
SALVINI, UNA BANDIERUOLA AL VENTO: SI FA DETTARE LA LINEA UNA VOLTA DA PUTIN, UN’ALTRA DA MUSK – AL CONGRESSO DELLA LEGA, L’UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO LANCIA UN MESSAGGIO CONTRO L’IMMIGRAZIONE CHE SEMBRA SCRITTO PER IL PROGRAMMA DELLA LEGA: “L’IMMIGRAZIONE DI MASSA È FOLLE E PORTERÀ ALLA DISTRUZIONE DI QUALSIASI PAESE. UN PAESE È LA SUA GENTE, NON LA SUA GEOGRAFIA” – IL FU TRUCE DEL PAPEETE PER FARSI VEDERE PIÙ MUSKIANO DELL’ORIGINALE SI OCCUPA DI DENATALITÀ, TEMA CARO A ELON: “L’ITALIA SENZA FIGLI È DESTINATA A MORIRE”
— Elon Musk (@elonmusk) April 5, 2025
DISCORSO DI ELON MUSK AL CONGRESSO DELLA LEGA
FAMIGLIA: SALVINI, 'ITALIA E UE SENZA FIGLI DESTINATE A MORIRE'
(Adnkronos/Labitalia) - "Il tema della famiglia è il tema del presente e del futuro, perché un'Italia e un'Europa senza FIGLI è un'Italia e un'Europa destinata a morire, evidentemente". Lo ha detto Matteo SALVINI, nel suo intervento ieri di chiusura del congresso della Lega a Firenze.
MUSK: L’IMMIGRAZIONE DI MASSA È FOLLE
Trascrizione di un estratto del discorso di Elon Musk al congresso della Lega
[…] L’immigrazione di massa è folle e porterà alla distruzione di qualsiasi paese che consenta un’immigrazione di massa senza restrizioni. Il paese semplicemente cesserà di esistere. Alla fine è un gioco di numeri, una situazione numerica. Se ci sono 8 miliardi di persone nel mondo e tu, diciamo che sei un paese di 50 milioni, 60 milioni.
matteo salvini elon musk congresso lega
[…] dato che ci sono 8 miliardi di persone nel mondo, basta solo una piccola percentuale del resto del mondo per trasferirsi nel paese dove non è più quel paese. Un paese non è la sua geografia. Un paese è la sua gente. Questo è un concetto fondamentale che dovrebbe essere ovvio.
E se prendessi il popolo italiano e lo teletrasportassi per dire qualche parte degli Stati Uniti. Sarebbe ancora l’Italia. Ma se teletrasportassi un gruppo di persone da qualche altra parte del mondo. In Italia, dove non lo dicono più perché sono stati teletrasportati in America, allora. Allora la regione, la regione geografica non sarebbe più l’Italia. Ci sarebbe quell'altro paese. Un paese è la sua gente. Non è la sua geografia.
DISCORSO DI ELON MUSK AL CONGRESSO DELLA LEGA
ELON MUSK OSPITE DELLA LEGA, BORDATE ALLA UE: «IMMIGRAZIONE E TERRORISMO VI DISTRUGGERANNO. I DAZI? SPERO TORNINO A ZERO»
Estratto dell’articolo di Ugo Milano per www.open.online
Chi si vede (in remoto) a Firenze. Elon Musk è intervenuto oggi a sorpresa al congresso federale della Lega, in corso a Firenze.
[…] Abrasivo, come suo solito: in primis contro l’Europa e le sue presunte «derive». «Le restrizioni sulle libertà di espressione sono di impostazione fascista, chi incoraggia la censura in qualche modo sta dicendo che è contro la libertà di espressione», ha detto Musk riecheggiando le bordate di JD Vance lanciate dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, perché «le idee dovrebbero vincere per le argomentazioni».
[…]
Spazio anche al tema immigrazione, quella di massa, che – secondo Musk – è una cosa folle e porterà alla distruzione di qualsiasi paese che la consente. Cesserà di esistere, è una situazione molto difficile.
Ci sono 8 miliardi di persone al mondo e se siamo un paese di 50 o 60 milioni di abitanti, ma anche per un paese grande come gli Usa, se c’è una piccola percentuale del resto del mondo che si sposta, lo trasforma in un paese diverso. Il Paese non è la geografia ma le persone che le abitano».
matteo salvini elon musk congresso lega
E poi ancora, sulle prevedibili conseguenze dal suo punti di vista: «Vediamo un aumento enorme nel numero di attacchi in Italia e in Europa, i media cercano di ridurre il numero di attacchi terroristici ma l’uccisione di persone è sempre più frequente e alla fine in Europa vedremo attacchi di massa, massacri di massa.
Se guardiamo il trend è questo. Questo porterà a un vero e proprio massacro in Europa. I vostri amici, le vostre famiglie, saranno tutti a rischio, i numeri parlano chiaro», affonda Musk dal palco leghista.
[…]
Sulla questione dazi, a pochi giorni dall’annuncio delle tariffe urbi et orbi di Donald Trump, Musk si è detto fiducioso «che gli Usa e Europa riescano a realizzare una partnership molto stretta, c’è già un’alleanza ma spero sia più stretta e forte. E riguardo ai dazi ci sposteremo in una situazione di zero dazi nel futuro, verso una zona di libero scambio», ha detto il patron di X.
«È la mia speranza per il futuro», ha aggiunto assicurando che «questo è il consiglio che ho dato al presidente (Trump, ndr)». Quanto al suo lavoro interno negli Usa di sforbiciate sulle spese federali, Musk non ha nascosto i problemi.
«È difficile tagliare la burocrazia e le spese dello stato perché c’è un’opposizione molto forte, anche quando si tagliano cose che non hanno senso di essere.
Qualunque cosa facciamo viene postata sul web e sull’account di X per essere più trasparenti, però comunque veniamo accusati di qualsiasi cosa. Nonostante facciamo dei tagli ci attaccano», ha lamentato Musk, che ha strappato gli applausi convinti della platea di Firenze.
DISCORSO DI ELON MUSK AL CONGRESSO DELLA LEGA