bollettino covid coronavirus

BOLLETTINIAMOCI! – COME OGNI MARTEDÌ, PIÙ TAMPONI EFFETTUATI RISPETTO AL GIORNO PRECEDENTE E QUINDI PIÙ POSITIVI: OGGI 4.720 CASI E 71 DECESSI CON 318.865 TAMPONI (184.472 IN PIÙ RISPETTO A IERI). IL TASSO DI POSITIVITA' SCENDE ALL’1,5% (IERI ERA 2,5%) - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 79,4 MILIONI. PIÙ DI 38,8 MILIONI DI CITTADINI HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO (IL 72,01% DELLA POPOLAZIONE OVER 12) – CASI E DECESSI REGIONE PER REGIONE…

Paola Caruso per www.corriere.it

 

bollettino 7 settembre 2021

Sono 4.720 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 3.361). Sale così ad almeno 4.579.502 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 71 (ieri sono stati 52), di cui 21 pregressi in Sicilia (avvenuti tra il 5 e il 3 settembre), per un totale di 129.638 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.316.077 e 6.877 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 3.977). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 133.787, pari a -2.233 rispetto a ieri (-682 il giorno prima).

 

tampone rapido

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 318.865, ovvero 184.472 in più rispetto a ieri quando erano stati 134.393. Mentre il tasso di positività scende di un punto attestandosi all’ 1,5% (l’approssimazione di 1,48%); ieri era 2,5%. 

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Come di consueto, la curva in oscillazione sale per effetto di un maggior numero di tamponi. Dal confronto con lo scorso martedì (31 agosto) — lo stesso giorno della prossima settimana — quando sono stati registrati +5.498 casi con un tasso di positività dell’1,8%, sembra che ci sia ancora una piccola flessione, un lieve miglioramento: oggi infatti ci sono meno nuove infezioni del 31 agosto, con un rapporto di casi più test inferiore (1,5% contro 1,8%). 

 

curva contagi 7 settembre 2021

Questo andamento è evidente e in modo immediato guardando il grafico della curva in basso. La situazione resta di sostanziale stabilità, con un leggero rallentamento, che si potrebbe confermare nei prossimi giorni, quando la curva toccherà il punto massimo della sua altalena settimanale.

 

Un buon segnale, già osservato ieri, è che la Sicilia scende sotto la soglia di mille nuovi contagiati — se succede per il secondo giorno di fila —, dopo più di tre settimane al di sopra di questo valore limite di mille. L’isola comunica +875 casi con un tasso di positività del 3,6% calcolato su 24.465 tamponi. 

 

Ma la Sicilia ha anche il maggior numero di decessi odierni nel bollettino: qui sono 29 i morti registrati, di cui 21 sono persone che hanno perso la vita tra il 5 e il 3 settembre, mentre tra ieri e oggi sono decedute 8 persone.

 

coronavirus terapia intensiva 2

Il sistema sanitario

Aumentano di poco le degenze in area medica e ancora in leggero calo sono quelle in area critica. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +5 (ieri +86), per un totale di 4.307 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -7 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -2), portando il totale dei malati più gravi a 563, con 40 ingressi in rianimazione (ieri 32).

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 79,4 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono oltre 38,8 milioni (72,01% della popolazione over 12). 

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Qui la tabella con i dati complessivi fornita dal ministero della Salute.

 

Lombardia 873.353: +510 casi (ieri +177) 

Veneto 459.050: +583 casi (ieri +274)

Campania 448.450: +311 casi (ieri +192) 

Emilia-Romagna 415.448: +396 casi (ieri +513) 

Lazio 377.307: +354 casi (ieri +295) 

Piemonte 374.123: +242 casi (ieri +99)

Sicilia 284.277: +875 casi (ieri +943)

Toscana 274.607: +303 casi (ieri +313)

Puglia 265.024: +119 casi (ieri +122)

Friuli-Venezia Giulia 111.635: +77 casi (ieri +35)

Marche 111.551: +110 casi (ieri +49)

Liguria 110.680: +107 casi (ieri +52)

Abruzzo 79.661: +70 casi (ieri +4)

Calabria 79.590: +245 casi (ieri +121)

P. A. Bolzano 75.507: +70 casi (ieri +17)

Sardegna 73.449: +99 casi (ieri +123)

Umbria 62.383: +104 casi (ieri +7)

P. A. Trento 47.710: +41 casi (ieri +17)

Basilicata 29.298: +94 casi (ieri +4)

Molise 14.355: 0 casi (ieri +4)

Valle d’Aosta 12.044: +10 casi (ieri 0)

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore. 

 

Lombardia 33.937: +1 decesso (ieri +3)

Veneto 11.704: +3 decessi (ieri +1)

Campania 7.797: +7 decessi (ieri +11)

Emilia-Romagna 13.388: +2 decessi (ieri +3)

Lazio 8.554: +5 decessi (ieri +7)

Piemonte 11.727: +3 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Sicilia 6.484: +29 decessi (ieri +10)

Toscana 7.043: +8 decessi (ieri +4)

Puglia 6.729: +5 decessi (ieri +4)

Friuli-Venezia Giulia 3.807: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Marche 3.052: nessun nuovo decesso decessi (ieri +1)

Liguria 4.388: +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)

Abruzzo 2.534: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Calabria 1.3378: +1 decesso (ieri +4)

P. A. Bolzano 1.187: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Sardegna 1.599: +3 decessi (ieri +3)

Umbria 1.434: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila

P. A. Trento 1.367: nessun nuovo decesso (ieri +1)

Basilicata 601: + 1 decesso (eri nessun nuovo decesso)

Molise 495: nessun nuovo decesso dal 28 agosto

Valle d’Aosta 473: nessun nuovo decesso dal 14 luglio

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…