IERI COME OGGI, UNTORI GLOBALI - LA CINA E’ DIVENTATA IL PIU’ GRANDE FOCOLAIO DI COVID DEL MONDO E PECHINO SE LA PRENDE PURE PER LE RESTRIZIONI IMPOSTE A CHI ARRIVA DALLA CINA: “UN PICCOLO NUMERO DI PAESI E REGIONI, COME USA E GIAPPONE, VEDE LA RIAPERTURA DELLA CINA COME UN'ALTRA POSSIBILITÀ PER DIFFAMARE. STANNO ADOTTANDO UNO SPORCO TRUCCO POLITICO PER SABOTARE I 3 ANNI DI SFORZI CINESI NELLA LOTTA AL COVID E PER ATTACCARE IL SISTEMA"
(ANSA) - ROMA, 30 DIC - La Cina contrattacca sulle restrizioni anti-Covid imposte da alcuni Paesi, inclusa l'Italia. Il Global Times, tabloid del Partito Comunista, afferma che "un piccolo numero di Paesi e regioni, come Usa e Giappone, vede la riapertura della Cina come un'altra possibilità per diffamare Pechino". Stanno adottando, è l'accusa, uno "sporco trucco politico" per "sabotare i 3 anni di sforzi cinesi nella lotta al Covid e per attaccare il sistema". Quanto all'Italia, "sta imponendo test obbligatori per i viaggiatori che arrivano dalla Cina, eppure il suo governo ha detto che non è stata trovata alcuna nuova mutazione nei recenti arrivi".