Gianni Dragoni per www.ilsole24ore.com
Il gruppo Msc ha manifestato al Governo italiano il proprio interesse ad acquisire una quota di maggioranza in Ita Airways. Il gruppo, precisa una nota, «si pone l'obiettivo di realizzare una partnership con il Governo italiano e la compagnia Lufthansa come partner industriale del progetto».
Lufthansa ha già manifestato il suo interesse a prendere parte all'iniziativa. L'interesse del gruppo Msc deriva «dalla possibilità di attivare sinergie positive per entrambe le società sia nel settore cargo che passeggeri in cui il gruppo è leader a livello globale.
Msc e Lufthansa, a seguito della manifestazione di interesse odierna, richiedono un periodo di esclusiva di 90 giorni lavorativi e soggetto ad approvazioni regolatorie e due diligence».
Msc e Lufthansa: governo italiano mantenga partecipazione
Ita Airways conferma di aver ricevuto la manifestazione di interesse da parte del gruppo Msc e Lufthansa per acquisire la maggioranza della compagnia. Il gruppo MSC ha concordato con Lufthansa la sua partecipazione alla partnership a termini da definire durante la due diligence.
Sia il gruppo Msc sia Lufthansa hanno espresso il desiderio che il Governo Italiano mantenga una quota di minoranza all'interno della società. Il cda di Ita esaminerà in una prossima riunione i dettagli della manifestazione d'Interesse stessa”.
Gruppo della famiglia Aponte
MSC (Mediterranean Shipping Company) è una compagnia marittima attiva nel settore delle spedizioni e della logistica. Fondata nel 1970 e con sede a Ginevra, in Svizzera, è controllata dalla famiglia Aponte. Del gruppo fanno parte anche Msc Crociere, Grandi Navi Veloci e Snav.
Intanto da Bruxelles arriva la conferma che Lufthansa è libera di comprare partecipazioni azionarie di altre compagnie, perché ha restituito oltre il 75% degli aiuti di Stato ricevuti durante la crisi per il Covid.
È la posizione della Commissione Ue, riferita da una portavoce, in risposta a una domanda sulle voci di un’eventuale acquisizione di una quota di Ita Airways. La portavoce di Bruxelles non ha commentato l’ipotesi Ita, ma ha precisato che secondo le regole Ue il divieto di fare acquisizioni per il vettore tedesco è revocato.
In lizza tedeschi e Air France-Klm
Lufthansa è uno dei pretendenti all’alleanza con Ita, che il presidente esecutivo della società, Alfredo Altavilla, vuole abbia un risvolto azionario. Secondo diverse fonti i tedeschi sarebbe i favoriti.
Ma c’è l’alternativa Air France-Klm, insieme al partner americano Delta Air Lines. Pochi giorni fa Ed Bastian, a.d. di Delta, ha detto tuttavia che un’acquisizione di Ita «non è nei piani» della compagnia di Atlanta.
In sostanza la fase finale delle trattative si dovrebbe giocare con queste due controparti. Secondo Altavilla la scelta del partner potrebbe essere fatta entro giugno.
Data room all’inizio di febbraio
All’inizio di febbraio si aprirà la data room, cioè l’accesso dei potenziali partner ai dati economici di Ita.
fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 9
«Confermiamo quanto dichiarato alla recente audizione in commissione Trasporti del 20 gennaio: presentazione del piano strategico al prossimo cda previsto il 31 gennaio, apertura della data room nei giorni successivi», ha detto Ita sabato 22 gennaio, dopo che Il Foglio ha scritto che si andrebbe verso l’ingresso di Lufthansa al 40% nel capitale di Ita e che un annuncio potrebbe esserci questa settimana.
fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 8
La posizione della Ue
«Considerato che il rimborso di oltre il 75% degli aiuti di Stato» a Lufthansa «è stato ora riscattato, il divieto di acquisizione e le rigide limitazioni alla remunerazione del management, compreso il divieto di pagamento dei bonus, vengono ora revocate».
Questa la frase pronunciata dalla portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, a una domanda sull’ipotesi di acquisizione Lufthansa-Ita. «Non abbiamo nessun commento da fare» su quest’ipotesi «né sui resoconti della stampa sulla possibile transazione», ha aggiunto, precisando che la Commissione «continuerà a monitorare l’attuazione della decisione».
gianluigi aponte con emmanuel macron
Gli aiuti del governo tedesco
La portavoce ha ricordato che il 25 giugno 2020 Bruxelles ha approvato il piano del governo tedesco per contribuire con 6 miliardi di euro alla ricapitalizzazione di Lufthansa, a patto che certe condizioni fossero rispettate.
Tra gli impegni concordati insieme alla compagnia, rientrano «un’adeguata remunerazione per lo Stato, un divieto di dividendi e riacquisto di azioni, una rigida limitazione della remunerazione del management, compreso il divieto di pagamento dei bonus, così come un divieto di acquisizione».
Oggi «Lufthansa resta in linea di principio vincolata alla maggior parte degli impegni fino al completo rimborso delle misure di ricapitalizzazione», che non è ancora avvenuta, ha evidenziato la portavoce, precisando che, in virtù del rimborso già effettuato di circa il 75% dell’aiuto ricevuto, il divieto alle acquisizioni e le forti limitazioni sui pagamenti dei dirigenti non sono più valide.