antibiotici

L'EMERGENZA DI DOMANI – I MICROBI RESISTENTI AI FARMACI CAUSANO LA MORTE DI 700MILA PERSONE NEL MONDO OGNI ANNO: IN ASSENZA DI AZIONI PER CONTRASTARE IL FENOMENO, ENTRO IL 2050 I DECESSI COLLEGATI ALLE INFEZIONI RESISTENTI AGLI ANTIBIOTICI SONO DESTINATI A RAGGIUNGERE QUOTA 10 MILIONI L'ANNO, DIVENTANDO LA PRIMA CAUSA DI MORTE AL MONDO…

Antonio Grizzuti per “la Verità”

 

microbi

C' è un' emergenza sanitaria che non può più attendere e non stiamo parlando del morbillo, ormai vera star mediatica in grado di guadagnarsi un giorno sì e l' altro pure le pagine dei quotidiani nazionali e internazionali.

 

Le conseguenze di questa malattia pur grave e pericolosa, specie perché a farne le spese sono in larga misura i bambini, impallidiscono di fronte ai disastri provocati dall' antimicrobico resistenza, la specifica capacità da parte dei microrganismi di resistere ai farmaci progettati per annientarli. Un killer più subdolo rispetto al morbillo ma allo stesso tempo molto più letale. Il quadro dipinto nel report pubblicato lunedì dall' Interagency coordination group on antimicrobial resistance, una task force di esperti creata ad hoc dall' Onu e dall' Organizzazione mondiale della sanità, non lascia spazio all' immaginazione.

 

microbioma 3

Ogni anno nel mondo i patogeni resistenti ai farmaci causano la morte di 700.000 persone, ben 230.000 delle quali sono imputabili alla tubercolosi multiresistente.

Se da soli questi numeri non fossero abbastanza spaventosi, sono gli scenari dipinti dallo studio a togliere il sonno: in assenza di azioni per contrastare il fenomeno, entro il 2050 i decessi collegati alle infezioni antimicrobico resistenti sono destinati a raggiungere quota 10 milioni l' anno.

microbioma 2

 

Solo nei Paesi a più alto reddito, i morti stimati dal 2015 al 2050 sono pari a 2,4 milioni, quasi il doppio degli abitanti di Milano. Nel caso le previsioni dovessero rivelarsi corrette, la resistenza agli antibiotici si trasformerebbe nella prima causa di morte al mondo.

 

microbioma 1

Una classifica guidata oggi dalla cardiopatia ischemica (9,4 milioni di decessi l' anno), seguita dall' infarto (5,8 milioni) e dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva (3 milioni). Tanto per fare un paragone, a livello globale le morti causate da morbillo nel 2017 sono state circa 110.000 (un sesto rispetto a quelle legate all' antimicrobico resistenza) mentre in Italia i decessi nel 2018 stati 8 su poco più di 2.500 casi.

Le conseguenze sul piano economico si preannunciano tragiche: il danno potrebbe essere paragonabile a quello causato dalla crisi economica del 2008, costringendo 24 milioni di persone in condizioni di povertà.

microbioma 4

 

L' antimicrobico resistenza a detta degli stessi esperti dell' Istituto superiore di sanità ha preso la piega di una «vera e propria priorità di sanità pubblica a livello mondiale non soltanto per le importanti implicazioni cliniche (aumento della morbilità, letalità, durata della malattia, possibilità di sviluppo di complicanze, possibilità di epidemie), ma anche per la ricaduta economica delle infezioni da batteri antibiotico-resistenti, dovuta al costo aggiuntivo richiesto per l' impiego di farmaci e di procedure più costose, per l' allungamento delle degenze in ospedale e per eventuali invalidità».

microbiota

 

Ma allora perché l' argomento fatica a decollare a livello di opinione pubblica, mentre l' emergenza vaccini è sempre sulla cresta dell' onda mediatica? Forse perché nel caso dell' antimicrobico resistenza non ci sono no vax da additare e «somari» (come ama definirli il professor Roberto Burioni) da catechizzare, e di conseguenza il tema risulta molto meno spendibile.

 

microbioma

Qualche mese fa aveva fatto discutere la pubblicazione di uno studio sulle conseguenze della resistenza agli antimicrobici da parte di un team di ricercatori dello European center for disease control, l' agenzia dell' Unione europea che ha come obiettivo il monitoraggio e la difesa nei confronti delle malattie infettive. Nello studio si calcola che nel 2015 per colpa dell' antimicrobico resistenza siano morte in Europa più di 33.000 persone, un terzo delle quali (10.700) solo nel nostro Paese.

 

antibiotici pillole pasticche

Ma il clamore provocato dal documento si esaurì nel giro di pochi giorni. Gli esiti del monitoraggio per il periodo 2012-2016, pubblicati dall' Iss ai primi di aprile, evidenziano che in Italia «la resistenza agli antibiotici per tutti i patogeni sotto sorveglianza si mantiene elevata, generalmente superiore alla media europea». La situazione più complessa riguarda la resistenza ai carbapenemi da parte del batterio Klebsiella pnemuoniae (responsabile della polmonite, ma anche di infezioni del tratto urinario e delle ferite) con picchi del 35% rispetto a una media europea del 7,4%.

 

microbioma

Nel documento, la task force auspica un' azione energica e coordinata per fronteggiare il problema. Le cinque linee guida espresse dagli esperti vanno da un' accelerazione nell' elaborazione dei programmi nazionali, a maggiori investimenti nella ricerca, passando per l' impegno verso soluzioni più sostenibili dal punto di vista economico e ambientale. Non ci sono solo le misure essenziali per contrastare il propagarsi delle infezioni (rispetto delle norme igieniche, accesso ai farmaci, disponibilità di acqua pulita), ma anche e soprattutto l' abuso di antimicrobici nel campo della salute umana e veterinaria e in agricoltura.

 

morti causate da batteri resistenti agli antibiotici

Comportamenti tipici dei Paesi industrializzati che da qui a qualche decennio potrebbero condurci sull' orlo della più grave emergenza sanitaria dai tempi dell' epidemia di influenza spagnola.

abuso di medicinaliantibiotici

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO