ilary blasi opera

ILARY ALL’OPERA “PER DIMENTICARE FRANCESCO” – PER LA PRIMA USCITA DOPO LE ACCUSE LANCIATE PUBBLICAMENTE DA TOTTI, LA BLASI HA SCELTO UN BALLETTO DELL'OPERA DI ROMA – VESTITA DI NERO E ACCOMPAGNATA DA UN'AMICA, L'EX LETTERINA HA ASSISTITO ALLA PRIMA DI “NUIT ROMAINE” DI ANGELIN PRELJOCAJ - LA FOTO CON L'ETOILE ELEONORA ABBAGNATO, MOGLIE DELL'EX COMPAGNO DI SQUADRA DEL “PUPONE”, FEDERICO BALZARETTI - VIDEO

https://video.corriere.it/ilary-blasi-opera-prima-uscita-pubblica-le-accuse-totti/0d9f9466-33b3-11ed-80fb-2302675b77bf

 

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Lucilla Quaglia per www.ilmessaggero.it

 

Ilary Blasi al Teatro dell Opera foto Di Bacco

E’ la sua prima uscita ufficiale dopo le “esternazioni” mediatiche di Francesco Totti. Ilary Blasi, magrissima, in pantaloni e blusa nera, cattura decisamente l’attenzione del teatro di piazza Beniamino Gigli, dove è in agenda l’appuntamento con la grande danza. Ovvero la “Serata Preljocaj” che celebra uno dei coreografi più innovativi della scena internazionale, Angelin Preljocaj, con due sue creazioni: “Annonciation” e, in prima assoluta, “Nuit romaine”. Protagonisti Eleonora Abbagnato e l’ospite Friedemann Vogel, in abiti Dior.

 

Tanta la curiosità per la Blasi, arrivata in compagnia di un’amica. Non si era vista di recente da queste parti. Probabilmente una scelta parte di un nuovo capitolo che la conduttrice ha intenzione di scrivere. Nel frattempo non risponde a nessuna domanda mentre non si arresta, come sempre, lo struscio glam. Ecco Laura Mattarella, in nero, accolta dal sovrintendente Francesco Giambrone.

 

Ilary Blasi e Amica al Teatro dell Opera foto Di Bacco

Arrivano l’ambasciatore francese Christian Masset, con la consorte Helene, il vice sindaco di Roma Silvia Scozzese, Federica Cerasi, Maddalena Letta con la nipote Paola e gli attori Raffaella Bergè e Gabriele Rossi. Scambio di saluti tra Marisela Federici, la cantante Alma Manera, la soprintendente speciale Daniela Porro, il professor Giulio Maira. In bianco e nero la coppia d’oro formata da Rossella Brescia e Luciano Cannito. Brilla Gaia Straccamore, étoile del Costanzi. Ci sono Elio e Piera Abbagnato, genitori della star, e Paolo e Rachele Regini, marito e figlia di Maria Grazia Chiuri, che firma gli oltre cento costumi di scena.

 

Ilary Blasi al Teatro dell Opera foto Di Bacco

Buio in sala. Lo spettacolo si apre con “Annonciation”. Ovvero un momento chiave della cultura cattolica, l’incontro tra la Vergine Maria e l’Arcangelo Gabriele. Annalisa Cianci e l’étoile Rebecca Bianchi, rispettivamente nel ruolo dell’Arcangelo e di Maria, si alternano in questi giorni con Federica Maine e Giorgia Calenda. Completa e impreziosisce l’appuntamento la nuova creazione ”Nuit romaine“.

 

Pensata da Preljocaj per la compagnia romana durante la pandemia, ha avuto un primo debutto nell’aprile 2022 con la première del film omonimo, proiettato anche lo scorso agosto in occasione del “Cinema Opera” sul piazzale del teatro. E sono applausi scroscianti a fine rappresentazione. Nei camerini, l’étoile palermitana riceve i complimenti della Blasi. Poi foto ricordo. 

ilary blasi selfie con eleonora abbagnato all opera

Ilary Blasi al Teatro dell Opera di Roma foto Di BaccoIlary Blasi al Teatro dell Opera foto Di Bacco 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)