malattie

VOLETE SAPERE DI COSA CI AMMALEREMO NEL 2019? ECCO QUALI SONO LE MINACCE PER LA SALUTE SECONDO L’OMS – IL RIFIUTO DEI VACCINI È UNA "NEW ENTRY" NELLA CLASSIFICA STILATA DALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ DELLE 10 MINACCE DA TENERE D’OCCHIO PERCHÉ POTREBBERO COMPROMETTERE LA NOSTRA SALUTE…

Cristina Marrone per "www.corriere.it"

 

vaccini

Rifiuto dei vaccini

Anche il rifiuto dei vaccini è pericoloso per la salute. Se non si inverte la rotta sul calo o sulla stagnazione delle coperture vaccinali che si registra in molti paesi, ammonisce l’Organizzazione, si rischia di perdere anche i notevoli progressi fatti finora ad esempio per polio e morbillo. 

 

«L’esitazione vaccinale - spiega l’Oms - minaccia di far perdere i progressi fatti nei confronti delle malattie prevenibili. I vaccini sono uno dei modi più costo-efficaci contro le malattie, prevengono 2-3 milioni di morti l’anno e ne eviterebbero un altro milione e mezzo se le coperture aumentassero».

 

cambiamenti climatici

Una delle preoccupazioni principali riguarda il morbillo, che ha visto un aumento del 30% dei casi globali, Italia compresa. «Le ragioni sono complesse - scrivono gli esperti - e non tutte riconducibili all”hesitancy’”. Tuttavia alcuni paesi che erano vicini all’eliminazione stanno vedendo un ritorno della malattia».

 

Cambiamento climatico

Gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sulla salute dell’uomo e sui territori sono visibili: si corre il rischio che tra due generazioni i bambini non potranno giocare all’aria aperta a causa dell’aumento delle temperature. Si prevede che i cambiamenti climatici potranno fare più danni alla salute che la povertà e le guerre.

 

inquinamento

Con il riscaldamento globale aumenteranno zanzare e zecche portatrici di malattie; le inondazioni potranno contaminare l’acqua potabile e portare così pericolose infezioni batteriche. Il caldo estremo è stato associato anche a un aumento dei problemi di salute mentale e del diabete di tipo 2.

 

Inquinamento atmosferico

Ogni giorno nel mondo il 93% dei bambini respira aria inquinata, in casa e fuori. Lo smog contribuisce ogni anno (direttamente o indirettamente) alla morte di quasi 600mila minori. Lo smog inoltre ha un impatto sullo sviluppo cognitivo e può scatenare malattie respiratorie come l’asma, ma anche favorire tumori infantili.

 

vaccini

Chi ha respirato aria inquinata da piccolo ha un rischio aumentato di malattie croniche cardiovascolari da adulto. E più in generale, un terzo delle morti per ictus, tumore al polmone e malattie cardiovascolari è ascrivibile allo smog, si legge sul sito dell’Oms. L’inquinamento dell’aria sta distruggendo la nostra salute: i morti nel mondo causati dall’inquinamento, secondo le ultime stime dell’Oms, sono 8,9 milioni ogni anno.

 

Resistenza agli antibiotici

La resistenza agli antibiotici è ormai un problema globale da tempo. Ogni anno, nel mondo, almeno 700 mila persone muoiono per problemi legati a infezioni non controllabili con gli antibiotici che abbiamo a disposizione (25 mila solo in Europa): secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la resistenza agli antibiotici è una delle principali minacce alla salute pubblica e, se non si troverà un rimedio a questo, da qui al 2050 i “superbug”, i superbatteri, saranno responsabili di almeno 10 milioni di decessi all’anno nel mondo, più di quelli dovuti al cancro.

cambiamenti climatici

 

Il fenomeno sta rischiando di compromettere le pratiche chirurgiche così come i trattamenti antitumorali perché non sarà più possibile prevenire o fermare anche le infezioni più banali.

 

Malattie non trasmissibili

Sono considerate malattie non trasmissibili patologie come il diabete, i tumori o malattie cardiache. Tutte insieme sono responsabili della morte di 41 milioni di persone ogni anno (circa il 70% di tutti i decessi).

malattie non trasmissibili

 

Pandemia globale di influenza

Nel 2019 potrebbe verificarsi una nuova pandemia influenzale, ma non è possibile prevedere esattamente quando si verificherà ma è considerato un evento sicuro a breve termine. L’Oms la chiama «malattia X»: malattia potenzialmente pandemica per cui mancano ancora armi di difesa.

