anziana coronavirus anziani

SE NON SI MUORE DI CORONAVIRUS, SI MUORE DI SOLITUDINE – SEI ANZIANI SU DIECI SI SONO CHIUSI IN CASA PER PAURA DEL CONTAGIO: OLTRE ALL’ANGOSCIA DI FINIRE IN UN LETTO DI OSPEDALE, C’È L’ANGOSCIA PER L’ISOLAMENTO LONTANO DAI FIGLI E DAI NIPOTI OLTRE ALL’INCERTEZZA PER VISITE E UN SISTEMA SANITARIO TRABALLANTE PER I MALATI CRONICI – IL GERIATRA: “LA SALVEZZA PUÒ ESSERE UNO SMARTPHONE…”

Graziella Melina per “il Messaggero”

 

ANZIANI E CORONAVIRUS

Chiusi in casa per paura del contagio, spesso soli e alle prese con un sistema sanitario che non sempre riesce a garantire risposte certe. In questi mesi di pandemia, le difficoltà degli over 65 si sono amplificate.

 

Come emerge da un sondaggio di Senior Italia FederAnziani, condotto su un campione di 645 persone, la quotidianità fatta di abbracci con i nipotini o di chiacchiere con un amico ha lasciato il posto all' isolamento e spesso persino alla depressione. Il 57% degli over 65, infatti, ha rinunciato ad incontrare altre persone, il 28,4% non riesce nemmeno a vedere i propri familiari.

proteggere gli anziani

 

MALATI CRONICI A ciò si aggiunge poi, per i malati cronici (65,3%), la difficoltà a contattare i medici o fare le visite nelle strutture pubbliche (il 36,3%), tanto che alla fine il 33,3% si è rivolto alle strutture a private. I motivi per lasciarsi scoraggiare, dunque, non mancano.

 

Ma bisogna reagire. «E' importante che la persona anziana raccolga le energie che ha per sviluppare una sorta di resistenza, proprio di fronte a questo momento di difficoltà» è la raccomandazione di Alberto Pilotto, presidente della Società italiana di Geriatria Ospedale e Territorio. Per riuscirci, in fondo, basta seguire alcune regole. «Innanzitutto bisogna curare l' aspetto dell' attività fisica», come suggerisce Pilotto.

 

coronavirus anziani 1

E non è necessario andare in palestra. «Bastano due metri quadrati a casa, un tappetino, e per mezz' ora al giorno ci si dedica allo svolgimento di un' attività fisica». Poi, bisogna «evitare di autogestirsi, soprattutto se si hanno malattie croniche, sospendendo le cure o modificandole da soli». Infine, «chi sta vicino all' anziano deve porre grande attenzione se c' è qualcosa che si modifica in termini di sintomi, legati soprattutto alla depressione». In quel caso, occorre contattare il medico e informarlo. Resta poi prioritaria «la cura dell' alimentazione e dell' idratazione. Spesso, infatti, c' è la tendenza ad abbandonarsi a un percorso che non è salutare».

coronavirus anziani 2

 

Per sentirsi meno soli, bisogna poi vincere le resistenze e imparare a maneggiare le nuove tecnologie. Potrà essere utile sia per contattare il medico che per ritrovare il sorriso di una persona cara, ma lontana. «Non servono grandi tecnologie - assicura Pilotto - Basta attrezzarsi con tablet o videotelefonino o comunque con internet per tenersi in collegamento. Bisogna ricordare che l' 85 per cento degli anziani a domicilio non sono fragili e sanno usare questi strumenti».

 

coronavirus anziani 3

LA PREVENZIONE Per tutti poi è fondamentale la prevenzione. «Le vaccinazioni antinfluenzali e poi le misure anticovid rimangono cruciali».

Prima fra tutte il distanziamento. «È duro rinunciare all' abbraccio del nipotino - ammette Pilotto - però il rischio del passaggio dell' infezione c' è e se colpisce una persona anziana, tanto più se ha una condizione di fragilità, può essere pericoloso. Quindi, fate videotelefonate, comunicate a distanza e se vengono persone a trovarci a casa, mettiamoci la mascherina».

anzianasuicidio 

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”