Noi siamo abituati ai forni crematori”.
Il primo tentativo del neoconsigliere meloniano di entrare in Comune a Manfredonia risale a 30 anni fa. In questi anni la guardia ambientale è diventata a suo modo una star dei social dove posta le sue video-denunce. Ma il pallino della politica è rimasto. A tal punto che FdI lo candida alle ultime elezioni comunali a sostegno, appunto, di Galli. Marasco ottiene 208 preferenze, più di tutti gli altri candidati del partito di Giorgia Meloni. Un bottino che gli ha già garantito un posto in consiglio comunale.
Se il candidato del centrodestra vincerà il ballottaggio, Marasco ha già detto che farà l’assessore. All’ambiente? Al territorio? Si spera che, nella prossima amministrazione di Manfredonia, non ci sia un assessorato “alla Memoria”: in quel caso (ma non solo in quello) uno come Marasco sarebbe a dir poco fuori luogo. […]
Giuseppe Marasco Giuseppe Marasco