amazon pacchi consegne

SAPETE CHE FINE FANNO I PACCHI DI AMAZON NON CONSEGNATI AI CLIENTI? VENGONO RIVENDUTI AL CHILO - A ROMA C'E' UN NEGOZIO CHE SMERCIA I PACCHETTI (CHIUSI) CHE NON SONO STATI RECAPITATI: IL COSTO? 2,79 EURO ALL'ETTO - CHI LI ACQUISTA NON PUO' APRIRLI PRIMA, MA DEVE INDOVINARE COSA È CONTENUTO ALL'INTERNO, SPERANDO DI FARE UN AFFARE - CHI TENTA LA FORTUNA DENTRO LE SCATOLE TROVA DI TUTTO, DA UN SET DI TELECAMERE A UN PAIO DI OCCHIALI DI MARCA...

Estratto dell'articolo di Laura Bogliolo per www.ilmessaggero.it

 

pacco amazon 3

Bisogna ritrovarsi in una affollata fila di un centro commerciale romano per capire come la voglia di essere sorpresi non venga cullata solo dai bimbi. Resta, fortunatamente, anche negli adulti la magia dello stupore. “Scarta la carta”, lo slogan più gettonato nelle feste dei piccoli, o l’“unboxing”, festosi video di influencer mentre spacchettano regali su TikTok, qui, sembrano vibrare nell’aria mentre si aspetta di affondare le mani dentro cassettoni di legno pieni di pacchi misteriosi a caccia dell’affare.

 

Almeno cinque le ore trascorse in piedi prima di varcare la porta “magica” di cartone che dà accesso al regno dei sogni: siamo dentro un recinto dove per dieci minuti si è liberi di tuffarsi (o quasi) nelle cassettiere, stropicciare buste o scuotere pacchi per intuirne il contenuto e sperare di trovare l’oggetto dei desideri: uno smartphone, occhiali e orologi di marca, videogiochi, oppure una carta Pokemon da collezione da rivendere a migliaia di euro. Si sceglie, si va dal commesso che pesa i pacchi e si striscia il bancomat.

pacco amazon 2

 

Oltre 400 le persone in fila soltanto nella mattinata di martedì al secondo piano del Centro Commerciale Roma-Est di via Collatina per l'evento organizzato dalla start-up francese King Colis. Il primo in Italia che, vista l’affluenza, conferma anche nella Penisola la passione per la “blind sale”, ossia la vendita alla cieca di pacchi Amazon e non, smarriti in tutta Europa e venduti al peso: 1,99 a etto per quelli generici, 2,79 euro per i pacchi provenienti da Amazon.

 

I pacchi non consegnati «in precedenza - si legge sul sito di King Colis - una volta rimborsati i destinatari, venivano distrutti dalle piattaforme logistiche responsabili del trasporto». La start-up li acquista e li rivende a peso senza che nessuno sappia cosa contengano, facendo un favore anche all’ambiente. Il pop-up store in poche ore, martedì, ha attirato centinaia di persone.

 

pacco amazon 1

Hanno deciso di spendere, in media, cento euro per tentare la fortuna, ma c'è stato anche chi ha puntato solo ai pacchi più piccoli «sperando di trovare un gioiello» raccontava Sara, mamma del quartiere di Settebagni, che dopo la scelta fuggiva via con il bustone pieno di pacchettini. «Devo andare a prendere i bambini a scuola..».

 

In fila molti romani arrivati da quartieri vicini, ma anche pendolari della “blind sale”, una nuova forma di vendita figlia del boom dell’e-commerce e dei suoi inconvenienti (i pacchi smarriti). Molti sono partiti da altre regioni, come Umbria e Campania. Per lo più giovani, ma non mancano famiglie e coppie di mezza età. [...]

 

pacchi amazon

«Vengo dalla provincia di Roma, da Ladispoli - spiega invece Stefania, 47 anni - sono qui con amici, è un gioco, è molto divertente: ho speso 115 euro». Stefania inizia a scartare, è troppa la curiosità. Nei primi pacchi trova un paio di occhiali di marca, creme per il corpo, cuffiette wireless, una pinza professionale spelafili, un sensore elettronico scanner da parete. «Ho speso 31 euro, scarterò a casa: toccando un pacco ho pensato che contenesse un pappagallo sanitario e l’ho subito lasciato» spiega invece Sara, infermiera.

 

pacchi amazon

Molte le cover per cellulari intuite al tatto, diversi i portafogli e le cuffiette wireless scartate. C’è poi chi con soli 40 euro si è portato a casa un kit completo per installare un sistema di videocamere. Luca e Fabio, giovanissimi romani, hanno scelto soltanto «pacchi-box con la speranza di trovare carte Pokemon e scovarne una da collezione: l’altro giorno - dice con rimpianto - sul web ne hanno venduta una a 19mila euro...». [...] Sono dieci le tonnellate di pacchi in vendita al peso fino a esaurimento scorte. Il pop-up store sarà presente fino a domenica al Centro Commerciale Roma Est.

amazon pacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?