“NON VADO IN ARABIA” – ALLEGRI GELA LE SPERANZE DI MOLTI JUVENTINI CHE NON VEDONO L’ORA DI LIBERARSI DI MAX E SPIEGA PERCHÉ RINUNCIA A 300 MILIONI IN TRE ANNI PROPOSTI DALL’AL HILAL. "ACCIUGHINA" NON VUOLE LASCIARE L’ITALIA A DIFFERENZA DI GATTUSO CHE È PRONTO A DIRE SÌ AI SAUDITI – VALZER DELLE PUNTE: SE MBAPPÉ VA AL REAL PER 200 MILIONI, IL PSG PUNTA SU OSIMHEN PER CUI DE LAURENTIIS CHIEDE 150 MLN
Estratto dell'articolo di Monica Colombo per corriere.it
Max Allegri, al riparo dell’ombrellone nel sud della Sardegna, replica senza scomporsi alla tempesta di rumors che lo riguardano. Dall’Arabia agli Usa, i media internazionali rilanciano di un accordo imminente fra l’allenatore della Juventus e l’Al Hilal, la nuova frontiera del calcio. Trenta milioni per tre anni, più bonus. Cento in totale, una cifra folle. «Non ci vado» risponde lapidario il tecnico che dovrà guidare la ricostruzione dei bianconeri. Sarà pure un panda nel mondo del pallone, ma Max non ha intenzione di lasciare Torino e gli affetti.
E pazienza se non si farà ammaliare, come invece pare accada per Rino Gattuso, dal tornado di dollari che quest’estate dall’Arabia si sta abbattendo sul mercato europeo.
Le cifre più consistenti le sposterà, se davvero lascerà Parigi, Kylian Mbappè a cui l’emiro proprietario del club ha fatto pervenire l’ultimatum: rinnovo da firmare prima che si aggreghi al raduno della squadra, in vista della nuova stagione, o cessione immediata. I numeri richiesti dai francesi sono ovviamente da capogiro, quantificati in Francia in 200 milioni più bonus. Mbappé però ritiene di avere il coltello dalla parte del manico. Quando lo scorso anno firmò il rinnovo triennale, secondo quanto emerge dalla Spagna, venne stabilito che al termine della seconda stagione — ovvero quella che sta cominciare — oltre allo stipendio da 60 milioni netti avrebbe incassato un premio fedeltà di 90. L’idea del pretenzioso attaccante è perciò quella di ottenere 150 milioni dal Psg per poi firmare dal febbraio del 2024 a parametro zero con il Real, ottenendo altri soldi. Secondo Marca infatti lo scorso anno il centravanti aveva concordato con gli spagnoli un bonus da 100 milioni qualora fosse giunto a Madrid in scadenza di contratto. In questa situazione caotica Victor Osimhen è il nome cerchiato in rosso sul taccuino di Campos.
Venerdì l’agente del nigeriano ha incontrato il presidente De Laurentiis che ha fissato come prezzo minimo per la sua stella la cifra di 150 milioni. Non trattabili. Peraltro il numero uno del Napoli coltiva ancora la speranza di raggiungere un’intesa per il rinnovo del contratto. Senza strafare, ovvero senza oltrepassare il tetto di sei milioni. Le parti torneranno a incontrarsi di nuovo.
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