CRISTIANO LUCARELLI COME BEPPE GRILLO: SCENDE IN CAMPO A DIFESA DEL FIGLIO MATTIA, ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE – IL VIDEO INSTAGRAM DELL’EX CALCIATORE: “GLI HO SEMPRE TRASMESSO VALORI DI ORGOGLIO, TOLLERANZA, CONTRARIETÀ ALLA VIOLENZA, SOPRATTUTTO VERSO LE DONNE” – L’INTERCETTAZIONE DELL’ALTRO GIOCATORE ARRESTATO, FEDERICO APOLLONI: “SE QUESTA CHIAMA LA POLIZIA, CI…”
Estratto da www.leggo.it
Cristiano Lucarelli interviene a difesa di suo figlio Mattia, calciatore del Livorno, dopo l'arresto con l'accusa di violenza sessuale.
«Eccomi. Pensavate che mi nascondessi, che scappassi, che non ci mettessi la faccia? Mi dispiace deludervi, ma la faccia ce l'ho sempre messa per tante cose, figuriamoci se non ce la metto per una cosa che ho creato io, per un ragazzo che ho educato e cresciuto io, trasmettendogli dei grani valori, dei valori di orgoglio, tolleranza, contrarietà alla violenza, soprattutto verso le donne», ha detto su Instagram Lucarelli, ex attaccante e ora allenatore.
[…] «[...] Questa è solo una misura cautelare dovuta […] al fatto che Mattia e l'altro indagato sono stati intercettati, senza saperlo, in una telefonata dove parlavano di un'ingiustizia, di uno scherzo, che non credevano a cosa stavano leggendo: da qui non si evinceva l'ammissione di colpevolezza, non si evincevano cenni di pentimento. Ma se io non ho commesso il fatto, perché durante una telefonata dovrei sentirmi colpevole?». […]
CRISTIANO LUCARELLI DIFENDE IL FIGLIO MATTIA
L'intercettazione
«Se questa chiama la polizia c'inc... tutti». Sono le parole che il calciatore Federico Apolloni, arrestato per violenza sessuale insieme al compagno di spogliatoio Mattia Lucarelli, avrebbe pronunciato in uno dei video registrati dai giovani nella casa in zona viale Libia a Milano dove hanno violentato, secondo l'accusa, una 22enne studentessa americana. […]