michael o leary ryanair

C’È SEMPRE UN MOTIVO PER FAR PAGARE DI PIÙ I PASSEGGERI – L’AD DEL GRUPPO RYANAIR, MICHAEL O’LEARY, FA SAPERE CHE QUEST’ESTATE I BIGLIETTI DELLE TRATTE AEREE EUROPEE COSTERANNO IL 5-10% IN PIÙ. MOTIVO? BOEING NON HA CONSEGNATO TUTTI I NUOVI AEREI ORDINATI. E LA COMPAGNIA LOW COST AVRÀ MENO POSTI DISPONIBILI IN VENDITA – I RITARDI SONO DOVUTI ALL’INCIDENTE AL PORTELLONE DELL’ALASKA AIRLINES, CHE HA RALLENTATO LA PRODUZIONE...

Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per www.repubblica.it

 

MICHAEL O LEARY RYANAIR OLEARY

Ryanair chiederà un risarcimento alla Boeing. La compagnia aerea irlandese contesta al produttore statunitense ritardi significativi nella consegna di nuovi aerei. Le consegne dovevano essere 50 per l’estate; saranno invece tra le 40 e le 45.

 

Con un effetto a cascata, il mancato arrivo dei velivoli deprimerà la capacità di Ryanair di offrire posti a bordo. Inoltre la compagnia sarà costretta ad aumentare i prezzi dei biglietti, con un potenziale rischio di depressione della domanda.

 

si stacca portellone sul volo alaska airlines 2

A Dublino, Michael O’ Leary – amministratore delegato del gruppo Ryanair – parla di condotta “disastrosa” di Boeing. […] i rinvii – aggiunge il manager irlandese – non sono certo accettabili “quando si fanno i buchi nel posto sbagliato”.

 

Il riferimento di O’ Leary è all’incidente di cui è stato vittima un Boeing 737 MAX 9 della compagnia Alaska Airlines, il 6 gennaio 2024. Il problema – imputabile alla mancanza di quattro bulloni – ha rallentato la catena produttiva della casa statunitense.

 

Ora, O’ Leary pronostica che il risarcimento, se arriverà, non sarà certo stellare. Ma tutto fa brodo in un momento di difficoltà della compagnia irlandese, complice anche la guerra in Palestina.

 

michael o leary 3

Nel terzo trimestre del 2023, il vettore ha sofferto anche di un aumento dei costi per il carburante, gli stipendi e le tasse aeroportuali, ridimensionando al ribasso le sue previsioni di risultato per il 2023-2024. Ryanair ha anche ridotto – da 185 milioni a 183,5 milioni di passeggeri – l’obiettivo per l'esercizio fiscale che si concluderà a marzo 2024. […]

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