Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 3.804 i nuovi casi di coronavirus in Italia, conteggiando 296 contagi pregressi della Sicilia* (ieri sono stati 3.212). Sale così ad almeno 4.669.355 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 51 (ieri sono stati 63), per un totale di 130.921 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.447.126 e 5.714 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 6.042). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 94.308, pari a -1.671 rispetto a ieri (-2.893 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 308.836, ovvero 13.384 in più rispetto a ieri quando erano stati 295.452. Mentre il tasso di positività è 1,2% (l’approssimazione di 1,23%); ieri era 1,1%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. La curva dovrebbe essere al «picco settimanale» della sua consueta altalena, comunque sotto quota 4 mila, nonostante i 296 casi pregressi della Sicilia*. Il trend resta in discesa lenta, come mostra il confronto con lo scorso giovedì (23 settembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +4.061 casi con un tasso di positività dell’1,3%: oggi infatti ci sono meno nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale leggermente inferiore (1,2% contro 1,3%).
«Siamo usciti dalla fase acuta della pandemia, questo è il momento di modernizzare il Paese», dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università di Milano Bicocca.
«Ormai da 4 settimane consecutive continuano a scendere i nuovi casi settimanali — dichiara Nino Cartabellotta, presidente di Fondazione Gimbe —. Anche sul fronte dei contagi iniziano a intravedersi i risultati della campagna vaccinale». Secondo il monitoraggio settimanale di Gimbe (22-28 settembre) sono -19,2% i nuovi casi rispetto alla settimana prima, -2% i decessi, -13,2% i ricoveri e -11% le terapie intensive.
Il sistema sanitario
Prosegue il cale delle degenze in area medica e in rianimazione. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -119 (ieri -101), per un totale di 3.198 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -10 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -9), portando il totale dei malati più gravi a 440, con 26 ingressi in rianimazione (ieri 23).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 84,6 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono oltre 42,4 milioni (78,54% della popolazione over 12). Ad aver ricevuto una sola dose sono 45,1 milioni di persone (83,55% dei vaccinabili), mentre oltre 71 mila hanno avuto la dose aggiuntiva.