(ANSA) - La Cina registra a maggio un surplus commerciale record di 78,76 miliardi di dollari, ben più dei 43,28 miliardi di 12 mesi fa, dei 51,12 miliardi di aprile e dei 58 miliardi attesi in media dagli analisti, segnalando una ripresa delle attività dopo i lockdown draconiani per fermare l'ondata di Covid-19, soprattutto a Shanghai.
Secondo i dati diffusi dall'Amministrazione della Dogane, il saldo, il più ampio da gennaio, beneficia del balzo del 16,9% delle esportazioni (contro il +3,9% di aprile e le stime medie a +8%) a fronte di importazioni in rialzo del 4,1%, contro un modesto +0,01% di aprile e un +2% atteso dai mercati.
Le esportazioni crescono a due cifre, mentre le importazioni aumentano per la prima volta in tre mesi con le fabbriche che hanno ripreso la loro produzione e cominciato a superare gli intoppi logistici con l'allentamento del lockdown, soprattutto a Shanghai, tra la congestione di autostrade e porti.
I dati, migliori delle attese, sono segnali incoraggianti sulla ripresa economica tra prospettive che restano comunque difficili dato che la Cina deve affrontare i rischi derivanti da fattori quali gli elevati costi delle materie prime e le incertezze dovute alla guerra in Ucraina, mentre la ripresa della produzione in altre economie potrebbe influire sulla domanda di beni cinesi.
rivolta operai quanta a shanghai per il lockdown 1
Per stabilizzare la situazione in un anno politicamente delicato in vista del congreso del Pcc di fine anno, il governo centrale ha invitato i funzionari locali a rilanciare le catene di approvvigionamento, ripristinare la crescita economica e frenare la disoccupazione. Le principali case automobilistiche sono state in grado di aumentare la produzione a maggio e la capacità di movimentazione delle merci nei porti e negli aeroporti sta tornando verso i livelli pre-lockdown.
Tesla, ad esempio, ha riattivato l'impianto di Shanghai il 19 aprile dopo un'interruzione di 22 giorni, tornato alla capacità produttiva pre-chiusura a fine maggio. Il porto di Shanghai, attivo a capacità ridotta ad aprile, ha visto il suo traffico giornaliero di container nello scalo più grande del mondo tornare al 95,3% dei livelli normali a fine maggio.
Il governo cinese ha recentemente annunciato un pacchetto di 33 misure che coprono politiche fiscali, finanziarie, di investimento e industriali, anche se gli analisti affermano che l'obiettivo ufficiale del Pil di "circa il 5,5%" per quest'anno sarà difficile da raggiungere senza eliminare la strategia 'zero-Covid'. Nei primi 5 mesi dell'anno, il surplus commerciale della Cina è salito a 290,46 miliardi, effetto di un export in aumento del 13,5% e di un import del 6,6%.
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