inter zhang oaktree lionrock

IL DEBITO DELL’INTER PARTE DAL TRIPLETE E ARRIVA ALLA SECONDA STELLA - DA THOHIR A ZHANG, PER COPRIRE IL BUCO DELL’ERA MORATTI IL CLUB NERAZZURRO HA FATTO RICORSO A BOND E FINANZIAMENTI - L’INTRIGO LIONROCK (PERCHÉ, COME DAGO DIXIT, NESSUNO HA MAI COMUNICATO PRIMA CHE IL FONDO AZIONISTA DEL 31% DEL CLUB NERAZZURRO, È USCITO AL MOMENTO DEL PRESTITO DI OAKTREE NEL 2021?), L’ADDIO DI ZHANG E LE RASSICURAZIONI DI OAKTREE: LA VALUTAZIONE DEL CLUB DAl 2016 È CRESCIUTA DI OLTRE IL 200% – MORATTI NON ESCLUDE DI…

INTRIGO INTER-NAZIONALE

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/intrigo-inter-nazionale-come-mai-rappresentante-lion-rock-siede-396516.htm

 

 

ZHANG 4

Dagotraduzione dell'articolo di Irene Garcia Perez, Giulia Morpurgo e Dorothy Ma per https://www.bloomberg.com - Estratti

 

Subito dopo aver acquistato l’Inter nel 2016, il miliardario cinese Zhang Jindong incaricò suo figlio di 24 anni, Zhang Kangyang, anche conosciuto come Steven, di gestire una delle squadre di calcio più famose d’Italia. Due anni dopo, l' Ex analista di M&A presso Morgan Stanley, venne nominato presidente dei nerazzurri. Oltre a sostenere il club nelle partite in tutta Europa, Zhang divenne anche un habitué degli eventi sociali più esclusivi in Italia, dalle gare di Formula 1 alle sfilate.

 

Il mese scorso avrebbe dovuto essere il suo coronamento. Il 22 aprile, l'Inter vince il suo 20esimo scudetto battendo gli odiati rivali cittadini del Milan. Ma Steven era assente, come era stato tutto l'anno, in parte a causa di un caso di bancarotta di Hong Kong. È stato l'ultimo trofeo di Steven per l'Inter. Un mese dopo, Suning ha perso il controllo dell'Inter dopo essere stato inadempiente su un prestito concesso da Oaktree Capital Management.

 

daniel tseung zhang

Suning ha acquistato circa il 70% della società nerazzurra Nel 2016 per 270 milioni di euro.

 

 

Suning è stato uno dei principali sponsor dell'Inter, con 260 milioni di euro di ricavi provenienti da entità cinesi – equivalenti a un quarto delle vendite totali – tra il 2017 e il 2019 da accordi di sponsorizzazione regionali. Ma quando sono iniziati i problemi finanziari per Suning, i soldi hanno smesso di arrivare anche a Milano. Dopo la pandemia, il club non è nemmeno riuscito a pagare gli stipendi ai suoi giocatori.

BEPPE MAROTTA STEVEN ZHANG

 

(…)

 

Dopo che l'Inter ha faticato a trovare un acquirente nel 2021, Oaktree è intervenuto con un prestito di 275 milioni di euro, con una pesante cedola del 12% e con la proprietà del club come garanzia. Se l'Inter venisse finalmente venduta, la Oaktree riceverebbe una parte dei profitti, secondo una persona a conoscenza della questione.

 

Tuttavia, i problemi di Suning continuavano. Zhang e suo figlio sono stati citati in giudizio dalla China Construction Bank nell'agosto 2021 per recuperare un debito di 255 milioni di dollari. Zhang ha sostenuto che le sue firme, che apparivano sull'accordo di debito e sulla sua garanzia personale, erano state falsificate. Hanno perso la causa. La Corte d'Appello di Milano ha confermato la sentenza del tribunale di Hong Kong.

 

oaktree

Nonostante il successo in campo, l’Inter ha continuato a perdere soldi, mentre le banche d’investimento tra cui Raine Group e Goldman Sachs hanno faticato a trovare un valido acquirente.

