Salvatore Riggio per corriere.it - Estratti
Non c’è pace per Neymar. Prima l’infortunio al ginocchio sinistro rimediato contro l’Uruguay nelle qualificazioni al Mondiale 2026 (17 ottobre), una grave rottura del legamento crociato e del menisco per cui è stato già operato; poi la presunta separazione dalla compagna Bruna Biancardi e il tentato rapimento della figlia di un mese Mavie.
Adesso la sospensione, inaspettata, da parte del suo attuale club, l’Al Hilal. Il motivo? Colpa del k.o. al ginocchio. In questo modo la società saudita riuscirebbe a liberare uno slot per gli stranieri così da rinforzarsi a gennaio. Come detto, il brasiliano sta attraversando uno dei momenti peggiori della sua carriera.
Questa estate, dopo l’addio al Psg (che lo aveva acquistato nel 2017 per 222 milioni di euro), O Ney puntava a tornare al Barcellona. Ma non è stato possibile, visti anche i problemi economici nei quali navigano i blaugrana, e allora ha optato per l’Arabia Saudita ed essere una delle tante stelle sbarcate nel paese a suon di petrodollari.
(...)C’è da vedere come la prenderà l’attaccante, ancora sotto choc per il tentato rapimento della figlia.
A denunciare quell’episodio, martedì scorso, è stata l’ex compagna del brasiliano, Bruna Biancardi. Secondo quanto raccontato dall’influencer, la vicenda sarebbe accaduta a casa dei suoi genitori a Cotia, San Paolo. Uno dei sospettati sarebbe già stato arrestato. Si tratterebbe di un residente del condominio che aveva permesso ai ladri di entrare.
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