cesare casadei

"IN ITALIA DI TALENTI NE ABBIAMO. NON L'ABBIAMO GIÀ DIMOSTRATO?" - PARLA IL GIOIELLINO DELL'UNDER 20 CESARE CASADEI, CENTROCAMPISTA CLASSE 2003, ATTUALMENTE IN PRESTITO AL READING - "I 15 MILIONI PAGATI DAL CHELSEA ALL'INTER PER PORTARMI IN INGHILTERRA? NON MI PESANO. LE COSE CHE SI DICEVANO SUL MIO CONTO NON MI HANNO MAI URTATO" - "DA PICCOLO MI PIACEVA KAKÀ, MA POI CRESCENDO HO CAPITO CHE..."

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+Estratto dell'articolo di Giulio di Feo per la Gazzetta dello sport

 

[…]Cesare Casadei è il volto da attore di un’Italia Under 20 bella ed efficace, […] Il Chelsea l’ha preso a 15 milioni l’estate scorsa dall’Inter e tutti a interrogarsi sull’entità dell’assegno, […]

 

[…] Un anno in Inghilterra le è servito tanto.

«Sì, credo di aver fatto progressi, nell’ultimo anno sono cresciuto da ogni punto di vista. Metto sempre tutto quello che ho in allenamento, parlo spesso con i miei tecnici e chiedo a loro cosa pensano possa aggiungere al mio bagaglio».

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Una stagione a metà: prima parte coi giovani del Chelsea, poi a gennaio il prestito al Reading.

«In Championship ho trovato una realtà diversa, passare da un settore giovanile a una prima squadra è sempre un bel gradino da salire. Non è semplice, ma ti fa crescere».

 

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L’estate scorsa si parlava di lei solo per quei 15 milioni. Dica la verità: è un’etichetta che le pesa?

«No, mai. Io sono uno che si concentra sul campo e stop. Il mercato l’ho vissuto con serenità, con pazienza, aspettavo che succedesse quello che è successo. Le cose che si dicevano sul mio conto non mi hanno mai urtato».

 

[…] È vero che ai tempi dell’Inter vedeva e rivedeva i video di Nicola Berti?

«Lui è uno che giocava di fisico, che partiva palla al piede, ho iniziato a vederlo su youtube ed è diventato uno dei miei punti di riferimento».

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Oggi invece la paragonano a Milinkovic-Savic, lo sa?

«Ecco, io cerco sempre di osservare chi è simile a me per gioco e fisicità, e Milinkovic è così. Certo, magari diventare un giorno come lui... c’è da lavorare veramente parecchio».

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E da bambino ce l’aveva un punto di riferimento?

«Sono cresciuto con Kakà, mi è sempre piaciuto un sacco. Poi crescendo ho capito che le caratteristiche non sono proprio le stesse...».

 

In Italia, insomma, di talenti ne abbiamo?

«Non l’abbiamo forse già dimostrato?».

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