 

Nell'anno fiscale terminato il 30 giugno 2023, l'Inter ha registrato una perdita netta di 85 milioni di euro, rispetto a una perdita di 140 milioni di euro dell'anno precedente. Un buon cammino in Champions League, un’intelligente politica di trasferimento e nuovi contratti di sponsorizzazione con Paramount+ ed eBay hanno contribuito a contenere le perdite. Tuttavia, secondo i documenti della società, le perdite dell’Inter sotto la proprietà di Suning hanno raggiunto oltre 650 milioni di euro. Zhang valeva circa 6 miliardi di dollari quando acquistò l'Inter nel 2016. L'acquisizione da parte di Oaktree ha spazzato via la fortuna di Zhang, secondo il Bloomberg Billionaires Index.

 

steven zhang 6

Nonostante la disastrosa situazione finanziaria di Suning, la valutazione dell’Inter è cresciuta a dismisura, spinta in parte dalle sue prestazioni in campo e dal boom globale degli asset sportivi. Il valore aziendale dell’Inter è compreso tra 1,36 e 1,49 miliardi di euro, secondo Andrea Sartori, fondatore e amministratore delegato della piattaforma dati Football Benchmark. Da quando la sua società ha iniziato a monitorare le valutazioni delle squadre di calcio nel 2016, quella dell’Inter è cresciuta di oltre il 200%, battuta solo da Tottenham Hotspur e Paris Saint Germain.

 

steven zhang 5

"L'Oaktree ha fatto un buon affare perché ha preso il controllo di un club che vale molto di più delle sue passività", ha detto Sartori. Le sfide di Oaktree saranno quelle di raggiungere la sostenibilità finanziaria senza perdere terreno in campo e trovare un eventuale acquirente per il club.

 

"Siamo orgogliosi che il nostro finanziamento abbia contribuito a sostenere i successi del Club negli ultimi tre anni e non vediamo l'ora di lavorare a stretto contatto con l'attuale team dirigenziale per sfruttare lo slancio della storica seconda stella", ha dichiarato Oaktree in una dichiarazione sul sito dell'Inter lunedì. “Per questo motivo, siamo concentrati nel garantire la stabilità operativa e finanziaria per contribuire a garantire un successo costante al Club dentro e fuori dal campo”.

antonello oaktree marotta

 

Per ora, l'Oaktree intende mantenere l'allenatore Simone Inzaghi e gran parte dell'attuale dirigenza, secondo quanto riferito da fonti locali. “Il futuro è piuttosto luminoso”, ha detto Sartori. L’Oaktree cambierà sicuramente la composizione del consiglio, ma non credo che cambieranno la gestione del club ai massimi livelli perché ha operato molto bene ed è uno dei più esperti in Italia”.

 

 

 

 

 

steven zhang 4

IL DEBITO DELL’INTER

Da repubblica.it - Estratti

Una linea ininterrotta parte dal triplete e arriva alla seconda stella dell’Inter. È il debito che le proprietà del club si sono passate come un testimone nella staffetta: da Moratti Thohir fino a Zhang. Ora tocca a Oaktree.

 

E i debiti, come i problemi, se non li elimini crescono. Il bond da 415 milioni quotato a Lussemburgo che grava oggi sull’Inter è stato emesso nel 2022 per ripagare quello da 300 milioni del 2017, che rimborsava un finanziamento da 230 milioni concesso nel 2015.

 

A monte, il buco lasciato dal calciomercato nell’ultimo periodo di Mancini allenatore e nel biennio di Mourinho. Che sono anche i primi anni del fair play finanziario Uefa.

 

(...)

 

MORATTI

Da sportmediaset.mediaset.it

MASSIMO MORATTI SARAS

Massimo Moratti di nuovo alla guida dell'Inter? Un'ipotesi che fa sognare i tifosi nerazzurri e che l'ex presidente, pur ammettendo tutte le difficoltà, non si sente di escludere a priori. "Rivedremo i Moratti all’Inter? Non la vedo facile. Ma non lo escludo. Può darsi - ha detto in una intervista al settimanale 'Oggi' - Mia moglie mi chiede tutte le sere se ho ricomprato l’Inter. E io devo trovare sempre una scusa nuova per giustificarmi". 

 

steven zhang 1steven zhang javier zanetti alessandro antonello giuseppe marotta piero ausilio dario baccin zhang marotta foto mezzelani gmt071AUSILIO E Zhangzhang suningmeme sul passaggio di proprieta dell'inter al fondo oaktree inter oaktreegli zhang proprietari intermeme sul passaggio di proprieta dell'inter al fondo oaktree zhang marotta foto mezzelani gmt072

MASSIMO MORATTI

(...)

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…