CHE FINE HA FATTO CAMILA GIORGI, LA TENNISTA CHE A 32 ANNI HA IMPROVVISAMENTE DECISO DI RITIRARSI? – LA C.T. DELL'ITALTENNIS DONNE TATHIANA GARBIN: “UN PO’ DI PREOCCUPAZIONE C’È” – PRIMA DI COMUNICARE LA VOLONTÀ DI SMETTERE, GIORGI HA STACCATO I TELEFONI E SI E’ TRASFERITA ALL’ESTERO – LA TENNISTA, RINVIATA A GIUDIZIO PER LE FALSE VACCINAZIONI COVID, È INSEGUITA DAL FISCO ITALIANO: NON HA PRESENTATO LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. LA FINANZA L’AVEVA CONVOCATA IL 13 APRILE. FORSE LA TENNISTA GIORGI SI TROVA NEGLI USA...

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Ilaria Sacchettoni per corriere.it
 

camila giorgi camila giorgi

L’ultimo indizio era una storia pubblicata su Instagram ai primi di maggio. Poi nulla. Affiora, oggi, una possibile soluzione del mistero riguardo alla scomparsa della tennista maceratese Camila Giorgi. L’atleta è ricercata dal fisco. Nei giorni scorsi gli esperti della Guardia di Finanza l’hanno cercata per notificarle una serie di documenti relativi ad accertamenti nei suoi confronti che hanno dato esito positivo (nel senso che sono risultate pendenze nei suoi confronti) ma nulla.
 
La Finanza l’aveva convocata il 13 aprile senza alcun esito. Non risulta presentata alcuna denuncia per scomparsa. Non è stato possibile notificarle alcunché. La tennista è svanita lasciando dietro di sé dubbi riguardo alla propria carriera. Risulta anche, dalle indagini condotte dalla Procura di Firenze nei suoi confronti, che la famiglia della trentaduenne abbia un curriculum altrettanto problematico sotto il profilo delle dichiarazioni dei redditi. Non risultano presentate le dichiarazioni annuali insomma. (…)

 

CAMILA GIORGI

Da www.ilnapolista.it

 

Che fine ha fatto Camila Giorgi? La ct Garbin: «un po’ di preoccupazione c’è». Lo scrive Il Messaggero:

tathiana garbin 7 tathiana garbin 7

 

AAA Cercasi disperatamente Camila Giorgi. Non da oggi, che misteriosamente si ritira senza proclami, e non risponde al telefono e ai messaggi, il mondo del tennis si interroga sull’Andre Agassi delle donne. Un personaggio da sempre avvolto dal

mistero.

 

I vicini sbirciano invano fra le persiane sbarrate dell’ultimo domicilio conosciuto, di Calenzano, Prato. Sfumano le ultime immagini Instagram di Camila col marchio Giomila, la linea d’abbigliamento un po’ floreale e un po’ osé creato dalla mamma.

CAMILA GIORGI CAMILA GIORGI

L’ambiente fa le faccine furbette di chi sa. Il rinvio a giudizio per le false certificazioni di vaccinazione contro il Covid sulla base della confessione di una dottoressa vicentina, indagata per aver prodotto i documenti falsi, che avrebbe fatto anche il nome della Giorgi? Le vecchie pendenze di papà con investitori vari? Le imposte pendenti all’Erario di Stato?

 

La ct azzurra della Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin, fa da portavoce: «Mi dispiace perché anche io non sono riuscita a sentirla, un po’ di preoccupazione c’è. L’ultima volta non mi ha dato disponibilità per venire a Siviglia con la squadra per un problema al piede. Mi auguro che stia bene, che non ci siano problemi e che abbia lasciato con serenità questo sport che le ha dato tanto. Per chi ha raggiunto i vertici è difficile ripartire dalle qualificazioni e con un ranking basso. Una conclusione forse era necessaria».

 

camila giorgi camila giorgi

Prima ancora di comunicare la volontà di smettere alla Wta, il circuito professionistico femminile, infatti, con un colpo di mano di cui non aveva informato nessuno Camila si è cancellata dal protocollo antidoping ed è stato chi ha avuto la curiosità di andare a scartabellare il file (pubblico) dell’ente responsabile dell’integrità del tennis (Itia si occupa di sostanze proibite e scommesse) a scoprire che Giorgi non è più una tennista in attività dal 7 maggio, data d’inizio degli Internazionali del Foro Italico, a cui non era iscritta.

 

Attonita, la Wta l’ha cercata per un commento, trovando telefoni staccati (il suo, quello del padre, quelli dei fratelli Leandro e Amadeus), un messaggio vago e sibillino (Camila farà sapere qualcosa di sé non prima del Roland Garros, forse) e l’eco di un’indiscrezione che la vorrebbe trasferita precipitosamente all’estero per problemi in Italia. Di certamente vero, agli atti, c’è il recente rinvio a giudizio da parte della Procura di Vicenza per la questione delle false certificazioni Covid («Le indagini sono su una dottoressa vicentina che per coprirsi le spalle ha fatto nomi di personaggi famosi: io mi sono vaccinata in diversi posti, sono tranquilla» aveva detto nell’ultima intervista al Corriere), coinvolta anche la cantante Madame.

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