IL CALCIO E' UNO SHOW NOIOSO: LA SOGLIA DELL'ATTENZIONE DEL PUBBLICO PER UNA PARTITA DURA SOLAMENTE 35 MINUTI - NON E' SOLO COLPA DELLE PRESTAZIONI "SOPORIFERE" DELLE SQUADRE: I GIOVANI PREFERISCONO GUARDARE SOLO GLI HIGHLIGHTS - PER ACCONTENTARLI, LE PAY-TV HANNO MIGLIORATO LE LORO APP MA QUESTO HA PEGGIORATO IL PROBLEMA - IN UN INTRATTENIMENTO SEMPRE PIU' ON-DEMAND, INTERATTIVO E VELOCE, IL CALCIO E' "VECCHIO"

-

Condividi questo articolo


tifosi guardano la partita 3 tifosi guardano la partita 3

Estratto dell'articolo di Matteo Pinci per “la Repubblica”

 

Le partite non durano più 90 minuti e nemmeno 45. […] L’attenzione del pubblico per il calcio dura 35 minuti. È questo il tempo che il tifoso italiano medio dedica alle partite: non soltanto quelle della Serie A. La questione è globale.

 

tifosi guardano la partita 1 tifosi guardano la partita 1

La generazione highlights non può più aspettare: una volta erano ragazzini che guardavano svogliatamente la loro squadra accanto al papà tifoso, magari distraendosi sui social network. Ora sono giovani adulti che iniziano ad avere potere di spesa. E il prodotto che acquistano lo guardano come piace a loro. Per questo funziona eccome la tecnologia che, aprendo il “canale” con la partita già iniziata, segnala sulla barra di scorrimento gli episodi rilevanti, come un gol, un’espulsione[…]

 

Gli ascolti non sono calati, da un anno all’altro. Ma che il calo costante di minuti davanti alla tv sia un fatto lo sanno bene anche i broadcaster che nel calcio investono. Per questo si moltiplicano i tentativi di tenere le nuove generazioni davanti allo schermo durante le partite attraverso attività correlate: le live chat, i pronostici in tempo reale […] anche usando l’intelligenza artificiale. Di certo, da quando la Serie A è tutta su Dazn (e ora anche Sky è prevalentemente in streaming), sempre più italiani stanno cambiando il modo di seguire il calcio.

tifosi guardano la partita 2 tifosi guardano la partita 2

 

Ogni settimana mezzo milione di italiani tifa la propria squadra guardandola sul telefonino. […]. Restano tanti, tantissimi, la stragrande maggioranza quelli che preferiscono la comodità del divano: ma se lo scorso anno erano oltre l’83 per cento (il dato riguarda la media di tutto il campionato passato), oggi siamo tra l’80 e l’81 per cento.

 

Circa centomila persone in più ogni weekend quindi virano verso uno schermo diverso dalla televisione: il telefonino, il tablet, il pc, i cosiddetti small screen: 665 mila a settimana un anno fa, 765 mila oggi. E di questi, la stragrande maggioranza si collega con lo smartphone, quasi due su tre. […] Quando nel 2021 Dazn, la tv in streaming, si è aggiudicata i diritti di tutte le partite del campionato, il progetto era chiaro: al suo fianco aveva Tim che si prefiggeva dichiaratamente di convincere gli italiani ad abbonarsi alla fibra, di utilizzare il calcio per digitalizzare il Paese.

Tifosi guardano la partita Tifosi guardano la partita

 

 E in parte ha funzionato: chi si abbona a Dazn ha sempre una tariffa flat per internet. E se sono aumentate di circa due terzi le vendite delle tv che si connettono alla rete un impulso lo ha dato anche il pallone. Se non soprattutto. Le partite più viste sugli schermi di casa sono soprattutto i big match e non si fatica a capire il perché. Per tutti gli altri, presto basterà uno smartphone e mezz’ora di attenzione.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...