samir nasri paul pogba

"PAUL POGBA È IN CONTRADDIZIONE. È MUSULMANO. SE DEVI PROTEGGERTI DA QUALCOSA, TI AFFIDI AD ALLAH, NON CERTO A UNO STREGONE" - SAMIR NASRI, EX GIOCATORE DI ARSENAL E MANCHESTER CITY, ENTRA IN SCIVOLATA SULLA QUERELLE LEGATA ALLA FAMIGLIA DEL CENTROCAMPISTA FRANCESE: "LA VICENDA NON MI STUPISCE. QUANDO GIOCAVO NELL'ARSENAL HO VISTO GIOCATORI AFRICANI CHE RICEVEVANO CONTINUAMENTE CHIAMATE DALLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO CHE HO DATO LORO È STATO QUELLO DI…"

Da www.ilposticipo.it

 

samir nasri paul pogba

Nasri contro Pogba. La querelle legata alla vicenda della famiglia del centrocampista francese campione del mondo continua a far discutere, anche e soprattutto alla luce di quanto sta emergendo nelle ultime ore quando Franceinfo, canale di notizie al di là delle Alpi, ha svelato che il centrocampista Campione del Mondo si è in effetti rivolto ad uno stregone, anche se non certo per "maledire" Mbappé.  Ad agitare ulteriormente le acque è stato poi l'ex calciatore del City, che ha espresso un giudizio pesantissimo sulla vicenda toccando un argomento assai delicato come la religione.

samir nasri

 

INCOMPRENSIBILE

Pogba ha spiegato e ammesso, secondo quanto riportato in Francia,  di aver effettivamente usato gli sciamani nel suo secondo colloquio, precisando che il suo coinvolgimento era legato aun'organizzazione umanitaria che aiuta i bambini in Africa. Tesi che non ha convinto Nasri. L'ex calciatore ritiene che qualunque sia stata la ragione che abbia spinto Pogba ad affidarsi a uno stregone, non vi sia comunque alcun elemento che possa giustificare questa scelta.

 

 "Paul Pogba è in contraddizione. È di fede musulmana. Se devi proteggerti da qualcosa, ti affidi ad Allah, non certo a uno stregone ”. Parole che hanno ovviamente suscitato molte reazioni sui social fra tantissimi utenti che faticano a concepire l'idea che ci si possa affidare a uno sciamano per risolvere qualsiasi tipo di controversia.

 

CAOS

paul pogba

Il marsigliese, di origini algerine, tuttavia è ben consapevole di certe dinamiche. E ha affermato, come riportato da spots.fr, di non essere rimasto affatto stupito dalla vicenda di Paul Pogba  ricordando anche una esperienza personale. "Quando giocato nell'Arsenal ho visto giocatori africani che ricevevano continuamente chiamate dalle loro famiglie in Africa. Il consiglio che ho dato loro è stato quello di creare una struttura, una qualsiasi società che garantisse a tutti i loro familiari una occupazione e un posto di lavoro sicuro. Lo ritengo l'unico modo affinché i tuoi familiari non arrivino a creare problemi".

 

Articoli correlati

COS\'HA FATTO SCOPPIARE I RAPPORTI TRA I FRATELLI POGBA?- I RICATTI, IL MALOCCHIO E MBAPPE\' CHE...

PAUL POGBA SAREBBE STATO COSTRETTO A CONSEGNARE 100 MILA EURO ALLA BANDA ARMATA (ALLA QUALE AVREBBE

LA MACUMBA DI POGBA - IL CENTROCAMPISTA FRANCESE AMMETTE DI ESSERSI RIVOLTO A UNO STREGONE PER...

I RAPPORTI TESI TRA I FRATELLI POGBA EMERGEVANO GIA\' IN UN\'INCHIESTA ARCHIVIATA DELLA PROCURA DI...

PAUL POGBA AMMETTE AGLI INVESTIGATORI DI AVER CONTATTATO UNO STREGONE MA NON PER LANCIARE UN...

PAUL POGBA HA DENUNCIATO IL FRATELLO, MATHIAS, PER MINACCE E TENTATA ESTORSIONE: INSIEME AD ALTRI...

POG-BOOM! UN PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO E STATO AVVIATO DALLA PROCURA DI TORINO SUL CASO POGBA

samir nasri paul mathias florentin pogbapaul pogba 6paul pogba paul pogba 5PAUL POGBApaul pogba paul pogba paul pogba paul pogba paul mathias florentin pogbail video di mathias pogba sul fratello mathias pogba al tours samir nasri samir nasri mathias pogba al tourssamir nasri samir nasri samir nasri

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...