LA ''BOMBA A OROLOGERIA'' DEGLI OSPEDALI ITALIANI - INFERMIERI E MEDICI CHE LAVORANO ANCHE SE POSITIVI: IL SERVIZIO DI MARILENA VINCI PER ''STASERA ITALIA'': ''CI VIENE RICHIESTO DI CONTINUARE A LAVORARE ANCHE SE SIAMO POSITIVI AL COVID, MA ASINTOMATICI''. UNA PRATICA CHE MOLTI, IN COSCIENZA, RIFIUTANO. DENUNCIANDO SINTOMI CHE NON HANNO PUR DI NON ANDARE A LAVORARE E RISCHIARE DI INFETTARE QUALCUNO. PERCHÉ NON SONO STATE FATTE LE ASSUNZIONI NECESSARIE E GLI OSPEDALI NON HANNO PERSONALE
VIDEO - IL SERVIZIO DI MARILENA VINCI PER ''STASERA ITALIA'' SUGLI OSPEDALI ITALIANI
DAGONEWS
infermieri positivi che continuano a lavorare
Ospedali italiani quasi al collasso. In 4 regioni - Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania - i ricoverati con sintomi sono oltre il migliaio. Il Lazio ha già superato la propria capacità di posti letto, con le ambulanze ferme per ore nei parcheggi dei pronto soccorso. Le criticità non riguardano ancora le terapie intensive ma i posti ordinari. Ormai non si distingue più tra ospedali Covid 19 e non. Alla disperata ricerca di posti, i reparti vengono riconvertiti.
Ma a mancare è anche il personale sanitario e per cercare di colmare questa pesante lacuna, una norma dello scorso mese di marzo, prevede che nel caso si venisse a contatto con individui positivi, bisognerebbe comunque proseguire la propria attività lavorativa, seppur sotto controllo.
infermieri positivi che continuano a lavorare
Un controllo che però non c'è come denunciano gli infermieri, che parlano di "una bomba ad orologeria" ben coscienti che i colleghi asintomatici possano contagiare personale e pazienti.
Ma alcuni infermieri e operatori del 118 denunciano - alla trasmissione Stasera Italia - una pratica non scritta che va oltre la norma del "semplice" contatto con individui positivi e che lascia a bocca aperta.
Al personale sanitario infatti verrebbe richiesto di continuare a lavorare se si è positivi al Covid 19 ma asintomatici.
Una pratica che molti di loro, in coscienza, rifiutano. Denunciando sintomi che non hanno pur di non andare a lavorare e rischiare di infettare qualcuno.
infermieri positivi che continuano a lavorare
E così una scelta impopolare come il lockdown, secondo alcuni sanitari, potrebbe essere l'unica soluzione per togliere questa soffocante pressione sugli ospedali.
"O chiudiamo o crolla la sanità".