LA MERCEDES GODE, ALLA FERRARI JE RODE - AL GP DI INTERLAGOS TRIONFA GEORGE RUSSELL, DAVANTI A LEWIS HAMILTON E CARLOS SAINZ - QUARTO POSTO PER CHARLES LECLERC, CHE CHIEDE AL TEAM DI POTER SUPERARE SAINZ PER GUADAGNARE TRE PUNTI IN PIÙ NELLA CLASSIFICA ("PENSATE AL CAMPIONATO"), MA RICEVE RISPOSTA NEGATIVA…
george russell vince a interlagos
Stefano Mancini per “La Stampa”
La Mercedes torna al 2021, ma non è un passo indietro. Si rivedono i duelli corpo a corpo tra Hamilton e Verstappen, scintille, safety car, liti via radio e un nuovo protagonista. Nella torcida di Interlagos, la Formula 1 festeggia il 113° vincitore della storia, George Russell, inglese di 24 anni, scortato al traguardo da Lewis Hamilton in una doppietta difficile da immaginare anche solo un paio di mesi fa.
Russell è raccontabile in poche parole: è stato un fenomeno nelle serie minori ed è davanti a Hamilton in classifica al primo anno da compagni di squadra. In questo Gran premio del Brasile regala al team il primo successo stagionale.
«Il mio sogno è diventare campione, questo è un passo in quella direzione», sorride. La gara è stata divertente: l'hanno animata innanzitutto il duello vecchia maniera tra Verstappen e Hamilton, in cui l'olandese volante ha avuto due volte la peggio (sostituzione dell'ala e 5'' di penalità), poi il contatto tra Leclerc (anche lui ala rotta e sostituita) e Norris, il pit stop anticipato di Sainz, causato da una visiera a strappo finita nei freni, infine lo stop in pista di Norris neutralizzato prima dalla safety car virtuale e poi da quella tradizionale (una doppia decisione inspiegabile che ha penalizzato Sainz).
Al traguardo dopo le Frecce d'argento sono transitati le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, i campioni del mondo Fernando Alonso e Max Verstappen, Sergio Perez, variamente frustrati. Leclerc ha chiesto al team di lasciargli passare Sainz per guadagnare tre punti in più nella classifica piloti («Pensate al campionato», la sua supplica). Risposta negativa. Stessa aria in casa Red Bull: Verstappen passa Perez, che dai box riceve una promessa generica: «Se gli stai vicino, alla fine ti renderà la posizione».
Sì, domani. «Ne abbiamo già parlato, non chiedetemelo più - si arrabbia il campione del mondo in carica -. Non aiuto uno che non mi ha dato la scia». Alla fine, i due in lotta per il secondo posto si ritrovano a pari punti e se la vedranno ad Abu Dhabi. «Sono sorpreso, Max vince anche grazie a me», sibila Perez.
«Devo concentrarmi su di me - commenta invece Leclerc -.Farò in modo di essere in una migliore posizione ad Abu Dhabi. Voglio finire bene e basta».
A mente tiepida, il team rincipal Binotto tenta di calmare gli animi: «Lo scambio di posizioni era concordato a certe condizioni, ne avevamo parlato prima del via. Carlos era disponibile, ma aveva affiancato Tsunoda durante la safety car ed era sotto investigazione. Temevamo che venisse sanzionato con 5'' di penalità e così di cedere una posizione ad Alonso. Era un rischio assolutamente da non correre».
È in ballo anche il secondo posto tra i costruttori. Il vantaggio della Ferrari sulla Mercedes è sceso a 19 punti, di pari passo con il calo di prestazioni delle Rosse. Non c'è più tempo per cambiare.
Le macchine assieme a tutto il materiale sono state impacchettate e spedite negli Emirati. Domenica calerà il sipario su questo campionato che, dopo un avvio combattuto, è diventato dominio assoluto della Red Bull, che ieri in Brasile ha vissuto il peggior fine settimana del 2022 dopo il doppio ritiro in Bahrein nella gara inaugurale. «La classifica dei costruttori? La Mercedes è piuttosto in forma. Ci difenderemo», promette Binotto.
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