sciopero medici

CAMICI APPESI – “BLACK FRIDAY” ANCHE IN CORSIA: IERI IL MEGASCIOPERO DEI MEDICI A CUI HA ADERITO IL 90% DELLA CATEGORIA: OSPEDALI IN TILT E 40MILA OPERAZIONI RINVIATE – MELANIA RIZZOLI: “È INACCETTABILE CHE IL GOVERNO SIA CONCENTRATO A REPERIRE RISORSE PER CHI NON LAVORA A DANNO DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, CHE VIENE DI FATTO DEFINANZIATO”

1 – Medici in sciopero, ospedali in tilt

Paolo Russo per “La Stampa”

sciopero medici 4

 

Corsie semideserte, porte degli ambulatori sbarrate, 40 mila interventi chirurgici rinviati a data da destinarsi. Il «Black Friday degli ospedali» ha visto i medici aderire allo sciopero con percentuali dell' 80-90%.

 

I sindacati di categoria ieri minacciavano nuovi scioperi già dal prossimo mese, ma il successo della prima giornata di protesta sembra aver smosso un po' le acque. Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ieri ha ricevuto i rappresentanti dei camici bianchi assicurando che qualcosa in finanziaria entrerà per accogliere almeno in parte le loro richieste.

 

medico aggredito

Dovrebbero arrivare circa 60 milioni per l' indennità di esclusiva, che spetta ai medici che rinunciano a lavorare nel privato. E dovrebbe essere cancellata l' anacronistica disposizione, introdotta nel 2010, che obbliga le Regioni e non spendere per il personale della sanità più di quanto corrisposto nel lontano 2004, diminuito anche dell' 1,4%. Una barriera invalicabile per chi volesse assumere forze nuove per compensare i pensionamenti passati e futuri.

 

«Già oggi -spiega Carlo Palermo, segretario nazionale dell' Anaao- la dotazione organica si è ridotta del 10% rispetto al 2009, facendo mancare novemila medici. Ma con la legge Fornero nei prossimi 5 anni andranno in pensione altri 45 mila tra medici, dirigenti sanitari e veterinari: numero che metterebbe in ginocchio qualsiasi sistema sanitario nazionale».

 

SCIOPERO MEDICI

Il problema è che, pur tolti i paletti sui limiti di spesa, non si sa dove trovare i soldi per le assunzioni, visto che il Fondo sanitario nazionale per il 2019 è aumentato del miliardo già programmato lo scorso anno, pari solo allo 0,88% dello stanziamento complessivo. E 560 milioni serviranno per pagare i 10 anni di aumenti arretrati ai medici, senza i quali la serrata della sanità è dietro l' angolo.

 

Quei soldi, stabilisce la normativa, li avrebbero dovuti accantonare di anno in anno le regioni, che invece - quasi tutte - li hanno spesi per far sopravvivere un sistema sanitario che negli anni ha incassato oltre 30 miliardi in meno rispetto a quelli programmati dai vari governi.

 

medico aggredito

Intanto il sindacato medico Cimo ha inviato una segnalazione alla Corte dei Conti perché valuti se aprire un' indagine nei confronti di 11 regioni che non avrebbero accantonato le somme per il contratto, prefigurando un danno erariale attribuibile alla loro condotta. Ma per evitare altre serrate ospedaliere occorrerà che la moral suasion della Grillo sul titolare dell' Economia, Giovanni Tria, faccia rimpinguare un piatto che per i medici continua a piangere.

 

2 – RIBELLIONE DEI MEDICI

Melania Rizzoli per “Libero Quotidiano”

 

melania rizzoli

 Stressati da turni massacranti, assillati da urgenze ed emergenze continue, arrabbiati per i soldi promessi che non arrivano, e delusi da un servizio pubblico che non offre più alcuna prospettiva di carriera, ieri i camici bianchi hanno incrociato le braccia, nel primo e vero sciopero nazionale contro il governo giallo verde.

