maradona platini

LA SUBURRA DEL CALCIO – FIFA-GATE, PLATINI NON MOLLA, MARADONA (A REPORT) ATTACCA LUI E BLATTER: SOLDI SPARITI E PARTITE TRUCCATE- IL CASO LETTERARIO “GOAL ECONOMY” E QUELLA CENA SOSPETTA FRA PLATINI, L’EMIRO E SARKOZY

PLATINIPLATINI

Francesco Persili per Dagospia

 

«Le luci illuminano rue du Fabourg-Saint-Honoré lungo la quale scivolano due auto scure… In una, adagiato sul sedile posteriore siede Michel Platini, numero uno dell’Uefa. Sull’altra berlina viaggia comodamente Tamim bin Hamad al Thani, emiro in pectore del Qatar». Ad aspettarli all’Eliseo, la sera del 23 novembre 2010, c’è Nicolas Sarkozy, presidente della Repubblica francese.

 

È uno di quei casi letterari - al pari di “Suburra” di Bonini e De Cataldo - in cui un libro anticipa la cronaca, “Goal Economy”, l’indagine sugli intrecci pallone-finanza di Marco Bellinazzo, giornalista de “Il Sole 24 Ore, che si apre col racconto dell’incontro fra Platini, Sarkò e l’emiro del Qatar.  

 

BLATTER PLATINI 4BLATTER PLATINI 4

Cosa si siano detti quei tre a tavola appartiene ai segreti delle stanze del potere. Fatto sta che dopo quella cena parigina il calcio ne esce trasformato: la Fifa decide per la prima volta di assegnare in modo congiunto due edizioni dei mondiali: quelli del 2018 vanno alla Russia e quelli del 2022 al Qatar (che beffa gli Usa alla quarta e decisiva votazione quando 14 voti su 22 convergono sull’emirato). Follow the money.

 

BLATTER PLATINIBLATTER PLATINI

Successivamente arriva il pagamento sospetto di due milioni di euro a Platini per un lavoro svolto 9 anni prima per la Fifa per il quale Le Roi è stato recentemente sospeso per 3 mesi dal Comitato etico.

Coincidenze, dubbi, veleni, inchieste su presunte tangenti, frettolose archiviazioni da parte della Fifa. Un coacervo di interessi. Intorno al pallone si scatena una battaglia geo-strategica. Putin denuncia un complotto Usa anti Blatter. Il calcio diventa un affare di Stato. Dopo l’operazione Psg da parte del fondo sovrano del Qatar, si muove anche la Cina. Nel marzo 2015 Pechino annuncia una serie di riforme per arrivare a una «rinascita del calcio» e fare della Cina «una nazione di vertice nel panorama sportivo».

 

La lunga Marcia del Dragone è iniziata e ha un obiettivo preciso: i mondiali del 2026. In questo risiko planetario, la globalizzazione del gol spalanca nuove platee di spettatori-consumatori per gli sponsor (Coca Cola, il brand più noto e prezioso al mondo diventa partner e bevanda ufficiale per 4 anni della Major League Soccer, la Lega calcistica americana) e modelli di business collegati al calcio nei mercati emergenti.

diego maradona  diego maradona

Nel libro “Parliamo di calcio”, Michel Platini difende “il giro del mondo dei Mondiali” e ribadisce la necessità del calcio di andare «verso cose nuovi e audaci»: «Qualcuno ha cercato di sporcare la mia reputazione. Eppure non vi sono altre motivazioni che mi hanno spinto a favore di Russia 2018 e Qatar 2022. Non si gioca a calcio solo a Parigi, Londra o Milano».

 

MARADONA AI MONDIALI DI RUGBYMARADONA AI MONDIALI DI RUGBY

Il 26 ottobre scade il termine per presentare le candidature alla presidenza Fifa. Dopo la sospensione di Platini e del sudcoreano Chung in corsa è rimasto solo il principe giordano Ali Bin al Hussein ma “Le Roi” Michel annuncia ricorso contro la sospensione e incassa il sostegno della federazione francese e della Confederazione sudamericana. Ma le polemiche non si placano. Anche Maradona scende in campo e in una intervista rilasciata alla trasmissione di Rai3, Report (in onda stasera) denuncia «la malattia delle partite truccate» e attacca Blatter e Platini: «Dove sono tutti i soldi raccolti nel Mondiale?»

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