marco lillo

''IL GOVERNO E LE ASL SE NE FREGANO ALTAMENTE DI QUELLI COME ME''. L'INCREDIBILE TESTIMONIANZA DI MARCO LILLO, CHE DA GIORNALISTA INVESTIGATIVO HA INVESTIGATO E SI È TESTATO DA SOLO PER IL CORONAVIRUS: POSITIVO - ''DOPO QUEL MALEDETTO VOLO HO AVUTO TOSSE, FEBBRETTA E MAL DI GOLA. MA IL TAMPONE LO FANNO SOLO A CHI HA 39 E UNA POLMONITE INCIPIENTE. ALLORA HO TROVATO SU INTERNET UN KIT... - IO MI SONO CHIUSO IN CASA, MA QUANTI HANNO CONTINUATO A GIRARE PERCHÉ MAI DIAGNOSTICATI? (SONO DECINE DI MIGLIAIA)

Marco Lillo per il “Fatto quotidiano

 

marco lillo e il kit per testare gli anticorpi da coronavirus in casa

Per sapere se quella tossetta di tre settimane fa fosse collegata al virus abbiamo dovuto cercare le aziende e la documentazione da soli su internet senza che i professoroni di Iss, Css e Cts, cioè Istituto superiore di sanità, Consiglio superiore di sanità e Comitato tecnico scientifico si degnassero di mettere nero su bianco la ormai celebre "validazione" o "standardizzazione" per farci capire quali siano i kit e i test buoni per l' attendibilità dei loro risultati.

 

Il governo e le Asl se ne fregano altamente dei pauci-sintomatici e degli asintomatici e non fanno i tamponi. Eppure sono (siamo) in tanti. Abbiamo dovuto far da soli. Pagare 270 euro a una società belga, aspettare pazientemente il kit di fabbricazione cinese due settimane. Poi, poiché i laboratori non possono farlo, ci siamo dovuti bucare il dito da soli e ora finalmente abbiamo in mano questa stecchetta con la righetta grigia che ci guarda beffarda.

 

Dunque il risultato del test del mio sangue dice che molto probabilmente (al 98,5 per cento se le ricerche cinesi del produttore non mentono) ho avuto il coronavirus e l' ho sconfitto. La righetta degli anticorpi dell' infezione Igm non si è "colorata" e quella degli anticorpi stabili Igg non è nera ma grigetta. Eppure un esperto del settore fredda le mie speranze. Adriano Mari del Caam di Latina spiega: "La linea c' è e significa che lei è positivo, anche se debolmente, all' Igg". Mari azzarda un' ipotesi: "Potrebbe essere stato contagiato tre-quattro settimane fa". Una "pista" buona penso di averla: il maledetto volo.

 

marco lillo e il kit per testare gli anticorpi da coronavirus in casa

Il 9 marzo, di ritorno dal Canada, sono stato 10 ore a contatto con un paio di persone che tossivano. Io indossavo la mascherina ma British Airways non obbligava i passeggeri a farlo: Boris Johnson straparlava ancora di immunità di gregge e non era ricoverato.

Un tale tossiva a tre file da me e non stava bene: in piena notte si era pure steso per un attimo davanti al portellone prima che la hostess lo facesse ri-sedere.

 

Come sempre bisogna essere garantisti. Non ho certezze che quella tosse fosse Covid e non posso escludere l' aeroporto di Londra Heathrow dove ho trascorso mezza giornata, quando British Airways ha cancellato il volo. Dal 10 marzo mi sono chiuso in casa anche perché due-tre giorni dopo l' arrivo ho sentito montare una faringite accompagnata da una lieve tosse secca, una febbriciattola ridicola che un solo giorno è salita fino a 37,3, poi un mal di gola passato in due giorni.

 

Sintomi lievi che racconto qui solo per una ragione: spiegano meglio di un trattato quanto sia insensato l' atteggiamento del Governo che continua a vietare i tamponi, a chi non abbia almeno 38 o una polmonite incipiente. E soprattutto vieta persino i test sierologici, cioé quello con il kit da 5 euro più iva che ho fatto io e permette di scoprire gli asintomatici o quasi come me.

 

Giustamente non è considerato valido per la diagnosi al contrario del tampone perché gli anticorpi insorgono di solito 9-10 giorni dopo l' infezione.

marco lillo

Giusto. Ma se il tampone non lo fanno perché impedire a un cittadino di pagarlo di tasca sua? E perché impedirgli di fare almeno un test del sangue da 5 euro che può scongiurare qualche contagio e offrire informazioni utili per la collettività?

 

Quando ho chiesto al mio medico di famiglia se potessi fare il tampone mi ha risposto che aveva una decina di pazienti molto più gravi di me per i quali aveva spedito mail alla Asl competente, senza risposta. Mi ha detto di stare in stanza chiuso e ogni mattina e sera mi contattava per sapere la febbre e la saturazione. Ma se io fossi stato un tassista? O un rider? O un edicolante, costretto a vivere della mia partita Iva?

 

test polpastrello per coronavirus

Se di fronte a uno Stato che se ne fregava di me me ne fossi fregato del prossimo? Avrei potuto infettare davvero molte persone. Potevo trascurare i sintomi lievissimi andando al lavoro. La quarantena anche dentro casa, consigliata dal medico, ha escluso dal contagio la mia compagna: ieri ha fatto il mio stesso test risultando negativa. Molti mi prendevano per matto e solo oggi so che avevo ragione. Ma avrei potuto saperlo prima se lo Stato, la Asl e la Regione fossero stati presenti permettendomi un test. Invece questo risultato è stato raggiunto contro di loro.

