paul mccartney si vaccina

VALLO A SPIEGARE A QUEI TONTI DI NO VAX - MATTIA FELTRI: “L'INGHILTERRA VIAGGIA A 45-46 MILA CONTAGI AL GIORNO. LA RECRUDESCENZA HA A CHE VEDERE CON LA VARIANTE DELTA MA ANCHE AL FATTO CHE NEI VACCINATI SI RIDUCONO GLI ANTICORPI, PRESTO SUCCEDERÀ ANCHE A NOI, E LA CAMPAGNA PER LA TERZA DOSE NON È SOLLECITA QUANTO LA PRECEDENTE. È COME SE L'INGHILTERRA CI STESSE MOSTRANDO IL FUTURO: SE NON SAREMO BRAVI CON LE TERZE DOSI, E SE ILLUDENDOCI DI AVER VINTO RINUNCEREMO TROPPO FACILMENTE ALLE RESTRIZIONI, CI RICASCHEREMO DI NUOVO”

IL FUTURO SOTTO IL NASO

vaccino

Mattia Feltri per “la Stampa”

 

Per comprendere perché il governo italiano è inflessibile nell'applicazione del Green Pass e prudente nel diradare le misure profilattiche, forse è necessario guardare all'Inghilterra. Il Paese lodato da tutti per aver saputo prima e meglio degli altri approvvigionarsi dei vaccini e somministrarli, e prima e meglio degli altri allentare l'assedio del Covid, negli ultimi tempi viaggia a 45-46 mila contagi al giorno.

 

Mezzi pubblici a Londra

L'Italia ieri ne ha registrati 2 mila e 700. Le cause della recrudescenza del virus sono numerose, la prima delle quali, stranota, ha a che vedere con l'aggressività della variante Delta (però stradominante pure in Italia). Il sospetto, confermato da un'indagine di The National, è che la pandemia sia ripartita in coincidenza con gli allentamenti di luglio - niente mascherina, niente limiti nei locali pubblici, niente accortezze nelle scuole, niente Green Pass - e i risultati si colgono ora in spettacolare evidenza.

 

COVID UK

Poi, probabilmente nei vaccinati si riducono gli anticorpi, presto succederà anche a noi, e la campagna per la terza dose non è sollecita quanto la precedente. È come se l'Inghilterra ci stesse mostrando il futuro, qualora seguissimo il loro esempio, allo stesso modo con cui nella primavera dell'anno scorso noi mostrammo il futuro all'Europa.

 

Se non saremo bravi con le terze dosi, e se illudendoci di aver vinto rinunceremo troppo facilmente alle restrizioni, ci ricascheremo di nuovo e le restrizioni toccherà infittirle. Il problema resta il solito: spiegarlo a quelli contro il lockdown ma anche contro i vaccini, contro il Green Pass ma anche contro i locali chiusi. E la chiamano libertà.

 

COVID UK

GRAN BRETAGNA, SECONDO GIORNO CON 45 MILA NUOVI CONTAGI

D.N. per il “Corriere della Sera”

 

Ieri in Gran Bretagna ci sono stati per il secondo giorno 45 mila nuovi contagi. Per l'esatezza 44.932 casi e 145 decessi, giovedì erano stati rispettivamente 45.066 e 157. Numeri così alti non si registravano dal 20 luglio, quando si erano toccati i 46.558 nuovi casi. Due le ipotesi: da una parte la causa sarebbe da ricercarsi nel ritorno degli studenti a scuola in pre-senza, cosa che sarebbe confermata dal fatto che buona parte dei casi di contagio interessa i ragaz-zi in età scolare.

 

COVID UK

Un'altra ipotesi potrebbe però spiegare, almeno parzial-mente, questo picco di contagi: un notevole numero di test molecolari che hanno fornito risultati negativi errati, causando una falsa sicurezza in chi li ha ricevuti e inconsapevol-mente ha contagiato altri. L'errore riguarda una clinica di Wolverhampton, a 21 chilometri da Birmin-gham. I test sbagliati hanno coinvolto 43 mila persone e sono relativi a risposte date fra l'8 set-tembre e il 12 ottobre.

 

londra covid

Un'indagine è stata aperta sul grave episodio e l'attività del laboratorio sotto accusa è stata sospesa. Il programma «Test and Trace» della Sanità pubblica inglese sta ora contattando le perso-ne interessate perché ripetano il test, raccoman-dando anche ai loro stretti contatti, se sintomatici, di farsi controllare. Immediate le critiche al governo che, secondo il laburista Jonathan Ashworth, ministro ombra della Salute, ha affidato a una ditta privata, che non esisteva prima del maggio 2020, «un lucroso contratto da 120 milioni di sterline» per gestire il laboratorio al centro della vicenda.

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…