ansia paura malattie

L’EMERGENZA È ANCHE PSICOLOGICA - LA QUARANTENA FARÀ AUMENTARE ANSIA, CONFUSIONE MENTALE E IRRITABILITÀ - VALENTINA DI MATTEI, PSICOLOGA CLINICA DELL’OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO: “GLI EFFETTI SULLA SALUTE MENTALE POSSONO PRESENTARSI ANCHE MESI DOPO LA CONCLUSIONE DELLA QUARANTENA. I COMPORTAMENTI DI EVITAMENTO CE LI PORTEREMO DENTRO PER UN PO’ DI TEMPO - ESSERE INFORMATI E’ IMPORTANTE MA LA SOVRAESPOSIZIONE CHE PUÒ GENERARE UNO STATO PSICHICO CONTINUO DI ALLARME…”

Monica Virgili per www.corriere.it

 

insonnia

Che la quarantena sia lo strumento indispensabile per contenere il contagio da coronavirus è chiaro a tutti. Ma quale impatto avrà sulla nostra vita nei mesi a venire? Una review degli studi recenti, appena pubblicata su Lancet dagli psicologi del Dipartimento di medicina e psicologia del King’s College di Londra, cerca di tracciare il quadro delle ricadute dell’isolamento sulla salute, al fine di mitigarne gli effetti negativi.

 

Intanto bisogna distinguere tra isolamento previsto per le singole persone ammalate o contagiate, e quarantena di massa, che ha lo scopo di verificare lo stato di persone apparentemente sane per evitare il propagarsi del contagio. È quello che ha fatto la Cina con la città di Wuhan e che, sia pure con regole diverse, viene chiesto anche a noi.

ansia

 

Due situazioni simili negli effetti, ma psicologicamente molto diverse. «Nel caso di una pandemia non esiste stigma sociale nei confronti del potenziale “untore”, come invece si è verificato in situazioni in cui la quarantena è stata disposta per piccoli gruppi di persone» commenta Valentina Di Mattei, psicologa clinica e docente all’Università Vita e Salute dell’ospedale San Raffaele di Milano.

 

Quali effetti dobbiamo aspettarci?

«In quarantena decadono abitudini consolidate e spesso si è separati dagli affetti, quindi i due aspetti cruciali sono il senso di noia e l’isolamento. A questo in molte persone si aggiunge lo stress per il lavoro e la preoccupazione per gli effetti economici sulle loro attività. Il modo di affrontarli cambia molto in base alle risorse interiori personali, ma in generale i disagi che ne derivano sono un calo del tono dell’umore, maggiori livelli di ansia e paura, irritabilità, insonnia, confusione mentale e disturbi cognitivi, che vanno dalla difficoltà a mantenere la concentrazione alla ridotta attenzione».

 

Quando si manifestano i sintomi?

insonnia-tv-1

«Gli effetti sulla salute mentale possono presentarsi anche mesi dopo la conclusione della quarantena. Poi con il tempo sono destinati a diminuire, ma l’ansia e i comportamenti di evitamento ce li porteremo dentro per un po’ di tempo anche dopo la fine dell’isolamento. Per mesi ci “scatterà l’allarme” quando capiterà di trovarsi di fronte a persone che tossiscono o in luoghi molto affollati».

 

Quali strumenti abbiamo per controllare gli effetti?

«Possiamo cercare di rendere meno “isolata” la quarantena e ridurre la distanza affettiva che ci fa soffrire usando i mezzi disponibili, dalle videochiamate alle telefonate più frequenti. Per combattere la noia bisogna darsi delle regole e ricostruire una nuova quotidianità, con orari fissi per il lavoro per chi è in collegamento da casa, ma anche per i pasti e per i momenti di svago davanti alla tv. Infine può far star meglio anche ricordare l’aspetto altruistico, per il bene comune, di queste misure restrittive della propria libertà. Se si interviene su questi punti si avranno dei benefici nel mitigare gli effetti negativi dopo».

 

ansia

Vale anche per i bambini?

«Nei piccoli la mancanza di movimento potrebbe avere ripercussioni sul ritmo sonno/veglia. Anche per loro è importante strutturare la giornata, con lo spazio definito per i compiti e i giochi. Attenzione anche al cibo, è facile scivolare in abitudini difficili poi da modificare».

 

Tutto ciò favorisce le dipendenze?

«Stiamo osservando che in molte persone che sono riuscite a smettere di fumare in questi giorni si è riaffacciata prepotente la tentazione di riprendere la sigaretta. La stessa cosa succede con l’alcol e gli psicofarmaci. L’oggetto della dipendenza ha un ruolo tranquillizzante e consolatorio, e chi è più “a rischio” in questa fase è più esposto».

 

A chi può fare più male?

insonnia

«Tra le persone più esposte ci sono tutti gli operatori sanitari impegnati contro il Covid-19, che vivono un doppio stress, nel loro ambiente familiare e sociale e sul posto di lavoro. È una prova particolarmente dura anche per chi è già fragile psicologicamente, come le persone che soffrono di depressione o altri disturbi mentali, e naturalmente per gli anziani se non possono contare su un sufficiente supporto familiare e sociale».

 

Aiutano le App e le iniziative di condivisione in rete?

«Sono positive perché rinforzano la socialità e danno una risposta a un bisogno con i mezzi che ora sono possibili, non si può andare a correre ma si può mantenere il fisico in attività con i tutorial».

depressione

 

Le informazioni a ritmo continuo aumentano l’ansia?

«Non aiuta la sovraesposizione che può generare uno stato psichico continuo di allarme. Tuttavia, essere ben informati è rassicurante, purché le notizie non siano contraddittorie o parziali. Per questo non aiuta veder prorogate le misure di settimana in settimana, sarebbe molto più facile se ci fosse una data precisa per la fine della quarantena, ma sappiamo che non sempre è possibile prevederla».

Ultimi Dagoreport

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…