 

I test sierologici da 5 euro più Iva permettono di trovare nel sangue gli anticorpi e sono facili da eseguire. Eppure il Ministero dispone che non siano venduti al pubblico (giustamente perché non tutti studiano il loro senso come ho fatto io, per lavoro) e non possono essere fatti a pagamento nemmeno dai laboratori. Io ho dovuto acquistarli all' ingrosso (una scatola di 40 kit 190 euro più Iva più spedizione: 270 euro) perché la confezione è venduta lecitamente con marchio CE-IVD , cioè per i laboratori che però non possono farli a pagamento ma solo per ricerca.

test immunocromatografico anche per coronavirus

 

All' interno della scatola c' è la boccetta di reagente per tutti i 40 test. Basta far cadere la goccia, aspettare 10 minuti e appare il risultato. Le case produttrici sono più di cento, in gran parte cinesi ma anche sud-coreane e americane.

 

Il titolare della società belga Labomics da cui lo ho comprato (mai sentita prima e trovata sul web) è un biologo, Joel De Néve. La diffidenza verso questi test, ci spiega, non è solo italiana: "Non vendiamo in Belgio perché le autorità sanitarie locali in questo momento non ritengono che questo test sierologico sia utile e hanno imposto un bando per sei mesi".

In compenso Labomics vende molto nel resto d' Europa. "Abbiamo avuto centinaia di ordini dall' Italia. Circa il 40 per cento dei kit li ho spediti nel vostro paese".

 

I kit venduti dalla Labomics sono fabbricati dalla Wuhan UN Biotechnology Co. Ltd nella città dell' Hubei. Su internet si può leggere un clinical report di 32 pagine che ne valida, per la Cina almeno, la sensibilità e la specificità, cioè i valori che indicano quante volte sbaglia sui casi positivi e sui negativi.

test immunocromatografico anche per coronavirus

 

Su circa 600 casi analizzati, circa 400 campioni di sangue positivi e circa 200 negativi, il test del sangue avrebbe confermato la diagnosi positiva del tampone nel 98 per cento dei casi e il negativo nell' 88 per cento. Sono dichiarati nello studio dal produttore cinese e andrebbero validati da un' autorità terza italiana. Da settimane il Ministero della Salute ha sotto esame la questione.

 

Il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità ha detto più volte che a giorni arriverà una "standardizzazione" dei test.

Purtroppo il virus non aspetta.

I kit sono in vendita sul web. Le regioni li comprano e li fanno.

Se la risposta, pur impeccabile dal punto di vista scientifico, arrivasse troppo tardi, sarebbe praticamente inutile.

Come la famosa operazione perfetta che però ha fatto morire il paziente.

IL PROFESSOR FRANCO LOCATELLIborrelliSILVIO BRUSAFERROMARCO LILLO

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON HA PER NULLA DIGERITO L’INTESA TRA USA E UCRAINA (MEDIATA CON TRUMP DA BIN SALMAN E STARMER) PER UN CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI: IL “MACELLAIO” DI MOSCA (CIT. BIDEN) VOLEVA I NEGOZIATI SUBITO, NON LA TREGUA, CHE INVECE RICALCA LE RICHIESTE DI ZELENSKY – “MAD VLAD” SI STA RENDENDO CONTO CHE IN GIRO C’È UNO PIÙ PAZZO DI LUI: L’INSOSTENIBILE BIPOLARISMO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO È LOGORANTE ANCHE PER MOSCA. UNO CHE DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVER SOSPESO ARMI E CIA A KIEV, OPLÀ!, ORA HA RINCULATO. E MINACCIA “SANZIONI DEVASTANTI” SE PUTIN NON ACCETTERÀ L’ACCORDO…

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

elly schlein nicola zingaretti donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CHE FIGURA DI MERDA PER IL PD MALGUIDATO DA ELLY SCHLEIN: A BRUXELLES, TOCCATO IL FONDO, IL PD HA COMINCIATO A SCAVARE FACENDOSI SCAVALLARE ADDIRITTURA DAL PARTITO DI GIORGIA MELONI – SE FDI NON POTEVA NON VOTARE SÌ AL PROGETTO “REARM EUROPE” DELLA VON DER LEYEN, I DEM, CHE ADERISCONO AL PARTITO SOCIALISTA, SI SONO TRASFORMATI IN EURO-TAFAZZI: 10 HANNO VOTATO A FAVORE, 11 SI SONO ASTENUTI (E SOLO GRAZIE ALLA MEDIAZIONE DEL CAPOGRUPPO ZINGARETTI I FEDELISSIMI DI ELLY, DA TARQUINIO A STRADA, NON HANNO VOTATO CONTRO URSULA) – I FRATELLINI D’ITALIA, INVECE, DOPO AVER INGOIATO IL SI', PER NON FAR INCAZZARE TRUMP, SI SONO ASTENUTI SULLA RISOLUZIONE SULL’UCRAINA. LA SCUSA UFFICIALE? "NON TIENE CONTO" DELL’ACCORDO A RIAD TRA USA E UCRAINA. INVECE GLI EURO-MELONI PRETENDEVANO UN RINGRAZIAMENTO DEL  PARLAMENTO EUROPEO A "KING DONALD" PER IL CESSATE IL FUOCO TRA MOSCA E KIEV (CHE, TRA L'ALTRO, PUTIN NON HA ANCORA ACCETTATO...)

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...