SIETE STRESSATI? FATEVI IL “MASSAGGIO DEL SAMURAI” – SI CHIAMA KOBIDO E, DOPO AVER CONQUISTATO LE STAR DI HOLLYWOOD, STA DIVENTANDO UNO DEI TRATTAMENTI DI WELLNESS E RELAX PIÙ RICHIESTI IN EUROPA – LA TECNICA È STATA INVENTATA CIRCA 7000 ANNI FA IN CINA E SUCCESSIVAMENTE INTRODOTTO IN GIAPPONE - ERA PRATICATO DAI SAMURAI PER RECUPERARE L'EQUILIBRIO FISICO E MENTALE PRIMA DEI COMBATTIMENTI – MA IL MASSAGGIO NON AIUTA SOLO IN TERMINI ESTETICI: TRA I BENEFICI CI SONO ANCHE…
Maria Serena Patriarca per "il Messaggero"
Fra i buoni propositi per il nuovo anno c'è per tanti di noi il tornare in forma e smaltire i chili di troppo post vacanze natalizie. Eppure a poco giova un corpo tonico e modellato, se poi il viso tradisce i segni di stanchezza e stress: il volto, infatti, è lo specchio del benessere psicofisico inteso nella sua totalità.
Dall'antica tradizione giapponese dei Samurai arriva il massaggio del viso da cui traggono beneficio anche le nostre emozioni: si chiama Kobido e, dopo aver conquistato le star di Hollywood, sta diventando uno dei trattamenti di wellness e relax più richiesti in Europa.
Un vero boom, specialmente dal dilagare dell'emergenza Covid in poi, poiché «si avverte sempre più l'esigenza di riequilibrare corpo, mente e spirito e contrastare gli effetti psicosomatici dello stress da pandemia», come spiega Daniela Pandolfo, insegnante e operatrice Kobido, nonché fondatrice della Kobido Academy, l'unica accademia italiana in questo settore (www.kobido.it), con sede a Roma e a Milano.
Il Kobido, trattamento che coinvolge viso, collo e testa attraverso una tecnica singolare nel suo genere, nasce da un antico sistema di massaggio originatosi circa 7000 anni fa in Cina e successivamente introdotto in Giappone, all'inizio del V secolo d.C., dove ha preso il nome di Anma (letteralmente an, pressione, e ma, frizione).
Questo premere e strofinare era proprio l'antico massaggio praticato dai Samurai per ristabilire il libero movimento del corpo, attraverso tecniche manipolative ed energetiche, e per recuperare e mantenere l'equilibrio fisico e mentale prima dei combattimenti.
Nella tradizione nipponica ancora oggi il massaggio è considerato importante come la dieta e il movimento. L'effetto del Kobido è quello di un lifting naturale, che rassoda e dà nuovo colorito alla pelle, rendendola più luminosa, eliminando il ristagno di tossine e distendendo i lineamenti.
BELLEZZA
Il Kobido viene eseguito con una specifica sequenza di movimenti, digitopressioni, percussioni, sfioramenti e toccate ritmiche: così si stimola il sistema nervoso e sono favoriti la circolazione sanguigna e il flusso linfatico, mentre i muscoli del viso si rafforzano e si rassodano.
Secondo la tradizione giapponese la bellezza è il riflesso di un equilibrio tra corpo e mente, e le tecniche utilizzate nel Kobido, come in un rituale di benessere, sono finalizzate a questo; il trattamento permette sia di avere un viso curato, sia di sentirsi in forma e rilassati in tutto il corpo, poiché allevia problemi di digestione e insonnia, potenzia l'idratazione, l'elasticità e la tonicità della pelle, rigenera i tessuti, schiarisce macchie e occhiaie, diminuisce i gonfiori e aiuta donne e uomini nella prevenzione o riduzione delle rughe e nel rilassamento cutaneo.
EMICRANIE
Questa pratica, adatta a tutti senza controindicazioni, rinvigorisce inoltre il cuoio capelluto, dal momento che rinforza e stimola la crescita dei capelli. Il Kobido è un toccasana anche per chi digrigna i denti e utilizza il bite, poiché alleggerisce la tensione che si accumula sulla mandibola, e di conseguenza allevia i disturbi legati ai muscoli contratti, come mal di testa, diminuzione del sonno, irrequietezza, emicranie, tensioni e dolore alla cervicale.
«Ci sono molte persone che richiedono il trattamento prima di un esame all'università, per arrivare meno tese e più lucide, oppure prima di una cerimonia o una videoconferenza, per eliminare i segni di stress dal volto», dichiara la Pandolfo, che ricorda che anche molti fisioterapisti seguono i corsi dell'Accademia e questo trattamento è utilizzato spesso in caso di convalescenza, o per riprendere energia e tono dopo interventi chirurgici.