ADESSO ABBIAMO CAPITO COSA VOLEVA DIRE LAGARDE QUANDO SE NE USCÌ CON “NON SIAMO QUI PER RIDURRE GLI SPREAD” – L’ANNUNCIO DELLA STRETTA MONETARIA DELLA BCE HA CAUSATO IL PANICO NEI MERCATI: LO SPREAD IERI È SALITO A 245 PUNTI BASE (E OGGI RIMANE SUI 240) E I RENDIMENTI DEI TITOLI DI STATO SONO ESPLOSI – EPPURE BASTAVA GIOCARE D’ANTICIPO, MAGARI ANNUNCIANDO SUBITO UNO SCUDO ANTI-SPREAD PER EVITARE SPECULAZIONI SUI MERCATI…
1 - SPREAD BTP-BUND SALE A 240, RENDIMENTO AL 4,06%
(ANSA) - Non si allenta la tensione sui titoli di Stato del Vecchio continente. Lo spread tra Btp e Bund sale a 240 punti, dopo un avvio a 235 punti e la chiusura di ieri a 238. In aumento anche i rendimenti dei titoli di Stato a dieci anni. Il Btp si attesta al 4,06%, dopo la flessione iniziale al 3,96%. In rialzo anche i tassi dei decennali dei Paesi 'periferici' con quello Spagnolo al 3,02% e quello greco al 4,61%.
2 - IL CROLLO DEI MERCATI
Fabrizio Goria per “la Stampa”
christine lagarde con mario draghi
Prima l'Asia, poi l'Europa, infine Stati Uniti e criptovalute. La tempesta perfetta forse non è ancora arrivata, ma le avvisaglie ci sono tutte. Elevate le tensioni nelle Borse dell'eurozona. Una delle più pesanti è stata Milano, dove l'indice Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 2,79%, scendendo sotto quota 22mila punti.
Ma non solo. Lo spread fra Btp decennali e Bund di pari maturità è salito a 245 punti base. Il cosiddetto "Rischio-Paese" è tornato, dal momento che la Banca centrale europea ha iniziato la normalizzazione della politica monetaria.
Il vento è cambiato. E gli investitori non hanno aspettato per farlo notare. Per arginare le fiammate dei prezzi, Christine Lagarde sarà chiamata ad aumentare il costo del denaro in luglio. Almeno 25 punti base, forse 50.
SPREAD 17 MAGGIO - 13 GIUGNO 2022
La dialettica poco chiara, rimarca ben più di un operatore, ha però inciso sulle vendite osservate ieri sulle piazze finanziarie. C'è un dato che lascia intendere quale sia il livello di stress sui mercati finanziari. L'indice Stoxx Europe 600, che rappresenta le maggiori società Ue per capitalizzazione, è tornato ai livelli del marzo 2021.
Ha lasciato sul terreno il 2,4%, il che si traduce in 235 miliardi di capitalizzazione in meno in una sola seduta. Per un paragone, Piazza Affari ha accusato un calo di capitalizzazione tra i titoli principali di 15 miliardi. Ancora peggiori le tensioni sul fronte delle cripto.
Bitcoin sotto quota 23.300 dollari e vendite copiose su tutti le attività crittografate, come USDD, che hanno bloccato i rimborsi ai clienti.
Intensa è stata la sequela di prese di posizione sui titoli di Stato italiani. Il rendimento dei Btp decennali è aumentato di 26 punti base rispetto alla chiusura di venerdì scorso e ha concluso al 4,10%, ritoccando al rialzo livelli che non si registravano dalla fine del 2013. In corsa anche i tassi dei bond spagnoli, in crescita finale di 21 punti base, portoghesi (+20), francesi (+15) e anche tedeschi lo spread tra Btp italiano a 10 anni e il Bund tedesco di pari scadenza. Preoccupa, quindi, la reazione degli operatori.
Ed è diretta conseguenza rispetto la decisione della Bce, come rammenta Matteo Ramenghi, capo degli investimenti di UBS WM in Italia. «La banca centrale non ha colto l'opportunità di giocare d'anticipo annunciando sin d'ora un possibile scudo. Il comunicato stampa contiene comunque alcune indicazioni circa la possibilità di un impiego flessibile della liquidità derivata dai titoli in portafoglio per evitare un'eccessiva frammentazione del mercato.
Lo stock di titoli accumulato in questi anni continuerà a generare flussi di cassa (per via delle cedole e dei rimborsi, ndr) che verranno reinvestiti almeno fino a fine 2024 con flessibilità per attenuare eventuali tensioni», dice Ramenghi. Ma si tratta, spiega l'economista, di elementi «troppo vaghi» per rassicurare i mercati.
RAIDER TAX CONTRO LA SPECULAZIONE SULLO SPREAD
L'Italia è nel mirino degli investitori non solo perché la Bce ha cominciato l'exit strategy dalla liquidità pandemica, che sarà contrastata per evitare ulteriori squilibri sui prezzi al consumo. Bensì, per via delle sue vulnerabilità pregresse. «La sostenibilità del debito sarà un argomento sempre più centrale», avverte Ramenghi. Ed ecco perché gli investitori internazionali guardano verso l'Italia, e le sue elezioni il prossimo anno, con scetticismo e curiosità.
«Anche perché la guerra in Ucraina e le sanzioni nei confronti della Russia comprimono la crescita e comportano maggiori spese in aree come la difesa, l'energia e la gestione dei rifugiati», sottolinea il banchiere di UBS.
Una cosa è certa. Più rassicurazioni arriveranno da Roma sul fronte del consolidamento fiscale, minori saranno le turbolenze sui mercati. Ma nel caso ci siano fermentazioni oltre le soglie di sicurezza, ci potrà essere un intervento della Bce. Nel caso di Roma, la quota oltre cui c'è maggiore difficoltà a gestire gli interessi passivi sul debito è fissata, in modo informale, intorno ai 350 punti base.
Ma, come spiegano fonti interne dietro anonimato, dipenderà molto da quanto sarà repentino l'allargamento degli spread. Da inizio anno a oggi il rendimento del Btp decennale è aumentato del +217%, fino a passare quota 4,1 per cento. Abbastanza per iniziare a fa risuonare i campanelli d'allarme, in attesa della Fed di mercoledì.
spreadchristine lagarde 1DOMINIC STRAUSS KAHN - CHRISTINE LAGARDE christine lagarde 4