 

Che la classe medica ricorra alla contestazione astenendosi dalla cura della salute pubblica è sempre un' anomalia, ma rappresenta l' estrema ratio per far sentire la propria voce, dopo che in questi anni ha garantito livelli di assistenza elevati pur con la gravissima carenza di personale, con il blocco del turnover e i tagli lineari che hanno messo a dura prova la tenuta del sistema.

 

sciopero medici 5

Nella giornata di ieri in Italia sono stati sospesi migliaia di interventi chirurgici programmati negli ospedali e di visite specialistiche ambulatoriali, ma naturalmente, anche se previsto per legge, sono state garantite le continuità delle prestazioni indispensabili, cioè le urgenze e le emergenze, sia mediche che chirurgiche, che sono state tutte accolte, affrontate e curate.

 

L' adesione alla giornata di astensione è stata molto alta, maggiore rispetto alle aspettative, come non accadeva da decenni, ovvero pari all' 80-90% del personale sanitario, un indice di mobilitazione che riflette il grave disagio ed il forte malcontento che serpeggia nelle corsie ospedaliere.

 

sciopero medici 3

Le ragioni della protesta alla base dello sciopero vertono sulla richiesta di maggiori fondi per la Sanità pubblica, definita dai sindacati «ormai al collasso», e soprattutto sul rinnovo del contratto di lavoro, fermo da dieci anni, e le organizzazioni sanitarie hanno precisato che lo sciopero indetto è in favore dei cittadini stessi, per garantire a tutti un' assistenza adeguata.

 

Nella legge di bilancio infatti, sono in dubbio le risorse per onorare gli impegni presi rispetto ai rinnovi contrattuali 2019-21, e contestualmente è previsto l' aumento del fabbisogno sanitario sanitario nazionale dello stesso biennio, nonostante gli sprechi in questo settore superino i 20miliardi.

melania rizzoli

 

Ma perché i medici non dovrebbero essere retribuiti come merita il loro operato, visto che quando arriviamo in ospedale con una patologia acuta, noi affidiamo la nostra vita nelle loro mani? E quella vita salvata non vale forse quanto un aumento di stipendio come previsto da contratto? E quanto vale un dottore che ci opera d' urgenza, che ci evita un infarto, che ci salva da un tumore, che esegue un trapianto nel cuore della notte o che ci strappa alla morte? Non va forse ringraziato e compensato professionalmente a dovere?

 

crotone medico aggredito

Certo, non tutti i nosocomi sono uguali e all' altezza delle prestazioni richieste, e non tutti i medici sono geni della scienza e della diagnosi, ma sono coloro ai quali ci rivolgiamo per la febbre e per il cancro, sono coloro che passano la loro vita nelle corsie ospedaliere a contatto quotidiano con virus e batteri infettanti, circondati dalle patologie e dalle sofferenze, e che ci assistono e diventano indispensabili nei momenti più difficili della nostra vita, quelli della malattia.

coppie e medico 2

 

È quindi inaccettabile che in questi mesi il Governo sia stato concentrato nel reperire le ingenti risorse per il reddito di cittadinanza destinato ai disoccupati, cioè a chi non lavora, impegnando ben quattro ministeri, a danno del sistema sanitario pubblico declassato rispetto a tali priorità, che viene di fatto definanziato, non garantendo alcun impegno per il popolo dei medici, uno dei pochi che invece lavora duramente ventiquattr' ore al giorno, con orari massacranti, senza interruzioni diurne o notturne, feriali o festive.

 

sciopero medici 2

Ricordo inoltre, che negli ospedali italiani mancano circa 20mila medici, non assunti per il blocco del turnover al quale bisognerà porre fine, perché la classe medica non merita tutto questo, ed a lei va riconosciuto il rispetto e restituita la fiducia, ma anche perché se è un operaio ad essere demotivato e sfiduciato durante il suo lavoro può danneggiare al massimo un macchinario, ma se questo accade a un chirurgo durante il suo operato, pensate cosa può accadere a chi è sotto i ferri. Soprattutto perché su quel letto operatorio d' emergenza ci può finire chiunque di noi in qualunque momento. Ministri compresi.

melania rizzolisciopero medici 1

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...