paratici nedved agnelli 7

I VERTICI DELLA JUVENTUS FINISCONO SOTTO INCHIESTA: INDAGATI PER FALSO IN BILANCIO ANDREA AGNELLI, PAVEL NEDVED, L’EX RESPONSABILE DELL’AREA SPORTIVA PARATICI E ALTRI TRE MANAGER. LA GUARDIA DI FINANZA HA PERQUISITO LE SEDI DI MILANO E TORINO – LE IPOTESI DI REATO SONO FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI E EMISSIONE DI FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI – L'INDAGINE RIGUARDA LE DISCUSSE PLUSVALENZE DEGLI ULTIMI ANNI: LE OPERAZIONI SOSPETTE SONO LO SCAMBIO ARTHUR-PJANIC E I TRASFERIMENTI DI ALCUNI UNDER 23...

Antonio Barillà Giuseppe Legato per “La Stampa”

 

juventus paratici nedved agnelli

 Le operazioni di calciomercato effettuate dalla Juventus nell'ultimo triennio, che hanno generato in più circostanze discusse plusvalenze, già al centro di accertamenti da parte della Consob e poi della Covisoc, organismo di controllo delle società di calcio, diventano adesso un'ipotesi di accusa per la Procura di Torino che ha inviato i militari della Guardia di Finanza alla Continassa e nella sede milanese del club bianconero per acquisire documenti.

stefano bertola

 

Sei gli indagati, tra cui il presidente Andrea Agnelli, al vertice della società dal 19 maggio 2010. Con lui il vicepresidente Pavel Nedved, l'ex managing director area football Fabio Paratici, adesso al Tottenham, l'ex managing director area business Stefano Bertola, il direttore finanziario Stefano Cerrato e il suo predecessore Marco Re.

 

stefano CERRATO

Sia Bertola sia Re non fanno più parte dell'organigramma societario bianconero. I sei dirigenti sono accusati di false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti: è altresì ipotizzato, a carico della società, il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti.

 

L'indagine, denominata Prisma, che ha avuto avvio nel maggio 2021 ed è affidata ad un pool di Magistrati del Gruppo dell'Economia, composto dai Sostituti Procuratori Ciro Santoriello, Mario Bendoni e dal Procuratore Aggiunto Marco Gianoglio, fa seguito come detto ad accertamenti di Borsa o interni al calcio, estesi non solo il club bianconero: al centro movimenti di calciatori con valutazioni spesso sospette che lascerebbero trasparire l'intenzione di creare plusvalenze fittizie finalizzate al falso in bilancio.

paratici nedved agnelli

 

Materia intricata che la magistratura ha trattato già in passato scontrandosi sovente con la difficoltà di stabilire il valore reale ed oggettivo di un calciatore, un parametro che possa consentire di inchiodare i responsabili di valutazioni gonfiate. In realtà, non esistendo listini o riferimenti, ogni società può essere libera di trattare su basi che ritiene eque.

 

Tra l'altro, nell'indagine calcistica sono stati registrati in altre realtà operazioni coinvolgenti calciatori ai quali sono state attribuite valutazioni elevate e poi finiti in categorie molto basse, cosa che alla Juventus non si è verificata. Per questo, a fronte dei precedenti accertamenti, pur senza commentare è sempre stata ostentata tranquillità.

 

Arthur

Silenzio anche ieri davanti all'apertura dell'inchiesta e all'acquisizione dei documenti della Guardia di finanza: «I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino, delegati alle indagini, sono stati incaricati di reperire documentazione ed altri elementi utili relativi ai bilanci societari approvati negli anni dal 2019 al 2021, con riferimento sia alle compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, sia alla regolare formazione dei bilanci - recita il comunicato della Procura -. Al vaglio vi sono diverse operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni».

 

paratici sarri agnelli nedved

Sotto la lente della magistratura sono finiti i trasferimenti di Pereyra da Silva (8 milioni), Marques(8,3), Rovella (18), Portanova (10) e Petrelli (8), oltre ad Arthur (72) inserito in uno scambio con Pjanic (60). In alcuni casi, quindi, si tratta di Under 23. A tutela del mercato finanziario, le perquisizioni sono state avviate successivamente alla chiusura delle contrattazioni settimanali di Borsa italiana, ove il club calcistico è quotato nell'ambito del Mercato Euronext Milan. -

ARTHUR JUVENTUS BENEVENTO

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...