PER LA MANOVRA STIPENDI DELLA JUVENTUS, DYBALA NON RISCHIA ALCUNA SQUALIFICA: IL CALCIATORE AVREBBE PERCEPITO QUANTO DOVUTO E NON SOLDI EXTRA LEGATI ALLE PRESUNTE SCRITTURE PRIVATE – ANCHE RONALDO È CONVINTO DI NON DOVER TEMERE NULLA, VISTO CHE LA FAMOSA “CARTA RONALDO”, NON L’HA FIRMATA. COME LUI, ANCHE BENTANCUR, KULUSEVSKI, DEMIRAL, CHIESA, DANILO E ALEX SANDRO…
Da retesport.it
A margine del rischio sanzionatorio nei confronti della Juventus, secondo quanto raccolto dalla redazione di Retesport, il club bianconero avrebbe depositato in FIGC il documento relativo al nuovo accordo con Paulo Dybala (sottoscritto in piena pandemia) e il calciatore avrebbe quindi percepito quanto dovuto e non soldi extra legati alle presunte scritture private.
Per questo motivo, puramente formale, il calciatore non rischia alcuna squalifica. La questione ovviamente è molto intricata, con procedimenti sportivi e penali che si intersecano, ma l’argentino ad oggi non è a rischio stop.
MANOVRA STIPENDI
Estratto dell'articolo di M.PI. per “la Repubblica”
Provate a immaginare se, nel pieno della corsa Champions, squadre italiane o europee dovessero trovarsi senza un giocatore chiave per un mese, a causa dell’inchiesta Juve. Dybala della Roma, Demiral dell’Atalanta, Kulusevski e Bentancur del Tottenham, Ramsey del Nizza, Arthur del Liverpool. E, ovviamente, molti juventini: tutti costretti a guardare con interesse e paura ai prossimi procedimenti della giustizia sportiva.
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Ronaldo, ad esempio, è convinto di non dover temere nulla, visto che la “side letter”, la famosa “carta Ronaldo”, non l’ha firmata. Come lui, anche Bentancur, Kulusevski, Demiral, Chiesa, Danilo e Alex Sandro: nessuno, stando agli atti, ha firmato le lettere a margine delle scritture private. Rischiano di più gli altri, quelli cioè che le hanno firmate. Il nome più forte è quello di Dybala. Ma cisono anche Rabiot e Szczesny, Bonucci e Cuadrado, Arthur, McKennie e Bernardeschi.
Se per loro la Procura della Federcalcio dovesse richiedere un mese di squalifica, avrebbe elementi per provare a convincere i tribunali sportivi. L’indagine va avanti. E anche altre “side letter” potrebbero imbarazzare alcuni club. Ad esempio, quella con il presidente dell’Atalanta Percassi per «obblighi non federali » nell’affare Romero.
cristiano ronaldo dybaladybala MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANNDYBALA 45