cancro alla prostata

TOCCATEVI LE PALLE, NON SOLO PER SCARAMANZIA! - NOVEMBRE È IL MESE DELLA PREVENZIONE PER LA SALUTE DEI MASCHI, CHE DI SOLITO SONO RESTII A FARSI VISITARE (E INFATTI MUOIONO IN MEDIA 5-6 ANNI PRIMA DELLE DONNE) - DOPO I 40 ANNI BISOGNEREBBE INIZIARE I CONTROLLI PER IL TUMORE ALLA PROSTATA, SOPRATTUTTO SE SI NOTANO STRANEZZE NEL FARE PIPÌ - IL CANCRO AI TESTICOLI? PALPANDO L'ORGANO DI TANTO IN TANTO, COME LE FANNO LE FEMMINE COL SENO, SI SCOPRONO MOLTE COSE…

Maria Rita Montebelli per "Il Messaggero"

 

MOVEMBER

La salute dell'uomo è in crisi. Per una ragione su tutte: è trascurata. E di certo, tutta la narrativa del sesso forte, del macho, del vero uomo che non ha bisogno di mostrare le sue emozioni non aiuta.

 

Il risultato è che l'aspettativa di vita dei maschi è di almeno 5-6 anni inferiore rispetto a quella delle donne. Complici i tumori, le malattie di cuore e gli incidenti, che colpiscono più i maschi.

 

Altri talloni d'Achille prevalenti tra i maschi sono le malattie respiratorie e la depressione. Se non ci pensano gli uomini a tutelare la loro salute, dunque, si muovono gli istituti di ricerca, le società scientifiche. Ecco perché novembre è dedicato a lui, alla prevenzione.

 

MOVEMBER

L'AUSTRALIA

Questo, in sintesi, il punto di partenza della campagna Movember che per tutto il mese di novembre accende i riflettori sulla salute al maschile. L'idea arriva dall'Australia dove, nel 2003, due amici hanno deciso di pensare all'uomo lanciando una proposta particolare: farsi crescere i baffi per tutto il mese di novembre.

 

All'epoca risposero all'appello solo una trentina di loro conoscenti, mentre oggi la Movember Foundation (ex.movember.com e Facebook Movember Italia) ha raggiunto oltre 5 milioni di iscritti e ha finanziato oltre 120 progetti di salute declinati al maschile.

 

La campagna Movember invita a fare di questo mese l'appuntamento ideale per i check up annuali, troppo spesso trascurati dagli uomini. Ma chi sono gli alleati della salute maschile? Di certo urologi e andrologi, ma anche cardiologi, pneumologi, senza dimenticare naturalmente il medico di famiglia.

 

risonanza magnetica

Gli esperti della Società italiana di urologia raccomandano di cominciare a fare prevenzione contro i tumori dell'apparato genitale maschile (in particolare della prostata) dai 40-50 anni in poi, con la visita urologica e il test del Psa.

 

test psa per la prostata

In Italia, un uomo su otto ha la probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata nel corso della propria vita. Un tumore che cresce lentamente e, spesso, silenziosamente, senza la presenza di sintomi. Eppure, una diagnosi precoce può fare la differenza. Lui deve iniziare per davvero ad occuparsi di sé.

 

test sulla prostata

Deve, per esempio, fare attenzione se si iniziano ad avvertire cambiamenti nella funzione urinaria o sessuale, come la necessità di urinare frequentemente, difficoltà a iniziare la minzione o trattenere l'urina, dolore o bruciore, difficoltà ad avere un'erezione, presenza di sangue.

 

diagnosi cancro alla prostata

In Italia sono quasi 40 mila le nuove diagnosi ogni anno, che rappresentano quasi il 20% di tutti tumori maschili. Ancora più precoce, vista la fascia d'età interessata, dovrebbe essere la prevenzione contro il tumore del testicolo, il più comune tra i giovani.

 

uomini e prostata 4

Preziosa sarebbe a questo riguardo una visita dall'andrologo, magari a partire proprio dalla maggior età. Di solito il tumore esordisce con un nodulo, un aumento di volume, un gonfiore o un senso di pesantezza del testicolo. Per questo è importante che gli uomini imparino a fare l'autoesame del testicolo (così come le donne fanno l'autoesame del seno) palpando l'organo di tanto in tanto per scoprire in tempo eventuali anomalie.

 

prostata

LA SFIDA

Alla sensibilizzazione contro questa malattia oncologica è dedicata anche la campagna Metti un baffo a novembre, sostenuta da Janssen Oncology, con il patrocinio di Europa Uomo, Fondazione Pro e Salute Uomo.

 

testicoli

La campagna nasce da una sfida importante: convincere gli uomini a fare la visita urologica, superando i tabù e le barriere culturali insieme alla ritrosia a farsi visitare. «Il cancro alla prostata rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati negli uomini over 50 - spiega Roberto Sabbatini, oncologo dell'azienda ospedaliero-universitaria di Modena - I sintomi, in genere, compaiono con il progredire della malattia, quali difficoltà nella minzione, bisogno di urinare frequentemente, sensazione di mancato svuotamento della vescica e presenza di sangue nelle urine, che però possono essere confusi con sintomi di altre malattie benigne frequenti dopo i 50 anni di età».

 

testicoli 5

LA PAURA

Una rivoluzione difficile a far passare ma, come ricordano gli andrologi, se si comincia da giovani, tutto diventerà naturale come lo è per le coetanee. Fin dall'adolescenza.

 

testicoli 2

«L'uomo non fa prevenzione perché è schiavo della paura di scoprire di essere malato - commenta Vincenzo Mirone ordinario di Urologia alla Federico II di Napoli e presidente Fondazione PRO - Fare prevenzione non significa infatti solo sottoporsi a visite mediche e seguire programmi di screening, ma è cambiare e migliorare il proprio stile di vita».

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?