 

Gli esperti parlano di un’epidemia internazionale che può essere causata da un patogeno di cui al momento non si conosce la capacità di causare malattie nell’uomo. Si stima infatti che esistano 1,67 milioni di virus nel mondo, di cui al momento conosciamo solo lo 0,1%: tra i 631mila e gli 827mila potrebbero avere la capacità di infettare l’uomo

 

pandemia globale di influenza

Crisi umanitarie

Secondo l’Oms, vivere in Paesi perennemente in crisi è uno dei pericoli principali per la salute mondiale: le crisi umanitarie dovute a guerre o catastrofi naturali coinvolgono 1,6 miliardi di persone e in questi luoghi l’assistenza sanitaria è insufficiente

 

Ebola e Dengue

Nel 2018 la Repubblica del Congo ha dovuto fronteggiare due focolai di Ebola. La malattia ha coinvolto anche zone urbane densamente popolate interessate, tra l’altro, da conflitti. L’infezione da virus Ebola è stata inserita, inoltre, nella lista redatta dall’Oms delle patologie che possono scatenare epidemie e per le quali non ci sono trattamenti efficaci o vaccini, assieme alla Sars e all’infezione da Zika virus.

inquinamento

 

Queste patologie hanno la priorità in materia di investimenti per ricerca e sviluppo. Anche Dengue rappresenta un problema. Nelle forme gravi, l’infezione trasmessa dalle zanzare può anche essere letale. Da malattia tipica dei Paesi tropicali la febbre dengue sta cambiando interessando anche aree con climi più temperati: si stima che il 40% della popolazione mondiale sia a rischio. L’Oms punta a ridurre i decessi del 50% nel 2020.

hiv e aids

 

Assistenza sanitaria insufficiente

Molti Paesi non hanno ancora un sistema sanitario con standard minimi di efficienza e sicurezza e pertanto la copertura sanitaria non può essere garantita. Lo scorso ottobre i Paesi membri dell’Oms si sono impegnati nella conferenza di Astanza a rinnovare i servizi sanitari di base.

 

Hiv e Aids

Quasi un milione di persone ogni anno perde la vita per l’infezione da Hiv e per l’Aids. Oggi circa 37 milioni di persone convivono con l’infezione. Dall’inizio dell’epidemia, oltre 70 milioni di persone hanno contratto l’infezione e circa 35 milioni di persone sono morte.

ebola e dengue

 

Nel 2019 l’Oms lavorerà per supportare l’introduzione di test per l’autovalutazione così che più persone potranno conoscere il loro status e, nel caso, ricevere i trattamenti adeguati.

crisi umanitarie

 

assistenza sanitaria insufficiente

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagirone philippe donnet andrea orcel unicredit generali

DAGOREPORT – GENERALI DELLE MIE BRAME: L’AGO DELLA CONTESA POTREBBE ESSERE ANDREA ORCEL, BANCHIERE IRRAGGIUNGIBILE NEL CAMPO DELLE ACQUISIZIONI E FUSIONI. L’AD DI UNICREDIT, CHE HA IN TASCA IL 5,2% DEL LEONE DI TRIESTE (UN ALTRO 5 SAREBBE NEL CASSETTO) ASPETTERÀ L’ULTIMO MINUTO PER DECIDERE CON CHI STARE, IN BASE A QUALI VANTAGGI OTTERREBBE UNICREDIT (BANCA GENERALI? BPM? MEDIOBANCA?) – ALTRO NODO: IL 4,82% DI BENETTON - IN CASO DI SCONFITTA DEL DUO FILOGOVERNATIVO CALTA-MILLERI SUL LEONE DI TRIESTE, DIPENDERÀ IL FUTURO DI MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS. POTREBBE ANCHE SUCCEDERE L’ARRIVO DI UN CAVALIERE BIANCO (BANCA INTESA? UNICREDIT?) CON UNA CONTRO OPA…

antonella antonia rosa costanzo - ex moglie di paolo berlusconi vittorio feltri

DAGOREPORT - ALLA VENERANDA ETÀ DI 81 ANNI, VITTORIO FELTRI ANCORA IGNORA CHE IL GALANTUOMO GODE E TACE. COME QUANDO HA SPIFFERATO IL MOTIVO DELLE SUE DIMISSIONI DALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE”: “ME LA FACEVO CON LA MOGLIE DELL’EDITORE”, ALIAS PAOLO BERLUSCONI - OVVIAMENTE LA REAZIONE DI ANTONELLA COSTANZO NON SI È FATTA ATTENDERE. E VITTORIONE HA PENOSAMENTE RINCULATO: “IL NOSTRO RAPPORTO ERA DI SIMPATIA E AMICIZIA” - DA PARTE SUA ANTONELLA COSTANZO CI TIENE A FAR SAPERE A DAGOSPIA LA SUA VERSIONE DEI FATTI… – VIDEO

milan gerry cardinale zlatan ibrahimovic marcella verini giorgio furlani pierdonato vercellone donato

DAGOREPORT – ALTA TENSIONE AL MILAN TRA IL SENIOR ADVISOR IBRAHIMOVIC E L’AD FURLANI. LA SOCIETA’ E’ SPACCATA IN DUE FAZIONI: DA UNA PARTE CARDINALE, IBRA E LA POTENTISSIMA COMUNICATRICE DI RED BIRD E ELLIOTT MARCELLA VERINI, DALL’ALTRA FURLANI E IL CAPO DELLA COMUNICAZIONE DEL CLUB PIERDONATO VERCELLONE. LE DUE ANIME SI RIMBALZANO LA RESPONSABILITA’ DEL MANCATO INGAGGIO IN ESTATE DI ANTONIO CONTE – FURLANI GODE DELLA FIDUCIA DI PAUL SINGER, CHE CON ELLIOTT È DI FATTO IL PADRONE OMBRA DEL MILAN. È PROBABILE CHE IN ESTATE QUALCUNO SALTERÀ, SE NON TUTTI…

maurizio gasparri simona agnes

FLASH! - MAI DIRE RAI: PER IL FORZISTA MAURIZIO GASPARRI, MEMBRO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA, SIMONA AGNES NON ESISTE, FDI SE NE FOTTE E SONO INIZIATE LE PRESSIONI SU GIANNI LETTA PER CONVINCERE LA SUA PROTETTA, SIMONA AGNES, PLURI BOCCIATA PER LA PRESIDENZA DEL CDA RAI, A DIMETTERSI LIBERANDO COSI' UN POSTO A UN NOME CHE POSSA OTTENERE I VOTI ANCHE DELL'OPPOSIZIONE... – LA REPLICA DI GASPARRI A DAGOSPIA: “OVVIAMENTE LA NOTIZIA CHE AVETE PUBBLICATO SU ME E SULLA AGNES È L’ESATTO CONTRARIO DELLA VERITÀ”

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT - LA "SPECIAL RELATIONSHIP" DI GIORGIA MELONI CON DONALD TRUMP ERA SOLO NELLA TESTOLINA BIONDA DELLA DUCETTA: QUANDO SI TRATTA DI COLPIRE L'EUROPA, IL TYCOON NON FA DISTINZIONI (LE TARIFFE AL 25% COLPIRANNO ANCHE L'ITALIA, MENTRE IL REGNO UNITO SARÀ ESENTATO) E LA PRESUNTA AMICIZIA CON LA "MERAVIGLIOSA LEADER" ITALIANA VA A RAMENGO - L'HANNO CAPITO ANCHE A DESTRA: BASTA SBIRCIARE IL TITOLONE DI PRIMA PAGINA DEL "GIORNALE" DI OGGI ("TRUMP, I PRIMI DUBBI DELLA LEGA") E ASCOLTARE LE PAROLE DEL MINISTRO URSO (FRATELLI D'ITALIA): "L'AMERICA PUNTA A DIVIDERE GLI ALLEATI EUROPEI" - LA "THATCHER DELLA GARBATELLA" E' INSOFFERENTE PER L'ATTIVISMO DI MACRON E STARMER MA I DUE SONO LEADER DI PAESI "PESANTI", CON ARMI NUCLEARI - PRIMA O POI L'UNDERDOG DOVRÀ ACCORGERSI CHE BACIARE LA PANTOFOLA DI "KING TRUMP" NON È STATA UNA BUONA IDEA...