nicola zingaretti luigi di maio vincenzo scotti

SPIE MOROSE - L'ATENEO DI SCOTTI, AL CENTRO DEL RUSSIA-GATE, HA UN PASSIVO DI 700.000 EURO SU UN IMMOBILE IPAB - LA CASSA DELLA LINK VEDE ROSSO: DEPOSITATO DA POCO IN TRIBUNALE UNA RICHIESTA DI CONCORDATO PREVENTIVO: NEL 2017 L' AGENZIA DELLE ENTRATE HA CONTESTATO ALL'ATENEO MANCATI PAGAMENTI PER UN TOTALE DI 1.200.000 EURO - DA VECCHIONE A VALENSISE, SERVIZI IN CATTEDRA

Alessandro Da Rold per “la Verità”

scotti di maio

 

Inflessibili con i non vedenti in ritardo di poche migliaia di euro sull' affitto, ma più che mai disponibili nei confronti della Link Campus University di Vincenzo Scotti, che ha un debito di 700.000 euro per il canone del 2017 del prestigioso Casale Pio V. È il doppio registro dell' Ipab - Centro regionale Sant' Alessio - storica istituzione controllata dalla Regione Lazio di Nicola Zingaretti, che in teoria «dovrebbe realizzare attività volte all' inclusione sociale dei ciechi e degli ipovedenti».

giuseppe conte gennaro vecchione

 

Certo, negli anni le finalità dello storico istituto dei ciechi sono cambiate, ma dal 2015 a oggi hanno avuto una vera e propria sterzata di tipo politico. Non si spiegherebbe altrimenti il trattamento di favore per quella che è stata soprannominata l' Università delle spie, dopo lo scandalo che ha coinvolto il professor Joseph Mifsud e l' ex consigliere di Donald Trump, George Papadopoulos.

 

mifsud vincenzo scotti gennaro migliore

A distanza di quasi tre anni l' affitto non è ancora stato versato e, soprattutto, in Regione nessuno si è preso la briga di adire le vie giudiziarie. Come già scritto dalla Verità, la situazione delle casse della Link è più che mai preoccupante. Il presidente Scotti, vecchio leone della Dc, ha depositato da poco in tribunale una richiesta di concordato preventivo: nel 2017 l' Agenzia delle entrate ha contestato all' ateneo mancati pagamenti per un totale di 1.200.000 euro. Ma quei soldi per il canone del 2017 spettano di diritto all' Ipab Sant' Alessio, anche perché l' immobile occupato vanta una superficie di 9.000 metri quadri in un' area di 35.000. Non poteva essere sfruttato per un ospedale magari dedicato a curare i malati?

vincenzo scotti umberto vattani

 

La Verità ha visionato le richieste di recupero crediti fatte dal Sant' Alessio quest' anno ai morosi. Il 5 aprile del 2019 in una lettera inviata alla Link dal titolo «Oggetto: trasmissione fatture e diffida a pagare», il direttore generale Antonio Organtini chiede il pagamento del canone ma anche delle bollette Enel per 7.000 euro. La missiva si conclude con un «distinti saluti».

 

 Di diverso registro la raccomandata arrivata a ottobre a F.C., non vedente residente in un' altra struttura Ipab. Gli si contestano poche migliaia di euro di ritardo sulle quote e si minaccia l' avvio «di procedure esecutive per il recupero forzoso del credito». Il finale è «cordiali saluti».

la festa alla link university 3

 

Che da parte di Regione Lazio e del presidente di Ipab, Amedeo Piva (nominato da Zingaretti), non ci sia un accanimento sulla Link appare quasi scontato, anche perché dem e grillini sono insieme al governo. Del resto di quanto la Link sia un punto di riferimento per il governo di Giuseppe Conte si è scritto molto negli ultimi mesi.

 

bruno valensise 2

C' è un mondo, secondo Papadopoulos, di spie e spioni, che circola per i chiostri del Casale Pio V. Quel mondo è molto legato sia all' attuale premier sia ai parlamentari grillini, in particolare quelli che hanno posizioni nel comparto sicurezza. Dal professore Guido Alpa fino al sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, in tanti frequentano l' ateneo di Scotti, senza dimenticare l' ex ministro Elisabetta Trenta. Persino l' ultima nomina di Bruno Valensise, nuovo vice del Dis (Dipartimento informazioni sicurezza), porta la firma della Link: anche lui ha tenuto corsi all' università come del resto ha fatto Gennaro Vecchione con una lectio magistralis il 16 marzo scorso.

link istanza di concordato preventivo

 

Intelligence e apparati di sicurezza a parte, il tema affitti e pagamenti del canone in casa Link Campus è spinoso e di sicuro non semplice da decifrare. L' università ha vinto un regolare appalto per avere in gestione il prestigioso immobile nel 2015. Nel 2017, però, l' Ipab ha passato la mano a Sorgente Sgr di Valter Mainetti (editore del quotidiano Il Foglio).

 

CASALE SAN PIO - LINK CAMPUS 1

Nel marzo di quell' anno, infatti la società di gestione del risparmio si è aggiudicata la gara per la gestione «di un Fondo d' investimento alternativo immobiliare per la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare». Stiamo parlando di un valore immenso: comprende anche i palazzi storici di Roma, tra cui il celebre civico di Via Margutta, valutato in 222 milioni di euro, anche se c' è chi sostiene valga almeno un miliardo.

 

paola e valter mainetti foto di bacco

Il Casale Pio V passa quindi sotto la gestione di Sorgente Sgr (in amministrazione straordinaria dal 2019). Nel business plan del 2018 della Sgr sul Sant' Alessio si può leggere che la Link Campus University ha una concessione della «durata di 25 anni al canone annuo pari a euro 800.000 a decorrere dal primo gennaio 2017 per i primi tre anni e pari a 1,2 milioni per gli anni successivi».

 

Si spiegano anche le finalità dell' università. A pagina 25 iniziano i problemi. «Alla data odierna» si legge «il progetto è stato realizzato in parte []. Sono stati effettuati interventi [] per un importo comunicato dal Link Campus pari a 5 milioni in fase di verifica da parte della Sgr».

 

simona mangiante george papadopoulos

Ma in futuro l' affitto potrebbe aumentare. Il fondo prevede «una rimodulazione della concessione» con un nuovo «contratto di locazione della durata di 18 + 9 anni, con lavori di ristrutturazione e recupero funzionale a carico dello stesso e conseguente adeguamento del canone di locazione, fino a 2,1 milioni di euro».

 

La Verità ha contattato la Link che ha risposto in serata con una lunga nota ufficiale dove si parla di un contenzioso e si minaccia di adire le vie legali per false ricostruzioni. Nel frattempo gli affitti non sono stati ancora pagati.

CASALE SAN PIO - LINK CAMPUS

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…