CON IL COVID SOTTO L’OMBRELLONE - L’ONDATA ESTIVA DI CONTAGI CRESCE: +53,5% IN UNA SETTIMANA - INIZIANO A SALIRE ANCHE I RICOVERI, CON IL TASSI DI OCCUPAZIONE DEI LETTI NEI REPARTI DI MEDICINA CHE DALL’1,9 PASSA AL 2,4% (1.517 RICOVERATI) - L’INCIDENZA MAGGIORE DI CASI SI REGISTA IN CAMPANIA, CON 45 CONTAGI OGNI 100MILA ABITANTI, MENTRE IL PIÙ BASSO È NELLE MARCHE, CON SOLI 2 CASI…
Estratto dell’articolo di Paolo Russo per www.lastampa.it
Si gonfia l’ondina estiva di Covid, che più tanto “ina” non è, visto che in sette giorni si è passati da 8.940 a 13.672 contagi. Che sono pari a un robusto +53,5%, informa il Monitoraggio settimanale a cura dell’Iss. Numeri in salita ma lontani dalla realtà, visto l’esiguo numero di tamponi che viene ancora eseguito.
Iniziano a muoversi verso l’alto anche i ricoveri, con il tassi di occupazione dei letti nei reparti di medicina che dall’1,9 passa al 2,4%, pari a 1.517 ricoverati, mentre resta stabile quello delle terapie intensive allo 0,4, pari a 38 letti occupati. Ma a non far vedere rosea la situazione dei prossimi giorni è l’Rt, l’indice di contagiosità che resta ampiamente sopra la soglia epidemica di uno, esattamente a quota 1,24. Il che significa che ogni 100 positivi se ne infettano 124. L’incidenza maggiore di casi si regista in Campania, con 45 contagi ogni 100mila abitanti, mentre il più basso è nelle Marche, con soli 2 casi.
Per quanto tempo si può essere positivi
Visto che è tempo di vacanze quando il Covid colpisce in famiglia ci si comincia a domandare per quanto tempo possa essere contagioso un familiare colpito dal virus. «In realtà è una domanda difficile», risponde l’epidemiologo Per Luigi Lopalco. E spiega perché: «Non esiste un periodo di tempo in cui le persone non sono più contagiose: alcune lo possono essere solo per pochi giorni, altre per settimane.
In generale, più immunità ha sviluppato una persona, sia attraverso un vaccino recente che infezioni precedenti, meglio combatterà il virus e più velocemente guarirà», conviene Lopalco. All'altro estremo, gli immunodepressi a causa di farmaci o di una condizione medica, possono avere più difficoltà a liberarsi del virus e perciò rimangono contagiosi più a lungo.
[…] Allarme Covid in Grecia
Intanto a proposito di vacanze, esplode l’allarme Covid in Grecia, meta tra le preferite dagli italiani in estate. Tra l'8 e il 14 luglio, i ricoveri ospedalieri per i nuovi pazienti colpiti dal virus e sottoposti a trattamento sono aumentati di 669. Lo rivela l'Organizzazione nazionale greca per la sanità pubblica, EODY.
L'aumento del 44% dei ricoveri settimanali nell'ultimo mese ha portato i funzionari sanitari a reintrodurre alcune misure volte a fermare la diffusione del virus. A provocare questa nuova ondata è la diffusione della variante Kp3, conosciuta anche come variante Flirt. La notizia ha provocato numerose ripercussioni tra i turisti che hanno prenotato la vacanza e chi è già partito.