LA MANOVRA STIPENDI INGUAIA LA JUVE (E NON SOLO) - PAOLO ZILIANI PUBBLICA SUL SUO PROFILO TWITTER DELLE CARTE CHE INCHIODEREBBERO SARRI E I CALCIATORI (ALCUNI ORMAI EX BIANCONERI) TRA CUI PAULO DYBALA, DEMIRAL, KULUSEVSKI E BENTANCUR CHE POTREBBERO ESSERE FERMATI PER UN MESE. SI TRATTA DI UN ELENCO DI TESSERATI BIANCONERI “CHE NELLE STAGIONI 2019-20 E 2020-21 AVREBBERO ADERITO ALLA PROPOSTA DI FINTA RINUNCIA DI ALCUNI STIPENDI PER PERMETTERE ALLA JUVE DI FAR SPARIRE GROSSE PERDITE A BILANCIO” – "IL ROMANISTA": DYBALA NON RISCHIA NULLA. ECCO IL MOTIVO
Dal profilo Twitter di Paolo Ziliani
Mi spiace per “Il Romanista” che sostiene che Dybala non sarà squalificato. Lo sarà. Innanzitutto ha sottoscritto, come da sua ammissione, una carta privata non depositata in Lega in cui rinuncia a 4 stipendi con la garanzia di riceverli nelle stagioni successive.
Che il pagamento sia avvenuto senza che al giocatore sia stato tolto nulla non ha alcuna importanza. Qualsiasi pattuizione al di fuori dell’ambito federale (le scritture private sono state ritrovate in svariati studi legali e notarili, non in Lega) costituisce illecito
Le scritture private che riguardano Dybala, controfirmate dall’agente Carlos Novel, sono state sequestrate a Milano presso lo studio legale Whiters degli avvocati Andrea Bozza, Vincenzo Calandrelli e Luca Ferrari. Dybala sarà squalificato, come tutti, per almeno un mese
Che al termine delle due “manovre stipendi” i giocatori abbiano ricevuto tutte le loro spettanze (Ronaldo a quanto pare no) è un particolare ininfluente. L’illecito cui hanno preso parte è quello che ha permesso al club di truccare i conti in bilancio: lo dicono gli inquirenti
Estratto dell’articolo di Andrea Di Carlo per ilromanista.eu
(…) Dybala è a rischio squalifica di un mese come figura coinvolta nell’inchiesta Prisma, nella maniera più specifica nella manovra stipendi attuata dalla Juventus, finita nel mirino della Procura?
Come si legge nel comunicato n. 51, pubblicato in data 11 ottobre 2022, contenente delle modifiche sostanziali all’art. 31 del codice di giustizia sportiva, in merito alle violazioni in materia gestionale e economica si specifica: “I tesserati che pattuiscono con la società o percepiscono comunque dalla stessa compensi, premi o indennità in violazione delle norme federali sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese”.
Perché Paulo Dybala non rischia nulla? Il calciatore argentino non ha sottoscritto alcuna carta privata, contenente un accordo economico non regolamento dal contratto che lo legava alla Juventus, regolarmente depositato in FIGC. Di conseguenza ha semplicemente percepito il compenso originariamente pattuito con il club bianconero, senza violare alcun tipo di norma federale.