gennaro sangiuliano fischi fischiato festival libro possibile polignano

SANGIULIANO, IL MINISTRO PIU’ FISCHIATO D’ITALIA! - MERLO: “DOPO LE CONTESTAZIONI A TAORMINA E PUTIGNANO GENNY È COSTRETTO ALLA SOLUZIONE DEGLI INCONTRI A PORTE CHIUSE – IL MINISTRO HA DUE GRANDI APPUNTAMENTI CON IL CINEMA E I SUOI FISCHI, AI QUALI NON POTRÀ CERTO SOTTRARSI: LA FESTA DI ROMA A OTTOBRE E IL RED CARPET INTERNAZIONALE DELLA BIENNALE A FINE AGOSTO - SANGIULIANO POTREBBE SORPRENDERE IL MONDO E INCHINARSI DAVANTI AI FISCHI COME FECE DAMIANO MICHIELETTO ALLA ROYAL OPERA HOUSE QUANDO RIMASE IMPASSIBILE PERCHÉ I FISCHI BISOGNA MERITARSELI…” - VIDEO

 

 

Francesco Merlo per "la Repubblica" - Estratti

 

GENNARO SANGIULIANO FISCHIATO AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE DI POLIGNANO

Per evitare fischi, fischietti e fischiatori, Gennaro Sangiuliano, il ministro più fischiato d’Italia, sta rinunciando agli amatissimi bagni di folla e sta limitando gli incontri culturali all’aperto. Nell’estate italiana delle belle piazze, dove la nuova destra dopo il tramonto finalmente contende l’egemonia alla vecchia sinistra, Genny si è costretto alla soluzione di riserva delle porte chiuse. Ma davvero è meglio presentare Giuseppe Prezzolini.

 

L’anarchico conservatore (Mursia) nei teatri, come ha fatto la settimana scorsa ai “Martedì letterari” di Sanremo? Quella piccola stanza di bassa passione non ha certo soddisfatto la sua voglia di popolo e lo ha persino mandato in crisi di astinenza di “oro di Napoli”.

 

GENNARO SANGIULIANO FISCHIATO AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE DI POLIGNANO

Al ministero raccontano che “l’innito”, che è il disturbo di chi ha nelle orecchie il fischio dell’acufene, gli sta finalmente facendo capire che a volte i fischi promuovono mentre silurano, e sempre sono una scuola di carattere. Insomma, da quando i fischi lo hanno aggredito, prima a Taormina e poi a Putignano, ma soprattutto da quando la Rai li ha cancellati e sostituiti con lo spudorato servilismo di un applauso peggiore del fischio, un ammiccamento e un imbroglio ruffiano, per il ministro Sangiuliano è cambiato tutto.

 

Ora ammette persino le gaffe, rivendicando Times square a Londra e Galilei postdatato come robetta frassichiana da «mi scuso per il lapis» rispetto alle bêtises e ai congiuntivi - ricordate? di Di Maio e Di Battista, Toninelli, Patuanelli, Fofo, Fico e Conte. E chi, tra i giudici del truccatissimo premio Strega, ha davvero letto tutti i libri dello Strega, sino all’ultima pagina? Nessuno. Dunque, per farla breve, Sangiuliano ha deciso di gustare la voluttà d’essere fischiato.

GENNARO SANGIULIANO FISCHIATO AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE DI POLIGNANO

 

(...)

Visto che il fischio lo aspetta, Sangiuliano al fischio si prepara: cercherà nel fischio la propria nobiltà. Tanto più che ha due grandi appuntamenti con il cinema e i suoi fischi, ai quali non potrà certo sottrarsi.

 

La festa di Roma è ad ottobre, ma il 27 agosto c’è, nientemeno, il red carpet internazionale della Biennale. Un politico, come un regista, previene e sfida la contestazione che, come a teatro, tanto più è insidiosa quanto meno è rumorosa. Si comincia con i movimenti delle ciglia, poi arrivano i sorrisetti e quindi le insofferenze più esplicite fino al fischio liberato e liberatore appunto, che è la prova d’essere vivo ed emozionante e dunque insidioso e pericoloso.

gennaro sangiuliano

 

Ebbene, sulla via crucis del velluto rosso di Venezia, Sangiuliano potrebbe sorprendere il mondo e inchinarsi davanti ai fischi come fanno i grandi registi, come fece Damiano Michieletto alla Royal Opera House quando aggiunse la scena di uno stupro nel Guglielmo Tell e poi rimase impassibile perché i fischi bisogna meritarseli.

gennaro sangiulianogennaro sangiuliano fischiato al taobuk di taormina 7gennaro sangiuliano fischiato al taobuk di taormina 6DAMIANO MICHIELETTOgennaro sangiuliano fischiato al taobuk di taormina 4gennaro sangiuliano fischiato al taobuk di taormina 3gennaro sangiuliano fischiato al taobuk di taormina 2gennaro sangiuliano

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...