Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 5.057 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 4.259). Sale così ad almeno 4.302.393 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 15 (ieri sono stati 21), per un totale di 127.920 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.119.607 e 1.483 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 2.235). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 54.866, pari a 3.558 in più rispetto a ieri (+1.998 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 219.778, ovvero 15.319 in meno rispetto a ieri quando erano stati 235.097. Mentre il tasso di positività è 2,3% (l’approssimazione di 2,30%); ieri era 1,8%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, oltre la soglia di 5 mila. Per vedere più di 5 mila nuovi positivi bisogna andare indietro al 21 maggio, quando però la circolazione del virus era in riduzione, mentre adesso è in crescita. Un paragone più corretto è con il momento in cui la curva era in salita, ossia ottobre: il dato è simile ai numeri registrati a metà ottobre (+5.372 casi il 9 ottobre 2020).
coronavirus paziente all ospedale san filippo neri di roma
Nell’ultima settimana (14-20 luglio) la crescita dei nuovi positivi è stata del +115% rispetto ai sette giorni prima, come mostra il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, ma nello stesso periodo sono anche diminuiti di decessi, pari a -26,9% (76 vittime contro 104, ossia 28 in meno). «Sul fronte dei nuovi casi — spiega Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe — si registra un netto incremento settimanale, verosimilmente sottostimato da un’attività di testing insufficiente. Mentre continuano a scendere i decessi, 76 nell’ultima settimana, con una media di 11 al giorno rispetto ai 15 della settimana precedente». Più contenuto l’aumento delle ospedalizzazioni: +5,9% i ricoveri ordinari nella settimana e +5,1% le terapie intensive.
coronavirus ospedale di varese 3
Il sistema sanitario
In lieve aumento le degenze ordinarie e in calo quelle in area critica. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +38 (ieri +2), per un totale di 1.234 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 158, come quelli di ieri, con 12 ingressi in rianimazione (ieri 9).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 63,2 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono più di 28,5 milioni (52,83% della popolazione over 12).
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 847.590: +513 casi (ieri +564)
Veneto 430.664: +819 casi (ieri +457)
Campania 428.258: +352 casi (ieri +292)
Emilia-Romagna 389.916: +447 casi (ieri +324)
Piemonte 364.198: +155 casi (ieri +134)
Lazio 351.937: +792 casi (ieri +616)
Puglia 254.616: +154 casi (ieri +139)
Toscana 247.147: +505 casi (ieri +306)
Sicilia 237.418: +520 casi (ieri +550)
Friuli-Venezia Giulia 107.411: +56 casi (ieri +92)
Marche 104.563: +99 casi (ieri +73)
Liguria 104.240: +134 casi (ieri +110)
Abruzzo 75.572: +61 casi (ieri +65)
P. A. Bolzano 73.584: +12 casi (ieri +27)
Calabria 69.863: +58 casi (ieri +71)
Sardegna 59.236: +246 casi (ieri +274)
Umbria 57.370: +61 casi (ieri +77)
P. A. Trento 46.080: +44 casi (ieri +43)
Basilicata 27.169: +22 casi (ieri +29)
Molise 13.841: +3 casi (ieri +15)
Valle d’Aosta 11.720: +4 casi (ieri +1)