ospedale lodi coronavirus

RIANIMATE LA SANITÀ! – GLI OSPEDALI NELLA ZONA ROSSA SONO AL COLLASSO: I POSTI LETTO DI RIANIMAZIONE NELLE REGIONI PIÙ ESPOSTE SONO UTILIZZATI AL 95% E I MALATI GRAVI CONTINUANO AD AUMENTARE. SE CONTINUA COSÌ ENTRO UNA SETTIMANA NON CI SARANNO PIU POSTI – E SI TRATTA DI REGIONI CON UNA SANITÀ BUONA. PENSATE COSA POTREBBE SUCCEDERE SE IL CONTAGIO ARRIVASSE AL SUD

Paolo Russo per “la Stampa”

 

GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

I contagi continuano a galoppare e con loro i ricoveri, sia quelli nei normali reparti, sia quelli in terapia intensiva. Così il ministro Speranza ordina: «Raddoppiate i posti letto nelle pneumologie e aumentateli del 50% in terapia intensiva e nei reparti di malattie infettive». Anche attingendo ai letti delle strutture sanitarie private e richiamando in servizio medici e infermieri oramai in pensione o spostando dal Sud al Nord il personale in questo momento meno sotto stress.

ospedale di codogno

 

L' imperativo è comunque fare presto, perché gli ospedali del Nord che sono in prima linea nella battaglia contro il virus sono al limite del collasso. La situazione l' ha fotografata l' Anaao, il principale sindacato dei medici ospedalieri. I posti letto di rianimazione nelle tre regioni più esposte, cioè Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, sono in tutto 1.800. Normalmente il 40% di questi resta vuoto per fronteggiare eventuali emergenze o maggiori flussi di pazienti.

 

ospedale di codogno

In tempi di coronavirus il loro tasso di utilizzo è salito al 95%: detto diversamente solo 5 posti su 100 sono in questo momento liberi. E i malati gravi che hanno bisogno di macchine per respirare aumentano in proporzione. Erano 229 martedì e sono saliti a 295 solo 24 ore dopo. Con questi numeri secondo l' Anaao i posti in rianimazione sono già in esaurimento in Lombardia, lo saranno tra 5 giorni in Veneto ed entro una settimana in Emilia.

 

Il personale

codogno – panico coronavirus 3

Medici e infermieri nelle zone rosse lavorano oramai anche tre turni di fila senza riposo, perché sono pochi e il 10% di loro ricoverati con infezione da Covid-19 contratta proprio mentre tentavano di contrastarlo. «Da noi per ora siamo riusciti a ricoverarli in camere singole adatte all' isolamento, ma quelle a pressione negativa, che servono per non contaminare l' aria le abbiamo oramai esaurite e i posti in rianimazione sono occupati per molti giorni anche da persone di 40-50 anni con problemi respiratori seri», confida Stefano Magnone, chirurgo dell' ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, che di ricoverati con coronavirus ne ha contato più di 130 solo ieri.

milano bloccata emergenza coronavirus 13

 

Per questo, il Ministero della Salute ha deciso di correre ai ripari rafforzando la dotazione di letti in

OSPEDALE DI CREMONA PRE TRIAGE DA CORONAVIRUS

pneumologia, infettivologie e terapie intensive. «Dimenticando però che in prima linea nella lotta al virus ci sono i reparti di medicina interna, che trattano i pazienti più fragili con più patologie», fanno sapere dalla Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri. Comunque la maggiore dotazione di letti non avverrà tirando su in pochi giorni nuovi ospedali come in Cina. Ma liberando posti nei reparti dove ci sono meno ricoverati.

 

un malato di coronavirus trasportato in ospedalecoronavirus casi in italia

Magari anche trasferendo pazienti non gravi nelle strutture private, che solo in Lombardia di letti ne hanno 7. 500, di cui 380 in rianimazione.  Le altre carenze Poi servono anche le attrezzature per aiutare chi non ce la fa a respirare da solo, anche se non necessariamente deve occupare un posto in terapia intensiva. Per questo sempre in Lombardia si stanno acquistando delle specie di caschi, nome tecnico Cpap (Continuous positive airway pressure), nei quali i pazienti possono respirare più facilmente.

termoscanner aeroporto 6

 

OSPEDALE CODOGNO LODI

Ma l' emergenza non è da meno per il personale, che «verrà reclutato anche da altre aree del Paese», specifica la circolare. Mentre per i medici e infermieri provenienti da altri reparti è previsto «un percorso formativo rapido e qualificante per il supporto respiratorio nelle aree di terapia sub intensiva». «Per far si che la coperta non diventi troppo corta - rilancia il segretario nazionale dell' Anaao, Carlo Palermo - serve però assumere rapidamente personale a tempo determinato». Il sindacato boccia invece l' idea di richiamare in servizio i pensionati. «In quanto anziani sarebbero più esposti alla minaccia di contagio».

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...