CHE IN-DELICATI: TAGLIANO LO STIPENDIO AL MEDICO NO-VAX - AVEVA REGISTRATO UN VIDEO IN CUI DICEVA CHE LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE E ANTI-PNEUMOCOCCO ERANO ALLA BASE DELL'ALTO NUMERO DI MORTI A BERGAMO, E LE SCONSIGLIAVA A TUTTI, SMENTENDO LA LINEA DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ - GIUSEPPE DELICATI È STATO QUINDI DENUNCIATO ALL'ORDINE. PER ORA HA PERSO IL 20% DELLO STIPENDIO, MA RISCHIA ANCHE LA RADIAZIONE
Andrea Bucci per www.lastampa.it
Aveva registrato un video in cui sconsigliava la vaccinazione antinfluenzale. E lo aveva diffuso a ottobre in piena emergenza sanitaria, mentre la gente si ammalava e moriva di Covid.
Oggi al medico di medicina generale Giuseppe Delicati, l'Asl To4 ha emesso un provvedimento disciplinare per aver diffuso teorie negazioniste. Una sanzione disciplinare che a partire dal 31 dicembre consisterà nella riduzione dello stipendio per i prossimi cinque mesi nella misura del 20 %.
Per il medico Giuseppe Delicati, 60 anni, originario di Foligno, ex ufficiale medico di complemento richiamato durante la guerra in Kosovo e da dodici anni medico di famiglia con studio in via Roma 2 a Borgaro Torinese, i vaccini antinfluenzali e antipneumococcico non farebbero altro che spalancare le porte al virus.
Una teoria alquanto originale e in netto contrasto con le analisi scientifiche effettuate dall'Istituto Superiore della Sanità e del Ministero della Salute. In quel video diffuso su Facebook, il dottor Delicati scomodava anche il Pentagono e l'Università di Cambridge: “Secondo gli Americani ci sarebbe una stretta correlazione tra il beta coronavirus e il vaccino antinfluenzale” denunciava ribadendo come la sua teoria fosse supportata anche dal virologo Giulio Tarro.
In quel video il dottor Delicati spiegava come il vaccino antinfluenzale e quello antipneumococcico amplificassero la tempesta interleuchinica (sostanza all'interno dell'organismo che interviene nella risposta immunitaria ndr) tanto da mettere in pericolo il paziente, che magari soffre già di alcune patologie, se infetto da coronavirus.
E il vaccino antiinfluenzale, a suo dire, sarebbe stata la causa di gran parte delle morti da coronavirus a Bergamo. Dichiarazioni che avevano sollevato indignazione tra colleghi medici tanto da segnalarlo all'ordine professionale di Macerata, albo in cui è iscritto. E che avevano portato il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando ad indagare il medico per “procurato allarme”.
E alla sanzione dell'Asl To4 potrebbe aggiungersi anche un provvedimento dell'ordine dei medici di Macerata. Il dottor Delicati rischia una sospensione fino a 6 mesi o addirittura la radiazione. “Dispiace che un collega non abbia rispetto dei medici morti durante questa pandemia” afferma Romano Mari, presidente dell'ordine dei medici di Macerata.