pronto soccorso ospedale codogno coronavirus

CHE CI FANNO DUE RAGAZZI DI NETTUNO (ROMA) A CODOGNO? NON È L'INIZIO DI UNA BARZELLETTA MA DI UN RICOVERO ALLO SPALLANZANI PER DUE 20ENNI, CHE SONO STATI NELLE ZONE DEL FOCOLAIO E IERI SERA SONO STATI ''TESTATI''. IL RISULTATO SI AVRÀ STAMATTINA ALLE 12 - IL SINDACO DEL PAESE, 60 KM A SUD DI ROMA: ''SE AVETE SINTOMI NON ANDATE AL PRONTO SOCCORSO, ALTRIMENTI DOBBIAMO CHIUDERLO. CHIAMATE I NUMERI DI EMERGENZA''

 

le strade vuote di codogno

 (ANSA) - Due casi sospetti di Covid-19 per due ragazzi di Nettuno (Roma). Il sindaco Alessandro Coppola, in un comunicato informa che i due ragazzi sono stati portati in mattinata allo Spallanzani di Roma per le verifiche. Secondo quanto appreso i due ragazzi, sui 20 anni, sarebbero stati nella zona di Codogno, focolaio in Lombardia. "Il nosocomio Spallanzani - si legge nella nota del sindaco diffusa in tarda serata - sarà in grado di fornire i risultati del test effettuato sui ragazzi di Nettuno soltanto oggi, intorno alle ore 12.00 e dopo aver eseguito tutte le procedure previste dal protocollo sanitario. I ragazzi nettunesi sono stati prelevati stamattina da casa e portati all'ospedale romano. L'Ente è in continuo contatto con le autorità sanitarie".

 

NETTUNO ROMA

Quindi l'appello del sindaco Coppola: "In situazioni del genere è necessario attenersi alle procedure previste rispettando quindi le linee guida emanate dal governo. Invito tutti a seguire la seguente procedura: in caso di sintomi sospetti non recarsi assolutamente al pronto soccorso, non vi è nessun guadagno in termini terapeutici se non il blocco della struttura fino al risultato dei test". I numeri da chiamare, ricorda il sindaco di Nettuno, sono il 112 e il 1500.

ospedale di codogno

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