LA LEGA STATUNITENSE DI CALCIO FEMMINILE TRAVOLTA DA UN MEGA SCANDALO: UN RAPPORTO DI 172 PAGINE RIVELA GLI ABUSI E LE VIOLENZE CONTRO LE GIOCATRICI E L'OMERTÀ DELLA LEGA: "LE CONDOTTE INAPPROPRIATE, VERBALI, PSICOLOGICHE E SESSUALI, ERANO DIVENTATE SISTEMICHE FRA MOLTE SOCIETÀ"-  FRA I CASI RIVELATI QUELLO DI UN ALLENATORE CHE INVITO' UN’ATLETA A RIVEDERE A CASA SUA UNA PARTITA E POI LE MOSTRO' UN FILM PORNO - UN ALTRO COACH HA OBBLIGATO DIVERSE GIOCATRICI AD AVERE RELAZIONI SESSUALI… 

-

Condividi questo articolo


Alberto Simoni per www.lastampa.it

nwsl nwsl

 

Nella lega statunitense di calcio femminile (NWSL, National Women Soccer League), «gli abusi e le condotte inappropriate – verbali, psicologiche e sessuali - erano diventate sistemiche e diffuse fra molte società e allenatori». Così Sally Q. Yates, procuratrice chiamata un anno fa a fare luce sulle denunce di abusi e comportamenti nel mondo del soccer femminile, ha scritto nel suo rapporto lungo 172 pagine diffuso ieri.

 

Un vero e proprio atto d’accusa che rischia di minare le fondamenta stesse di un movimento – quello del calcio femminile – popolarissimo negli Stati Uniti.

 

scandalo abusi nwsl scandalo abusi nwsl

La NWSL era stata accusata lo scorso anno dopo che un articolo di The Athletic aveva evidenziato l’esistenza di accuse per abusi sessuali contro Paul Riley, capo allenatore della North Carolina Courage. L’articolo era basato sulle rivelazioni e i racconti di una dozzina di atlete che erano state allenate da Riley. L’allenatore ha negato la maggior parte delle accuse che gli sono rivolte. Il rapporto Yates dice che la lega e i team non hanno implementato «misure basilari» a tutela della sicurezza delle ragazze. Inoltre la NWSL non è stata in grado di «rispondere in modo appropriato alle lamentele dei giocatori e alle prove di abusi».

 

scandalo abusi nwsl scandalo abusi nwsl

La presidente dello U.S. Soccer (United States Soccer Federation, la lega che governa il calcio femminile) Cindy Parlow Cone ha detto che quanto rivelato dall’inchiesta «spezza il cuore e crea profondo turbamento». «Gli abusi descritti non hanno scuse».

 

Il rapporto Yates ha rivelato che gli abusi e le violenze psicologiche e verbali contro le giocatrici erano ben note alla U.S. Soccer e alla NWSL ben prima che The Athletic ne scrivesse. Nel report sono citati diversi esempi.

 

scandalo abusi nwsl scandalo abusi nwsl

Fra questi quello di un coach che aveva invitato un’atleta a rivedere a casa sua la partita di calcio del fine settimana e le aveva invece mostrato un film hard. Un altro allenatore ha obbligato diverse giocatrice ad avere relazioni sessuali, un comportamento che lo aveva poi portato a essere esonerato dal proprietario del team. Ma quando questo allenatore poche settimane dopo era stato assunto da un team rivale, la squadra di prima, pur avendo le prove dei suoi comportamenti, aveva preferito tacere.

 

scandalo abusi nwsl scandalo abusi nwsl

Il report ha evidenziato infatti che violenze e abusi erano noti a ogni livello – manager, proprietari, allenatori – ma che nessuno ha mai fatto nulla per stroncare o denunciare questi atti. Le giocatrici che avevano provato ad alzare la voce e a denunciare alcuni comportamenti venivano boicottate e umiliate negli allenamenti.

 

scandalo abusi nwsl scandalo abusi nwsl

In un clima di totale omertà, denuncia il report, «si sono moltiplicati gli atteggiamenti predatori dei coach» che hanno potuto muoversi indisturbati da squadra a squadra. Sono tre gli allenatori maggiormente coinvolti: si tratta di Paul Riley, Rory Dames e Christy Holly che lo scorso anno era stato repentinamente licenziato dai Racing Louisville senza spiegazioni. Accuse infatti sui suoi comportamenti non erano mai uscite sui media, a differenza invece che per Riley e Dames.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….