ANDREA AGNELLI SPERPERA, JOHN ELKANN RIPIANA. MA LA JUVENTUS HA CONTI IN ROSSO – IL BUCO DI 209,9 MILIONI NEL BILANCIO BIANCONERO NON SI SPIEGA SOLO CON GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA (- 92,7 MILIONI DI RICAVI), MA ANCHE CON GLI ERRORI DI MERCATO, COME LE MINUSVALENZE DI ROMERO E CRISTIANO RONALDO - L'AUMENTO DI CAPITALE DA 400 MILIONI DI EURO PERMETTERÀ IL RINNOVO DEL PESANTE CONTRATTO IN SCADENZA DI DYBALA? – E AGNELLI SPERA ANCORA NELLA SUPERLEGA…
ANDREA AGNELLI CON MAURIZIO ARRIVABENE E PAVEL NEDVED
Alberto Mauro per “il Messaggero”
La classifica di Serie A piange e i conti non sorridono alla Juventus, che chiude il bilancio al 30 giugno 2021 con una perdita consolidata di 209,9 milioni di euro. Un rosso prevedibile, ma più che raddoppiato rispetto agli 89,7 milioni dell'esercizio precedente.
Pesano gli effetti della pandemia (- 92,7 milioni di ricavi) e i minori proventi dalla gestione dei diritti da calciatori, significative le minusvalenze di Romero e Cristiano Ronaldo, rispettivamente di 4,8 e 14 milioni di euro.
striscioni dei tifosi della juve contro andrea agnelli
L'operazione CR7, etichettata come il Colpo del secolo dopo il suo sbarco ufficiale a Torino nel 2018, è diventata un investimento insostenibile per le casse bianconere in tempo di Covid, con i risultati sportivi progressivamente in peggioramento negli ultimi tre anni del portoghese sotto la Mole.
FUTURO DA DECIFRARE
L'addio ha spiazzato i tifosi e la dirigenza a una manciata di giorni dalla chiusura del mercato, e ora la Juve inizia a interrogarsi sulla sua pesante eredità: Dybala si offre, ma prima c'è da risolvere la telenovela rinnovo di contratto: nuovo contatto Juve - Antun nel weekend, c'è ancora distanza ma anche la volontà comune di arrivare all'accordo.
L'aumento di capitale da 400 milioni di euro - già approvato nei mesi scorsi - darà nuovo ossigeno alle casse bianconere, compromesse inesorabilmente dall'emergenza sanitaria. «La pandemia ha influenzato in misura rilevante direttamente ed indirettamente i ricavi da gare - si legge nel comunicato ufficiale -, i ricavi da vendite di prodotti e licenze e i proventi da gestione diritti calciatori, con un conseguente inevitabile impatto negativo sia di natura economico-patrimoniale sia di natura finanziaria».
L'indebitamento si attesta a 389,2 milioni (4 in più dello scorso anno) mentre aumentano i ricavi da sponsorizzazioni e pubblicità.
SUPERLEGA
Intanto Andrea Agnelli non ha alcuna intenzione di rinunciare alla Super League, insieme a Barcellona e Real Madrid, le ultime tre squadre rimaste. Nel comunicato di 15 pagine c'è un passaggio indicativo: «Ad oggi non è possibile prevedere con certezza gli esiti e i futuri sviluppi del progetto Super League, della cui legittimità la Juventus rimane convinta».