PETROLIO NON OLET - A CHE GIOCO GIOCANO I SAUDITI? RIAD STA PENSANDO DI ACCETTARE LO YUAN, INVECE DEI DOLLARI, PER LE VENDITE DI PETROLIO ALLA CINA - SAREBBE IL SECONDO SGARBO NEL GIRO DI DIECI GIORNI A BIDEN: BIN SALMAN L’ALTRO GIORNO GLI HA RIATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA. I SAUDITI RINFACCIANO AGLI USA LA RIAPERTURA DEI NEGOZIATI CON L’IRAN SUL NUCLEARE…

-

Condividi questo articolo


Da www.calcioefinanza.it

 

MOHAMMED BIN SALMAN XI JINPING MOHAMMED BIN SALMAN XI JINPING

L’Arabia Saudita starebbe studiando pagamento delle sue vendite di petrolio alla Cina per le forniture di petrolio in yuan.

 

Lo scrive il quotidiano finanziario newyorchese The Wall Street Journal, spiegando come si tratta di una mossa che intaccherebbe decisamente il dominio del dollaro statunitense nel mercato globale del petrolio e segnerebbe invece un altro passo in avanti del principale esportatore di greggio del mondo verso l’Asia.

joe biden joe biden

 

In realtà, scrive il Wsj, già da tempo sono in corso i colloqui con la Cina sui contratti petroliferi al prezzo dello yuan ma ora stanno accelerando.

 

Questo perchè i sauditi sono risentiti per la mancanza di sostegno degli Stati Uniti al loro intervento nella guerra civile in Yemen e anche per il tentativo dell’amministrazione Biden di trovare un accordo con l’Iran sul suo programma nucleare.

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

Mohammed bin Salman Mohammed bin Salman

 

petroliera saudita petroliera saudita saudi stock exchange 1 saudi stock exchange 1 saudi aramco 8 saudi aramco 8

 

saudi aramco 9 saudi aramco 9 petrolio libia petrolio libia saudi stock exchange saudi stock exchange

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…