michael fabbri luigi nasca inter hellas verona

COSA FANNO AL VAR? SONNECCHIANO? - MICHAEL FABBRI E LUIGI NASCA VERRANNO FERMATI DALL'AIA A CAUSA DEGLI ERRORI COMMESSI DURANTE INTER-HELLAS VERONA - IL GOL DEL 2-1 DEI NERAZZURRI ANDAVA ANNULLATO A CAUSA DI UNA GOMITATA DI BASTONI SU DUDA  - IN OCCASIONE DELL'1-1 DEI GIALLOBLU', ARNAUTOVIC VIENE STRATTONATO DA HENRY, MA NESSUNO SE NE ACCORGE - C'E' CHI SOSTIENE CHE IL PENALTY DEL VERONA ANDAVA RIPETUTO PERCHE' IL PORTIERE SOMMER NON SI TROVAVA SULLA LINEA, MA IN REALTÀ IL REGOLAMENTO DICE CHE... - VIDEO

1. INTER-VERONA, L'ARBITRO FABBRI E IL VAR NASCA VERRANNO FERMATI

Estratto da www.sportmediaset.mediaset.it

 

michael fabbri

La direzione di gara di Inter-Verona continua, e continuerà a lungo, a fare molto rumore. In particolare l'operato dell'arbitro Fabbri e del Var Nasca. Secondo quanto si apprende, visto quanto successo in campo e le successive bordate del ds dell'Hellas Sogliano a fine partita, entrambi verranno fermati per le prossime gare. Per l'Aia, nel dettaglio, non aver sanzionato l'intervento di Bastoni su Duda poco prima del gol del 2-1 di Frattesi è stato un errore netto.

[…]

 

2. INTER-VERONA, MOVIOLA: FABBRI DA HORROR, IL VAR NE INDOVINA SOLO UNA

luigi nasca

Estratto dell'articolo di Fabrizio Piccolo per www.sport.birgilio.it

 

Doveva essere il sesto gettone stagionale in A per Piccinini, che era stato scelto dal designatore Rocchi per Inter-Verona. Non nuovo a dirigere le big (quest’anno ha arbitrato già Milan e Juve) il fischietto forlivese era atteso a una prova importante ma ha dovuto dare forfait ed è stato sostituito da Michael Fabbri. Il contestato varista di Genoa-Juve, che non vide il rosso a Malinovskyi e il mani in area di Bani, era stato già riabilitato ma ieri a San Siro è andata ancora peggio, con la complicità di Nasca al Var.

 

[…]

Inter-Verona, i casi dubbi

gomitata di bastoni su duda 2

[…] Successivamente al 74’ Arnautovic nella metà campo gialloblù a contrasto con Magnani: il difensore del Verona strattona l’avversario con l’austriaco che ha la peggio cadendo a terra. Fabbri lascia proseguire osservando l’azione da pochi passi, evidenziando di lasciar proseguire dopo il recupero del Verona. Un recupero da cui parte il contropiede e che porta il team ospite a pareggiare con Henry: timide proteste dell’Inter per un presunto fallo a inizio azione su Arnautovic, check del VAR ma l’intervento è regolare e la rete del Verona viene convalidata.

 

Al 93’ proteste sul gol di Frattesi per un contatto precedente tra Bastoni e Duda in area del Verona, il centrocampista ospite lamenta una gomitata da parte del difensore dell’Inter. Check del VAR, le immagini evidenziano il contatto ma la rete viene convalidata. Per proteste viene espulso Lazovic. Al 100’rigore per il Verona con il VAR: Darmian colpisce Magnani sul piede, l’arbitro Fabbri viene richiamato all’on field review e assegna il penalty.

 

Per Marelli gol Frattesi era da annullare

[…]

 

CESARI BOCCIA IL VAR NASCA

inter hellas verona 5

Secondo Graziano Cesari l’operato di Nasca, che era al Var, è da bocciare: “Quando Bastoni esce dall’area di rigore si vede chiaramente una gestualità col braccio – le parole dell’ex arbitro a Sportmediaset -. Fabbri non poteva vederlo, il Var doveva intervenire. Il fatto che successivamente sia stata colpita una traversa e dunque sia cominciata una nuova azione non conta: se c’è un grave fallo di gioco, o condotta violenta come in questo caso essendo il pallone lontano, bisogna annullare il gol”.

inter hellas verona 2

 

Cesari ha però più di un dubbio anche sulla rete dell’1-1 firmata da Henry, scaturita da un contrasto Magnani-Arnautovic: “Arnautovic afferra inzialmente la maglia di Magnani, ma quando l’austriaco cade entrambe la mani di Magnani sono sulla sua schiena e in questi casi di solito viene fischiato il fallo. Anche qui, doveva intervenire il Var”.

[…]

 

3. INTER-VERONA, SOMMER SI MUOVE PRIMA DEL RIGORE DI HENRY: IL PENALTY ANDAVA RIPETUTO?

Da www.calciomercato.com

inter hellas verona 4

Nella discussa sfida delle 12.30 in scena a San Siro tra Inter e Verona, in occasione del rigore concesso agli scaligeri per fallo di Darmian su Magnani e poi fallito da Henry al 100', il portiere nerazzurro Sommer si è mosso prima del tiro dell'attaccante dell'Hellas. Il rigore andava ripetuto?

 

inter hellas verona 1

IL REGOLAMENTO - Ecco cosa recita il regolamento nella casistica che vede il portiere essere più avanti rispetto alla linea di porta prima che il giocatore sul dischetto tocchi il pallone: "Se il pallone “manca” la porta o rimbalza dalla traversa o dai pali, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto soltanto se l’infrazione del portiere ha avuto chiaramente un impatto sul calciatore che lo ha eseguito". Difficile dunque valutare se il movimento di Sommer abbia influito o meno su Henry, che ha poi spiazzato l'estremo difensore svizzero colpendo però il palo: il direttore di gara poteva comunque decidere di far ripetere l'esecuzione.

inter hellas verona 3gomitata di bastoni su duda 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...