sesso virtuale 1

RIMANDATELI A SCUOLA NON TANTO PER FARLI STUDIARE QUANTO PER FARLI SCOPARE - NIENTE GITE SCOLASTICHE, FESTE VIETATE TRA LOCKDOWN E COPRIFUOCHI, INCONTRI RAVVICINATI RIDOTTI AL MINIMO: LA PANDEMIA DI COVID-19 HA FATTO RADDOPPIARE IL SESSO VIRTUALE FRA TEENEAGER, CHE NON SONO PIÙ RIUSCITI A VEDERSI E FARE LE PORCATINE DAL VIVO - ALLARME DEGLI ANDROLOGI: "BASTA DAD, IL RIENTRO IN PRESENZA È ESSENZIALE E VA SALVAGUARDATO"

Da www.adnkronos.com

 

SESSO VIRTUALE 2

Niente gite scolastiche, feste vietate tra lockdown e coprifuochi, incontri ravvicinati ridotti al minimo: la pandemia di Covid-19 ha rubato la 'prima volta' agli adolescenti italiani. Il 'tempo delle mele' è diventato quello dei 'giochi proibiti' e gli effetti di questo trend sullo sviluppo fisico ed emotivo dei giovanissimi allarma gli esperti della Sia (Società italiana di andrologia), in Congresso nazionale da oggi al 13 settembre a Riva del Garda.

 

SESSO VIRTUALE 1

Secondo uno studio condotto dagli specialisti, in materia di sesso un ragazzo su due si informa sul web, mentre appena il 5% chiede al medico. E nell'ultimo anno si registra un raddoppio di sexting, cybersex e porno online.

 

L'epidemia di contatti virtuali rischia di avere un pesante impatto sulla salute delle nuove generazioni, avvertono gli andrologi che in vista della ripresa della scuola lanciano un monito: "Basta Dad, il rientro in presenza è essenziale e va salvaguardato".

 

SESSO VIRTUALE 3

"Oltre un anno di restrizioni necessarie a contenere la pandemia ha impoverito le esperienze relazionali e sessuali dei ragazzi in un'età critica", spiegano i medici Sia. "I giovani che si affacciano alla vita sessuale - rilevano - sono sempre più disinformati e soli: Internet è diventato quasi l'unica fonte di informazione e anche di pratica sessuale".

sesso virtuale 9

 

E "anche gli amici, che prima della pandemia erano una risorsa essenziale per saperne di più in materia di sesso, sono sempre più lontani e virtuali. Il rischio concreto della disinformazione, dell'isolamento e della mancanza di punti di riferimento con una solida preparazione sul tema - sottolineano gli esperti - è sviluppare comportamenti sessuali e stili di vita potenzialmente dannosi per un sano sviluppo".

 

sesso virtuale 8

"Mai come oggi la riapertura delle scuole in presenza è cruciale per far emergere i giovani dalla vita in remoto in cui sono annegati a causa del Covid - afferma Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore di Urologia all'università Federico II di Napoli - E' fondamentale che i ragazzi imparino a rivolgersi allo specialista della sessualità maschile per aver informazioni corrette, intercettare disturbi, fugare incertezze e vivere una sessualità serena anche negli anni a venire".

 

sesso virtuale 12

Lo studio presentato e discusso al Congresso Sia ha coinvolto 80 ragazzi e ragazze di 16 anni, l'età media della prima volta, che nel 2019 e nel 2020 hanno risposto a domande pensate per indagare la consapevolezza sul sesso, sulla contraccezione, sulle malattie sessualmente trasmesse e per capire quali siano i canali usati abitualmente per informarsi su sessualità e relazioni.

 

"Se da un lato la pandemia ha danneggiato i 16-17enni perché ha sottratto loro un anno fondamentale, in cui in genere si fanno le prime esperienze sessuali - evidenzia Palmieri - dall'altro sembra averli responsabilizzati e resi più attenti alle malattie sessualmente trasmissibili, all'uso del preservativo e alla scelta di partner stabili". Ma disinformazione, solitudine e isolamento preoccupano gli andrologi.

 

sesso virtuale 14

"I dati mostrano che solo un terzo dei giovani (35%) dichiara di essere abbastanza informato - riferisce Francesco Chiancone del Dipartimento di Urologia dell'ospedale Cardarelli di Napoli, coordinatore della ricerca - Soltanto il 10% ha dichiarato di avere un partner stabile, ma il 27,5 % ha avuto un rapporto sessuale completo. Internet è la prima fonte informativa per uno su due, seguito dagli amici (28,75%). Appena il 5% degli adolescenti coinvolti nello studio ha affermato di avere ottenuto informazioni sul sesso da medici, e il 55 % dei partecipanti non ha mai parlato a qualcuno di sessualità".

 

sesso virtuale 5

E ad aggravare il quadro sono gli effetti di un anno e mezzo trascorso online causa Covid, con la scuola 'a singhiozzo' sostituita dalla didattica a distanza. Un boom di sesso virtuale, raddoppiato secondo l'indagine degli esperti. "Tutto ciò aumenta la confusione e la disinformazione - riflette Chiancone - portando a comportamenti e stili di vita scorretti che possono minare il futuro benessere sessuale dei ragazzi, oltre che quello psicologico: è infatti raddoppiata nell'ultimo anno anche la quota dei giovani che ammettono di sentirsi soli e insoddisfatti".

 

sesso virtuale 4

"Il problema - rimarca Palmieri - è soprattutto maschile, perché i ragazzi difficilmente, praticamente mai, si rivolgono all'andrologo", contrariamente alle ragazze più avvezze a rivolgersi al ginecologo. I maschi inoltre "tendono a confidarsi meno con coetanei e familiari rispetto alle ragazze, ritrovandosi così ancora più soli dopo un anno di scuola in remoto e in assenza di rapporti veri".

 

sesso virtuale 7

"Crediamo che l'educazione alla salute sessuale nelle scuole giochi un ruolo primario nello sviluppo di una sana sessualità negli adolescenti", aggiungono gli specialisti Sia. "E' importante introdurre programmi scolastici di educazione al sesso - suggeriscono - concentrandosi su progetti di intervento precoce che potrebbero ridurre futuri problemi sessuali e riproduttivi, come infezioni sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate".

 

sesso virtuale 6

"E' altrettanto necessario far sì che i giovani non abbiano timore a rivolgersi all'andrologo: le loro coetanee hanno i primi colloqui con il ginecologo spesso proprio in adolescenza", notano gli esperti, mentre "i ragazzi quasi mai vanno dall'andrologo, lo specialista della salute sessuale e riproduttiva maschile. Ciò rischia di non far emergere per tempo eventuali disturbi che possono minare la salute futura e che invece potrebbero essere facilmente risolti se colti tempestivamente, ma toglie anche un'importante occasione di informazione e confronto per vivere una sessualità sana e serena. Favorire il ricorso all'andrologo è quindi essenziale quanto l'educazione sessuale a scuola".

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…